25 Nov, 2025 - 13:37

Gubbio, ladri di nuovo in azione: furto con scasso in un bar di Torre Calzolari

Gubbio, ladri di nuovo in azione: furto con scasso in un bar di Torre Calzolari

Una nuova, inquietante spaccata scuote la notte eugubina. Un colpo rapido, violento, studiato nel dettaglio: pochi minuti sono bastati a una banda di ladri per assaltare il “Bar Ciocco” di Torre Calzolari, storico punto di ritrovo della zona, trasformando una tranquilla notte di fine novembre nell’ennesimo episodio di una scia di furti che, nelle ultime settimane, sta seminando paura e tensione lungo l’asse Gubbio–Fossato–Sigillo. Una serie di colpi ravvicinati, tutti con lo stesso marchio: azione notturna, vetrate spaccate, bottini mirati e una fuga fulminea a bordo di furgoni sospetti che, ormai, le forze dell’ordine stanno monitorando con particolare attenzione.Il nuovo colpo nella notte

Il nuovo colpo nella notte

Secondo una prima ricostruzione, poco dopo le tre del mattino due uomini incappucciati, armati di piede di porco, hanno preso di mira la vetrata del “Bar Ciocco”. Una spaccata netta, che ha frantumato il silenzio della notte. Una volta all’interno, i malviventi hanno puntato dritti verso il bancone, dove hanno arraffato Gratta e Vinci, sigarette e il registratore di cassa. Un bottino veloce, facilmente rivendibile e tipico di un modus operandi che si ripete da settimane.

Nel locale erano presenti anche le slot machine. Ma questa volta la banda si è ritrovata davanti un ostacolo imprevisto: il sistema di sicurezza installato dal proprietario ha impedito ai ladri di manomettere le macchine da gioco. Un segno concreto della tensione crescente tra commercianti e criminalità, con molti esercenti che negli ultimi mesi hanno rafforzato protezioni e allarmi per contrastare una serie di episodi sempre più frequenti.

L’allarme del proprietario e l’intervento dei Carabinieri

Il titolare del bar, accortosi di quanto stava accadendo, ha immediatamente allertato i Carabinieri. Le pattuglie sono arrivate in pochi minuti, ma dei due ladri non c’era più traccia: si erano già dileguati a bordo di un furgone bianco, un dettaglio che torna simile in molte delle segnalazioni registrate nell’ultimo mese.

Le forze dell’ordine hanno subito avviato un sopralluogo per rilevare impronte, tracce e movimenti sospetti. Il colpo, per modalità e precisione, sembra inserirsi perfettamente nella catena di furti con scasso che, da settimane, colpisce bar e piccole attività della zona.

Una scia di colpi che preoccupa la comunità

Solo pochi giorni fa, nella notte tra il 21 e il 22 novembre, un gruppo di ladri aveva fatto irruzione in un bar della frazione di Branca, portando via due slot machine, la cassa e il cambiamonete. Un’operazione fulminea che aveva lasciato il locale devastato e la comunità in allerta.

E ancora prima, a fine ottobre, altri due negozi - uno a Sigillo e uno a Fossato di Vico - erano stati presi di mira con tecniche simili. Anche in quei casi i banditi avevano agito di notte, forzando porte e vetrine con attrezzi professionali e fuggendo con tabacchi, contanti e materiale facilmente rivendibile nel mercato illegale.

Una serie di episodi che suggerisce un’azione coordinata, forse riconducibile alla stessa banda o comunque a gruppi criminali che utilizzano schemi operativi simili: colpi rapidi, furti mirati, fuga a bordo di mezzi rubati o non facilmente tracciabili.

I controlli dei Carabinieri e la denuncia di tre persone sospette

Negli ultimi giorni i Carabinieri hanno intensificato in modo significativo i pattugliamenti notturni, soprattutto nelle aree più isolate e negli snodi strategici tra Gubbio, Sigillo, Branca e Fossato di Vico. Sono stati fermati diversi furgoni e autovetture per controlli mirati al fine di intercettare movimenti sospetti o individuare mezzi rubati.

Ed è proprio durante uno di questi controlli che, a Fossato di Vico, i Carabinieri della locale Stazione hanno intercettato tre persone sospette a bordo di un’auto risultata rubata poche ore prima a Fabriano. I tre uomini - di 37, 44 e 56 anni, tutti di origine foggiana e già noti alle forze dell’ordine - sono stati fermati nei pressi della stazione ferroviaria, durante un servizio di pattugliamento.

All’interno della vettura, i militari hanno rinvenuto due coltelli a serramanico, uno dei quali dotato di spadino, un attrezzo spesso utilizzato nei furti d’auto o nelle effrazioni. Gli oggetti sono stati sequestrati, mentre i tre individui sono stati denunciati per ricettazione e porto abusivo di armi o strumenti atti a offendere. L’auto è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. 

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Lorenzo Farneti
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