30 Jun, 2025 - 20:00

Gubbio, rosa da ricostruire: ecco la lista completa degli svincolati e dei prestiti conclusi

Gubbio, rosa da ricostruire: ecco la lista completa degli svincolati e dei prestiti conclusi

30 giugno. Una data che nel calcio segna un confine netto: contratti in scadenza, prestiti che terminano, trattative pronte a riaccendersi. A Gubbio, oggi è davvero un giorno di passaggio tra ciò che è stato e ciò che sarà. Dopo una stagione travagliata, chiusa con la doppia gestione Roberto Taurino prima e Gaetano Fontana poi, ora la panchina rossoblù ha un nuovo comandante: Domenico Di Carlo. Tecnico esperto, uomo di categoria, chiamato a ridisegnare un gruppo che in queste ore vede partire diversi protagonisti.

Difesa: addii pesanti e ritorni incerti

Il Gubbio saluta una fetta importante della retroguardia. Dalla fascia sinistra, David, di proprietà del Cesena, rientra alla base dopo 26 presenze condite da un gol. È stato uno dei più continui dell’ultima annata, ma per lui non è scattato l’accordo per la permanenza.

A salutare è anche Luigi D’Avino, classe 2005 di proprietà del Napoli. Con 22 presenze (32% da titolare) e un assist all’attivo, il giovane terzino si è fatto apprezzare per applicazione e duttilità. Il club partenopeo deciderà ora se girarlo di nuovo in prestito o provarlo a livelli superiori.

Completa la lista dei difensori in partenza Diego Stramaccioni, classe 2001. Tornato alla Reggiana dopo un finale di stagione incoraggiante, potrebbe ritagliarsi un ruolo da protagonista altrove. Per Di Carlo, ricostruire la difesa sarà uno dei primi dossier sul tavolo: serviranno innesti di qualità e continuità.

Tanti saluti anche in attacco: numeri bassi e infortuni pesanti

Nel reparto avanzato, la fotografia è meno lusinghiera. Filippo Faggi, classe 2003, rientra al Bari dopo 24 presenze senza reti né assist: un rendimento sottotono per un giovane da cui ci si aspettava un contributo più deciso in zona gol.

Simile la parabola di Francesco Maisto, anche lui classe 2003, arrivato dall’Avellino: 28 presenze, un solo assist e zero gol. Numeri insufficienti per un trequartista chiamato a dare qualità sulla trequarti, dove invece è mancata continuità.

Tra le storie sfortunate c’è sicuramente quella di Romeo Giovannini, classe 2001 del Modena: appena 10 presenze prima di fermarsi a novembre per la lesione del legamento crociato. Un infortunio grave che ha chiuso anzitempo la sua avventura umbra.

Non lascia grandi rimpianti nemmeno Pietro Rovaglia, arrivato dalla Ternana: l’attaccante ha collezionato 19 presenze ma un solo gol, senza mai trovare continuità da titolare.

Un addio pesante a centrocampo: Iaccarino torna al Napoli

Non è un addio banale quello di Gennaro Iaccarino. Classe 2003, è stato tra le certezze di questa stagione: 32 presenze, due gol, due assist e tanta sostanza accanto a Giacomo Rosaia. Tornato al Napoli, potrebbe salire di categoria: non mancano sirene dalla Serie B, segno che il talento non è passato inosservato.

Tra svincolati e rientri: il futuro si scrive ora

Sul fronte contratti, c’è da registrare anche la partenza di Alessandro Tozzuolo, difensore classe 2002. A gennaio era a un passo dalla Ternana, ma l’affare sfumò sul filo di lana. Ora, senza rinnovo, il giocatore si svincola ufficialmente e si aggiunge alla lunga lista dei parametri zero di questo mercato.

Da segnalare anche il ritorno di Roberto Pirrello, centrale esperto girato in prestito al Padova a gennaio. Con i biancorossi ha festeggiato la promozione in B ma non è stato riscattato (appena sei presenze per lui). Pirrello torna quindi sotto contratto con il Gubbio (scadenza 2026), ma non è certo che resti: Di Carlo e la società faranno le loro valutazioni nelle prossime settimane.

Prime mosse per ripartire: Bagnolini e l’obiettivo Podda

Mentre si svuota la lista dei prestiti, la società si muove per coprire le prime caselle. Dopo l’uscita di Giacomo Venturi, portiere che si è accasato all’Arezzo a parametro zero, è arrivato in prestito dal Bologna il giovane Nicola Bagnolini, classe 2004.

Ma il lavoro non si ferma qui: sul taccuino di di Mauro Leo c’è anche Lorenzo Podda, terzino destro del Sestri Levante. Nonostante la retrocessione dei liguri, Podda si è messo in mostra con prestazioni di gamba e personalità, qualità preziose per un Gubbio che dovrà ricostruire soprattutto sugli esterni.

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Lorenzo Farneti
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