10 Oct, 2025 - 13:53

Gubbio, furti con strappo al Wonderlast Festival: individuati dai Carabinieri i presunti autori dei colpi tra la folla

Gubbio, furti con strappo al Wonderlast Festival: individuati dai Carabinieri i presunti autori dei colpi tra la folla

Si è conclusa con tre denunce l’indagine dei Carabinieri di Gubbio sui furti con strappo avvenuti durante il Wonderlast Festival, la manifestazione musicale che il 12 luglio scorso aveva richiamato migliaia di persone nel cuore della città. Al termine di un’attività investigativa accurata, i militari hanno identificato e deferito alla Procura della Repubblica di Perugia tre uomini - di età compresa tra i 25 e i 51 anni, originari rispettivamente di Genova, Torino e Imperia - ritenuti responsabili di una serie di furti di collane in oro commessi tra la folla radunata sotto il palco principale.

La dinamica dei furti e il modus operandi

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i tre denunciati avrebbero agito seguendo una tecnica collaudata e di comprovata efficacia. Approfittando dei momenti di maggiore affollamento sotto il palco principale, si sarebbero confusi tra gli spettatori, scegliendo con cura le vittime in base alla visibilità dei gioielli indossati.

Con movimenti rapidi, precisi e perfettamente coordinati, avrebbero strappato le collane d’oro dal collo dei presenti, dileguandosi subito dopo nella calca, favorita dal buio, dalla musica ad alto volume e dalla folla in continuo movimento. L’azione - ripetuta in più occasioni durante la serata - avrebbe generato sconcerto e preoccupazione tra il pubblico. Diversi spettatori, infatti, hanno riferito di aver notato movimenti insoliti, urti sospetti o di essere stati oggetto di tentativi di furto. Proprio le prime segnalazioni raccolte sul posto hanno consentito ai Carabinieri di avviare tempestivamente le indagini, tracciando un primo profilo dei presunti autori e ricostruendo passo dopo passo la dinamica dei fatti.

L’attività investigativa: testimonianze e immagini al centro delle indagini

Le indagini sono progredite grazie a una perfetta sinergia tra cittadini, addetti alla sicurezza del festival e forze dell’ordine. Determinanti si sono rivelate le testimonianze dirette di alcuni spettatori, che hanno fornito descrizioni puntuali dei sospetti e delle singole azioni compiute tra la folla, consentendo agli investigatori di tracciare un primo profilo operativo dei responsabili. Un ruolo altrettanto centrale hanno avuto le registrazioni video acquisite durante la manifestazione: il confronto incrociato tra le immagini d’archivio e le denunce presentate ha permesso ai Carabinieri di ricostruire con precisione la sequenza dei furti e di raccogliere un quadro indiziario ritenuto sufficiente per procedere all’identificazione dei presunti autori.

Nel corso dell’attività investigativa, i Carabinieri hanno inoltre eseguito un’analisi accurata della logistica del Wonderlast Festival, concentrandosi sui punti di accesso, le aree di maggiore concentrazione del pubblico e i possibili percorsi di fuga sfruttati dai sospettati per allontanarsi dopo i furti. Le successive verifiche hanno inoltre rivelato che alcuni degli indagati risultano già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi commessi in altri eventi, circostanza che ha contribuito a consolidare il quadro probatorio e a indirizzare con maggiore chiarezza le valutazioni della Procura.

Furto aggravato e continuato: i capi d’imputazione

Sulla base degli elementi probatori raccolti nel corso dell’indagine, i tre uomini sono stati formalmente denunciati per furto aggravato e continuato in concorso. Il fascicolo è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Perugia, che valuterà ora se richiedere il rinvio a giudizio. Il reato contestato è aggravato da diverse circostanze: la commissione in luogo pubblico, l’uso di destrezza e la reiterazione delle condotte, elementi che concorrono a delineare un disegno criminoso unitario e organizzato. Tale qualificazione rafforza la gravità delle accuse e consente all’autorità giudiziaria di trattare i fatti come parte di una strategia sistematica, piuttosto che come episodi isolati.

Le indagini, tuttavia, restano ancora aperte: gli inquirenti stanno infatti verificando la possibile connessione con altri furti simili avvenuti in occasione di manifestazioni pubbliche in diverse località italiane. L’obiettivo è comprendere se i tre denunciati facciano parte di una rete più ampia di soggetti specializzati in questo tipo di reati, spesso mirati a eventi di massa dove la confusione e l’alta concentrazione di persone favoriscono azioni rapide e difficilmente individuabili.

Soddisfazione per l’esito dell’operazione: organizzatori e cittadini tirano un sospiro di sollievo

La conclusione dell’indagine è stata accolta con grande soddisfazione dagli organizzatori del Wonderlast Festival e dalla comunità eugubina. Gli organizzatori hanno espresso un sentito ringraziamento ai Carabinieri per la rapidità e l’efficacia con cui hanno effettuato le indagini, annunciando che nelle prossime edizioni verranno ulteriormente rafforzati i controlli agli ingressi e le misure di prevenzione.

"La collaborazione con le forze dell’ordine è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti", hanno dichiarato in una nota gli organizzatori, sottolineando come l’episodio non debba compromettere l’immagine positiva della manifestazione, ormai consolidata come punto di riferimento per la scena musicale umbra.

Anche i cittadini hanno manifestato sollievo e apprezzamento per l’esito dell’indagine, evidenziando come la tempestiva individuazione dei presunti responsabili contribuisca a ristabilire la fiducia nella sicurezza del territorio, anche in occasione di eventi di grande affluenza e partecipazione popolare.

Sicurezza nei grandi eventi: prevenzione e comportamenti responsabili

L’episodio dei furti con strappo al Wonderlast Festival riapre il dibattito sulla sicurezza durante le manifestazioni ad alta affluenza. Gli esperti sottolineano l’importanza di comportamenti prudenti da parte dei partecipanti: evitare di esibire gioielli o oggetti di valore, tenere borse e portafogli sempre sotto controllo, e segnalare tempestivamente alle autorità eventuali situazioni sospette o anomalie nella folla.

Gli organizzatori del festival hanno confermato l’impegno a rafforzare le misure preventive, annunciando l’installazione di un sistema di videosorveglianza più capillare e l’incremento della presenza di personale di sicurezza specializzato. Tali interventi mirano a garantire un’esperienza più sicura per tutti i partecipanti, prevenendo il rischio di episodi simili in futuro e consolidando la fiducia del pubblico nella gestione dell’evento.

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Francesco Mastrodicasa
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