Il Gubbio questo weekend non scenderà in campo perchè la Juventus Next Gen ha chiesto di posticipare la partita di domenica, per le convocazioni di alcuni suoi calciatori nelle rispettive nazionali. E' andata in ogni caso in scena la conferenza stampa di Mimmo Di Carlo, che ha colto l'occasione per fare un recap generale di questa prima parte di stagione. “Questo primo scorcio di campionato del Gubbio lo giudico positivo sotto tanti aspetti -ha esordito Di Carlo- perchè siamo riusciti a creare un bel gruppo. La squadra è unita, iniziamo ad avere più consapevolezza dei nostri mezzi. Dopo le sconfitte abbiamo avuto una bella reazione da squadra vera, quindi questo è il segnale positivo fino alla partita di Ascoli. Ci pesa forse aver vinto solo una volta in casa e i due punrti persi con la Ternana, ma il percorso fatto è molto positivo”.
La pausa forzata contro la Juve Next Gen è positiva o negativa? “Entrambe. La cosa negativa è che spezza il ritmo delle partite perchè noi abbiamo bisogno di giocare e abbiamo notato che stavamo crescendo di partita in partita. Inoltre, il recupero con i bianconeri è stato posticipato il 26 di pomeriggio, ci dispiace per qualche tifoso abbonato, ma faremo di tutto per portare a casa i tre punti. A noi come squadra l'infrasettimanale però ci penalizza. Andremo a Ravenna con più freschezza e probabilmente con Murru recuperato. Magari la cosa positiva è che potremo recuperare qualche calciatore".
Nel girone B della serie C, escluse le prime tre battistrada, c'è tanto equilibrio... “La differenza delle altre con Ascoli, Ravenna ed Arezzo, la fa il fatto che hanno vinto tante partite. A oggi lotteranno per vincere, ma è anche vero che a tutti possono accadere momenti negativi. Dopo aver incontrato il Ravenna, potrò essere più chiaro. Per il resto c'è tanto equilibrio, basta poco per ritrovarti nei playout così come nei playoff. L'importante è che la squadra resti squadra. Questa settimana per noi è stata utile per recuperare le energie e migliorare qualche piccolo dettaglio che in partita facciamo meno bene”.
Il quarto posto può essere l'obiettivo del Gubbio? “E' difficile dirlo. Bisogna guardare una partita per volta. Abbiamo ancora tanti margini di miglioramento, ma soprattutto essere bravi a leggere le partite. Quando non si può vincere serve essere bravi a non perdere. Dipenderà insomma solo da noi stessi, Marzo-Aprile sarà il momento decisivo”.

Cosa gli è piaciuto di questo Gubbio? “Il carattere e il fatto di non mollare mai. E' una squadra battagliera e mi piace. Dove dobbiamo migliorare? Nel gioco e capire la partita. L'esempio sono i venti minuti di Ascoli, bisogna difendere per attaccare e non solo difendere perchè non mi piace”.
Alcuni episodi arbitrali hanno lasciato sopresi, cosa ne pensa del FVS? “Gli arbitri sono come noi e possono sbagliare. Qualche volta con questa nuova regola, è molto soggettiva e quindi uno può interpretare in un modo, l'altro in un'altra e a noi non ci è andata proprio benissimo. Non voglio fare polemica, speriamo che durante le partite a lungo andare si migliori qualcosa. Il rigore della Ternana a noi non c'è andato giù”.
Capitolo infortunati. Per Tentardini e Spina i tempi sono ancora lunghi? “Sì, perchè i rispettivi problemi muscolari erano più importanti di quello che si prevedeva, quindi avranno bisogno di più tempo. Murru invece la settimana prossima rientrerà in gruppo, ma certamente bisognerà valutarlo e monitorarlo bene”.
Riguardo al FVS, ha la sensazione che gli arbitri quando vengono richiamati con la card, vivono questo momento come un errore e non tornano sui loro passi? “Non avendo 10 telecamere, gli arbitri vedono solamente in una certa maniera e spesso quello che hanno già visto. Non vedono né dietro e nemmeno laterale e questo può essere un inganno”.
Chi potrebbe dare fastidio alle prime tre? “Secondo me la Ternana, perchè è un'ottima squadra, poi manca la Vis Pesaro, che a mio avviso sta arrivando. E tutte le altre squadre sono lì a giocarsela, ma nel gruppone vogliamo esserci anche noi”.