Ci risiamo. A Gubbio, i ladri hanno tentato ancora una volta di colpire, ma questa volta hanno trovato pane per i loro denti. Nella città dei Ceri, che negli ultimi mesi ha vissuto una crescente ondata di furti, i malviventi hanno provato a fare il loro ingresso in un’abitazione privata. Il coraggio del proprietario eugubino li ha costretti alla fuga, lasciandoli senza bottino e dando un segnale forte a chi continua a seminare timore tra i cittadini. Il fenomeno dei furti è in crescita esponenziale e colpisce non solo le case, ma anche diverse attività commerciali. È un problema che desta allarme e che richiede un intervento deciso delle forze dell’ordine e della comunità.
Venerdì sera, nel quartiere della Vittorina, a Gubbio, un nuovo episodio di furto è stato sventato grazie al coraggio e alla prontezza del padrone di casa. L’episodio è avvenuto proprio all’ora di cena, quando tre malviventi hanno deciso di entrare in un appartamento al piano terra, forzando una finestra laterale nel tentativo di mettere le mani su contanti e gioielli accuratamente nascosti dal proprietario. L’obiettivo era chiaro, ma non avevano fatto i conti con la reazione inaspettata del padrone di casa, che, accortosi della presenza estranea, ha immediatamente afferrato un bastone e si è lanciato verso i malintenzionati.
La scena ha dell’incredibile. I ladri, sorpresi dall’attacco improvviso e inaspettato del proprietario, si sono dati immediatamente alla fuga, abbandonando il tentativo di portare a termine il furto. I tre sono scappati attraverso il balcone senza il bottino, mentre il padrone di casa, dopo averli messi in fuga, ha immediatamente allertato i Carabinieri che sono giunti sul posto poco dopo. Grazie alla sua audacia e alla prontezza con cui ha reagito, questa volta i ladri sono rimasti a mani vuote, evitando alla vittima danni materiali e un’ulteriore escalation di paura nella zona.
L’episodio ha acceso i riflettori sulla necessità di migliorare le misure di sicurezza nella zona e ha riaperto il dibattito sulla frequenza allarmante di questi crimini, che sembrano ormai colpire anche aree residenziali considerate tranquille fino a pochi mesi fa.
Negli ultimi mesi, Gubbio è stata presa di mira da una serie di furti sia in abitazioni private sia in attività commerciali. La città si trova ora a fare i conti con una crescita preoccupante di episodi criminali che generano ansia e preoccupazione. I numeri parlano chiaro: rispetto allo scorso anno, i casi di furti sono aumentati in modo significativo, coinvolgendo soprattutto alcune frazioni e il centro storico.
Nelle aree residenziali, le zone più colpite dai furti risultano essere quelle delle frazioni come Spada, Cipolleto e Torre dei Calzolari. I ladri, nelle ultime settimane, sono riusciti a fare irruzione in diverse abitazioni in queste zone, prediligendo appartamenti lasciati momentaneamente incustoditi. Un esempio eclatante risale al 18 e 19 ottobre, quando tre abitazioni sono state saccheggiate in poche ore. Il bottino, secondo le ricostruzioni, sarebbe composto principalmente da denaro contante e preziosi, oltre a dispositivi elettronici di valore.
Anche il centro cittadino non è immune a questa nuova ondata di criminalità. Nel quartiere della Vittorina, lo stesso colpito venerdì scorso, pochi giorni prima era stato registrato un altro tentativo di furto in un’abitazione.
Alla luce dei recenti avvenimenti, i cittadini eugubini chiedono interventi immediati e più efficaci per contrastare il fenomeno dei furti. Molti invocano una maggiore presenza delle forze dell’ordine, non solo nei centri più popolati ma anche nelle frazioni e nelle zone periferiche.
Le istituzioni, intanto, fanno sapere che sono già in atto operazioni per incrementare i pattugliamenti e intensificare le misure di sicurezza nelle aree più colpite. I Carabinieri di Gubbio stanno lavorando in collaborazione con le altre forze di polizia per prevenire ulteriori furti e garantire un controllo più capillare sul territorio. Inoltre, si sta lavorando per incentivare i cittadini a segnalare immediatamente situazioni sospette, come movimenti inusuali o persone estranee che si aggirano nei quartieri residenziali.