Il Gubbio si prepara ad affrontare una delle sfide più ostiche della stagione. La Virtus Entella, capolista del girone B di Serie C con 71 punti, rappresenta un banco di prova di primissimo livello per la squadra di Gaetano Fontana, reduce da tre risultati utili consecutivi. Dopo le vittorie contro Pineto e Rimini e il pareggio con la Vis Pesaro, gli eugubini vogliono continuare la striscia positiva, ma dovranno fare i conti con un problema ormai noto: la scarsa prolificità degli attaccanti.
Tre gol segnati e uno solo subito nelle ultime tre uscite evidenziano una solidità difensiva ritrovata, ma al tempo stesso lasciano spazio a riflessioni sulla fase offensiva. Il reparto avanzato fatica a trovare continuità e il dato più emblematico è legato a Christian Tommasini, attaccante chiamato a trascinare il Gubbio nella corsa ai play-off.
Arrivato in estate con grandi aspettative, Tommasini non ha vissuto una stagione esaltante dal punto di vista realizzativo. L'ex Monopoli, che avrebbe dovuto garantire un bottino di reti superiore, ha faticato a ingranare anche a causa delle difficoltà collettive della squadra.
Nel girone d'andata, l'attaccante classe 1998 ha trovato la via del gol solo tre volte, contro Sestri Levante, Pineto e SPAL. Curiosamente, proprio nell'ultima gara prima della sosta invernale, coincisa con l'esordio di Fontana in panchina, Tommasini ha siglato una rete importante contro la formazione ferrarese. L'inizio del 2025 sembrava promettente: il bomber rossoblù ha segnato due gol contro la Lucchese, uno contro il Campobasso e un altro contro il Pineto. La sua ultima marcatura risale al 14 febbraio, nella vittoria per 2-1 proprio contro la formazione abruzzese.
Da quella gara, sono trascorse cinque partite senza che il numero 9 riuscisse a lasciare il segno. Se contro Legnago Salus e Pontedera le occasioni per colpire sono state praticamente nulle, contro la Pianese Tommasini ha sprecato un'opportunità d'oro per chiudere il match nei minuti finali. Contro la Vis Pesaro si è mosso bene ma senza impensierire troppo il portiere avversario, mentre nella sfida contro il Rimini è stato sostituito dopo un'ora di gioco senza incidere.
Eppure, il dato che accompagna le sue reti è confortante: ogni volta che Tommasini ha segnato, il Gubbio non ha mai perso. Sei partite, quattro vittorie e due pareggi, con l'attaccante sempre protagonista. Un segnale chiaro: il Gubbio ha bisogno del miglior Tommasini per continuare a sognare i play-off.
L'analisi del rendimento offensivo del Gubbio evidenzia un dato allarmante. Con 27 gol segnati in 32 partite, gli umbri vantano il terzo peggior attacco del campionato, a pari merito con il Milan Futuro. Solo Sestri Levante e Legnago Salus hanno fatto peggio. Numeri che stridono con le ambizioni play-off della squadra e che rendono necessario un cambio di marcia nelle ultime sei gare della stagione.
Le difficoltà realizzative non riguardano solo Tommasini, ma tutto il reparto avanzato. Rovaglia ha segnato appena un gol, D'Ursi è fermo a quattro, mentre Spina, arrivato nel mercato di gennaio, ha trovato la rete una sola volta.
Nelle ultime tre partite, il Gubbio ha segnato solo grazie a un centrocampista, Gennaro Iaccarino, e a un difensore, Francesco Corsinelli. Un segnale chiaro di come gli attaccanti facciano fatica a incidere. Se è vero che le vittorie di misura possono essere preziose, è altrettanto vero che senza un attacco efficace diventa difficile pensare di giocarsi un ruolo da protagonista nella post-season.
Se c'è una gara che può rappresentare una svolta per il Gubbio, è proprio quella contro la Virtus Entella. La capolista, forte dei suoi 71 punti, rappresenta un ostacolo durissimo, ma al tempo stesso un'opportunità per dimostrare il proprio valore. Una prestazione convincente contro la prima della classe potrebbe dare una spinta decisiva alla rincorsa play-off e, soprattutto, potrebbe rilanciare Tommasini.