Il Gubbio continua a stupire e non ha alcuna intenzione di fermarsi. I numeri parlano chiaro: sette punti nelle ultime tre partite e terzo risultato utile consecutivo. Dopo la vittoria interna contro la Pianese e il pareggio con la Vis Pesaro, è arrivato un successo preziosissimo sul difficile campo del Rimini. Protagonista assoluto? Gennaro Iaccarino. Il talentuoso centrocampista classe 2003, di proprietà del Napoli, sta incantando la Serie C con le sue giocate e la sua visione di gioco. Sei degli ultimi sette punti conquistati dai rossoblù portano la sua firma, grazie ai due gol decisivi realizzati contro Pianese e Rimini.
Nonostante la giovane età, Iaccarino sta dimostrando di essere un centrocampista moderno e completo. Dotato di un'ottima qualità tecnica e di una visione di gioco superiore alla media, abbina capacità di palleggio a un temperamento da veterano. Nonostante un fisico non imponente, compensa con un'intelligenza tattica e un dinamismo impressionante. Il gol segnato contro il Rimini è stato un autentico capolavoro: dopo aver ricevuto il pallone da Maisto, con un un destro a giro di prima intenzione ha incastonato la sfera sotto l'incrocio. Un gesto tecnico da giocatore di categoria superiore.
Dopo un'ottima stagione al Monopoli, dove ha collezionato 34 presenze e 4 contributi tra gol e assist, il Napoli ha deciso di mandarlo nuovamente in prestito per fargli maturare ulteriore esperienza. La scelta del Gubbio si sta rivelando vincente: sotto la guida di Gaetano Fontana, Iaccarino ha compiuto un ulteriore salto di qualità. Il suo apporto nella costruzione del gioco è fondamentale, così come la capacità di inserirsi negli spazi per dare supporto offensivo. Un vero valore aggiunto per il Gubbio.
Non è un caso che Antonio Conte lo abbia voluto con sé nel ritiro estivo del Napoli, facendolo giocare in diverse amichevoli. Il club partenopeo ha preferito farlo maturare ancora in Serie C, ma il suo talento sta esplodendo a tal punto che la prossima stagione potrebbe essere l'anno della definitiva consacrazione. La Serie C, ormai, sembra stargli stretta: un ritorno in maglia azzurra o un salto in Serie B appaiono scenari più che concreti. Nel frattempo, il Gubbio si gode il suo talento, sperando che possa continuare a essere decisivo nella corsa ai play-off.
La crescita del Gubbio nelle ultime settimane è evidente. Dopo le battute d'arresto contro Legnago Salus e Pontedera, i rossoblù hanno reagito con carattere, collezionando sette punti nelle successive tre gare. Un bottino importante, soprattutto se consideriamo la caratura degli avversari: Pianese, Vis Pesaro e Rimini erano tutte squadre posizionate sopra il Gubbio in classifica. La svolta è arrivata anche grazie alla solidità ritrovata e a una maggiore compattezza di squadra.
Attualmente al decimo posto con 41 punti, la squadra di Fontana può guardare con ottimismo alla lotta per i play-off. La zona play-out è ormai lontana dodici punti, mentre il Rimini, nono in classifica, dista soltanto due lunghezze. La prossima sfida contro la Virtus Entella capolista rappresenterà un banco di prova fondamentale. Una partita difficilissima, ma che il Gubbio affronterà con il morale alle stelle e la consapevolezza di poter mettere in difficoltà chiunque.
Il merito della crescita del Gubbio non è solo di Iaccarino, ma di un gruppo che sta trovando sempre più certezze. Il lavoro di Fontana sta dando i suoi frutti: la squadra è organizzata, sa soffrire e colpire nei momenti giusti. Il gioco voluto dall’allenatore prevede centrocampisti sempre attivi nella manovra offensiva, e Iaccarino si sta dimostrando perfetto per questo tipo di impostazione. Ma anche gli altri interpreti stanno crescendo: la difesa appare più solida, il centrocampo più fluido e l’attacco più cinico.
