Il Gubbio accelera sul fronte mercato. Dopo una prima fase tutta incentrata sugli under, con sei innesti già ufficializzati - quattro in prestito e due a titolo definitivo - adesso il club rossoblù guarda con decisione agli over. Il direttore sportivo Mauro Leo, uomo d’esperienza e stratega di mercato, ha in mano i fili del puzzle, pronto a completarlo con tasselli d’esperienza e qualità.
Mentre la squadra lavora sul campo agli ordini di Domenico Di Carlo, nel quarto giorno di ritiro precampionato, il club si prepara al primo test stagionale, previsto per giovedì al “Beniamino Ubaldi” contro una rappresentativa locale. Un’occasione utile per saggiare la condizione fisica e per cominciare a imprimere i primi concetti tattici su cui costruire la stagione.
Il nodo principale da sciogliere riguarda il centrocampo, reparto attualmente corto sia in termini numerici che di esperienza. Ad oggi, mister Di Carlo può contare soltanto su due elementi della prima squadra: Giacomo Rosaia, fresco di rinnovo, e Mattia Proietti, che però potrebbe lasciare il club. Su di lui è forte l’interesse della Casertana, dove lavora Alessandro Degli Esposti, ex DS del Gubbio.
Accanto a loro ci sono due giovani promesse della cantera rossoblù: Valerio Conti e Matteo Cuccarini, entrambi classe 2006. Conti ha già esordito in Serie C nella passata stagione, mentre Cuccarini è uno dei profili più interessanti usciti dal vivaio umbro.
Ecco perché la priorità del mercato è ora l’inserimento di un regista di spessore, capace di guidare il reparto e dettare i tempi. Il nome più caldo è quello di Saber Hraiech, italo-tunisino classe 1995, in uscita dal Trapani. Secondo quanto riportato da "TuttoC", Gubbio e Trapani sono in trattativa avanzata per uno scambio: in Umbria arriverebbe Hraiech, mentre alla corte granata approderebbe Roberto Pirrello, difensore centrale classe 1996.
Uno scambio che sembrerebbe accontentare tutte le parti in causa. Il Gubbio, che ha urgente bisogno di qualità e geometrie a centrocampo, si assicurerebbe un calciatore esperto, tecnico e con visione di gioco. Il Trapani, invece, si riporterebbe a casa il difensore siciliano Pirrello, nativo di Alcamo, in provincia di Trapani, che nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Padova conquistando la promozione in Serie B, pur con un impiego limitato.
Hraiech, invece, ha chiuso la stagione passata tra Cesena e Trapani, con un minutaggio limitato ma con alle spalle una carriera solida tra Serie B e Serie C. Il suo profilo rappresenta il classico mediano d’ordine, funzionale per l'idea tattica di mister Di Carlo, utile sia in fase di impostazione che in fase di non possesso. La trattativa è ben avviata, e dall’ambiente eugubino filtra ottimismo: la fumata bianca potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
Classe 1995, nato a Mazara del Vallo in Sicilia da genitori di origine tunisina, Saber Hraiech è un centrocampista navigato, con oltre dieci anni di esperienza tra Serie C e Serie B. Il suo percorso calcistico comincia prestissimo: a 15 anni esordisce in Serie D con la squadra della sua città, il Mazara, diventando titolare l’anno seguente in Eccellenza Sicilia.
La sua crescita è costante e lo porta, nel gennaio 2013, a debuttare tra i professionisti con la Virtus Entella, in Serie C, in un match contro il Tritium. Inizia così una lunga carriera tra i campi della terza e seconda serie italiana.
Dopo l’esperienza con Piacenza, con cui colleziona ottime prestazioni tra D e C, nel 2017 approda al Carpi in Serie B, dove matura dal punto di vista tattico. Seguono le esperienze con Imolese e Padova, dove viene acquistato a titolo definitivo dopo un anno in prestito. Nel 2022 si trasferisce al Cesena, diventando uno dei cardini della squadra che nella stagione 2023-2024 conquista la promozione in Serie B.
Nel gennaio 2025, con poco spazio nel Cesena già in cadetteria, passa al Trapani, in Serie C, per trovare minuti e rilanciarsi. Qui colleziona 8 presenze in campionato e 1 in Coppa Italia di categoria. Nonostante il minutaggio contenuto, Hraiech resta un elemento prezioso per ogni rosa grazie alla sua intelligenza tattica, alla capacità di dettare i tempi di gioco e a una discreta abilità nella fase di recupero palla.
