06 Nov, 2025 - 16:28

Gubbio, l'Albero di Natale sarà acceso dal comandante dell'Amerigo Vespucci

Gubbio, l'Albero di Natale sarà acceso dal comandante dell'Amerigo Vespucci

Sarà il comandante della nave scuola della Marina militare Amerigo Vespucci, Nicasio Falica, ad accendere l'Albero di Natale 'più grande del mondo' che ogni anno illumina il Monte Ingino a Gubbio e richiama, con la sua magia di luci e il suo messaggio di pace e fraternità universale, tanti visitatori dall'Italia e dall'estero. L'annuncio è arrivato nel corso della conferenza stampa di presentazione di "Gubbio è… Natale", il programma che animerà la città umbra nelle festività, a partire dall'accensione dell'Albero il 7 dicembre. Esteso come 30 campi di calcio, come ricordato dal ministro della Cultura Alessandro Giuli in un messaggio letto nel corso della presentazione, l'Albero "ha un alto valore simbolico" di gioia e rinascita.

Del resto "l'Italia è uno scrigno di tesori da tutelare" e la scelta, rivendicata da Giuli, è di promuovere le sue identità. "'Non per chi inizia ma per chi persevera' è il motto dell'Amerigo Vespucci" sottolinea il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci che spiega come la frase, attribuita a Leonardo da Vinci e che campeggia sul ponte della nave, potrebbe bene riferirsi agli eugubini che preparano e accendono questo colossale albero la cui stella arriva alla basilica di Santo Ubaldo, patrono della città, dal 1981. 

 

 

La nota ufficiale degli Alberaioli 

"Il Comitato Albero di Natale più Grande del Mondo è lieto di annunciare che la Nave Scuola Amerigo Vespucci sarà il testimonial della 45ª accensione dell’Albero di Natale più Grande del Mondo, in programma per il 7 dicembre 2025 a Gubbio. Considerata la più bella nave del mondo e simbolo della Marina Militare, la Vespucci rappresenta da sempre i valori dell’impegno, della formazione, della cooperazione tra popoli e della promozione dei principi di pace, solidarietà e rispetto reciproco.

“Non chi comincia ma quel che persevera” – il motto che accompagna la Nave Scuola – racchiude perfettamente lo spirito del nostro Comitato, che da quarantacinque anni, grazie al lavoro gratuito, volontario ed instancabile di oltre 70 persone, realizza un simbolo universale di unità e fratellanza.

Il Comitato Albero di Natale più Grande del Mondo rende omaggio alla Nave Scuola Amerigo Vespucci, simbolo di eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo, esempio di disciplina, spirito di squadra e dedizione, valori condivisi dai volontari eugubini che ogni anno rendono possibile l’accensione dell’Albero.

A rappresentare la Nave Scuola Amerigo Vespucci sarà il suo Comandante Capitano di Vascello Nicosia FALICA. Un messaggio di sostenibilità e futuro.

Il Comitato Albero di Natale più Grande del Mondo continua a investire in tecnologie a basso impatto ambientale, utilizzando impianti fotovoltaici e luci a LED per ridurre i consumi e promuovere un modello sostenibile. L’accensione 2025 sarà così anche un invito alla responsabilità ambientale, in linea con la missione educativa della Nave Scuola Amerigo Vespucci".

L'Albero di Natale di Gubbio è un'opera di ingegneria luminosa

L'Albero di Natale di Gubbio non è un albero tradizionale, ma una vera e propria opera di ingegneria luminosa. Realizzato sulle pendici del Monte Ingino, la sua base si estende per 450 metri e la sua altezza raggiunge i 750 metri, coprendo una superficie di 130.000 metri quadrati, pari a circa trenta campi di calcio. La sua imponenza si staglia a partire dalle mura medievali della città di Gubbio fino alla Basilica di Sant'Ubaldo, patrono della città, situata in cima al monte.

Ciò che rende l'Albero così speciale, oltre alle dimensioni, è l'attenzione con cui i 300 punti luminosi che delineano la sagoma verde e i 400 punti multicolore che illuminano il corpo centrale vengono disposti. Il culmine dell'Albero è una stella cometa di oltre 1.000 metri quadrati, composta da 250 luci, che brilla in cima e segna il termine della gigantesca opera luminosa.

Negli anni, il Comitato ha sempre cercato di migliorare e aggiornare l'Albero, introducendo nuove tecnologie che non solo rendessero l'opera più spettacolare, ma anche più sostenibile. Negli ultimi anni, una delle sfide più grandi è stata quella di ridurre il consumo energetico senza compromettere l'effetto visivo dell'Albero.

Dal 2020, grazie a un progetto volto alla sostenibilità, il Comitato ha iniziato a sostituire progressivamente le luci tradizionali con tecnologie a basso consumo energetico, come le luci LED. Prima è stata la volta della stella cometa, poi il perimetro dell'Albero e infine, nel 2023, tutti i corpi luminosi dell'Albero sono stati aggiornati con la tecnologia strip LED. Questo passaggio ha permesso non solo una riduzione significativa dei consumi energetici, ma ha anche migliorato la qualità della luce emessa, rendendo l'Albero ancora più visibile da lontano. L'energia necessaria per alimentare l'Albero deriva oggi quasi interamente da fonti rinnovabili, grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici.

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Emanuele Giacometti
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