Era nell’aria da qualche giorno, ma ora è ufficiale: la società A.S. Gubbio 1910 ha comunicato attraverso una nota ufficiale che la partita contro la Juventus Next Gen, valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie C girone B, non si disputerà domenica 16 novembre alle ore 17:30 come previsto dal calendario. Il match del “Pietro Barbetti” è stato infatti rinviato a mercoledì 26 novembre alle ore 15:00.
Una decisione presa in seguito alla richiesta della Juventus, che si è trovata con diversi calciatori convocati nelle rispettive nazionali, come previsto dal regolamento della Lega Pro. Il rinvio era quindi una possibilità concreta e, dopo la valutazione dell’istanza da parte degli organi competenti, è arrivata la conferma ufficiale.
Il posticipo della gara rientra perfettamente in quanto previsto dal regolamento della Lega Pro, che tutela i club con un alto numero di giovani selezionabili per le rappresentative nazionali. Il principio di fondo è chiaro: non penalizzare le società che investono nella valorizzazione dei talenti.
Nel testo ufficiale diffuso dalla Lega si legge:
Nel caso di Gubbio–Juventus Next Gen, la nuova data individuata è mercoledì 26 novembre alle ore 15:00, in un momento in cui la Juventus potrà contare sul rientro dei suoi giovani nazionali.
La squadra allenata da Domenico Di Carlo è in un buon momento di forma e sta crescendo in fiducia e compattezza. I rossoblù vengono infatti da tre risultati utili consecutivi: prima il successo in trasferta contro il Carpi, poi il rocambolesco 3-3 nel derby con la Ternana (raggiunti solo nel finale da un rigore contestato), e infine il pareggio di carattere ad Ascoli, dove Carraro ha firmato una splendida rete dalla distanza per l’1-1 finale.
Numeri alla mano, il Gubbio si trova attualmente al nono posto in classifica con 18 punti, ma in un contesto di grande equilibrio. La zona playoff è cortissima: i rossoblù sono a -5 dal quarto posto, -3 dal quinto e -2 dal sesto, segno di un campionato ancora tutto da scrivere.
Per mister Di Carlo, il rinvio può diventare una vera e propria opportunità tecnica: più giorni per lavorare sui dettagli tattici, migliorare le soluzioni offensive e, soprattutto, recuperare alcuni giocatori acciaccati.
L’allenatore eugubino, che da settimane insiste sul concetto di crescita collettiva, avrà ora a disposizione un periodo senza gare ufficiali per curare al meglio la condizione fisica e mentale del gruppo. Giocatori come Di Massimo e Costa, alle prese con problemi fisici, potranno beneficiare del tempo extra per tornare pienamente disponibili. Il tecnico, che ha dato nuova solidità alla squadra, punta molto sulla continuità di rendimento e sull’equilibrio tra reparti, caratteristiche che hanno permesso al Gubbio di risalire la classifica dopo un avvio incerto.
Il calendario offrirà presto un banco di prova impegnativo: tre partite in una settimana. Dopo la sosta, infatti, i rossoblù torneranno in campo sabato 22 novembre alle 17:30 sul difficile campo del Ravenna, attuale capolista del girone. Poi, quattro giorni dopo, il recupero casalingo con la Juventus Next Gen, prima della sfida interna del 29 novembre contro il Livorno, squadra in difficoltà e prossima all’esonero del tecnico Alessandro Formisano. Un trittico di gare che potrà dire molto sulle ambizioni del Gubbio, chiamato a confermare quanto di buono mostrato nelle ultime settimane e a misurarsi con squadre di alta classifica.