Il Gubbio non va oltre l'1-1 nel derby del “Barbetti” contro il Perugia. Una partita disputata davanti al pubblico delle grandi occasioni e giocata su buoni ritmi. La squadra di Di Carlo va sotto dopo 3' per una disattenzione su una palla inattiva (calcio d'angolo) punita da Riccardi di testa, ma la riprende a fine primo tempo sempre di testa con Signorini. Nella ripresa i rossoblù mantengono il pallino del gioco, ma calano nei minuti finali. Il Grifo ha una buona palla con Giunti che tira a botta sicura, trovando sulla sua strada però Bagnolini che fa sua la conclusione. Finisce in parità.
A fine partita il tecnico rossoblù Mimmo Di Carlo, commenta con queste parole il risultato: “Faccio i complimenti alla squadra, perchè andare sotto contro il Perugia e reagire non era semplice. I ragazzi hanno dimostrato una maturità e una personalità importante e non me l'aspettavo. Primo tempo meglio noi, ci abbiamo provato fino alla fine a vincerla, ma il pareggio credo che però sia sostanzialmente giusto”.
L'attenzione si sposta quindi sui singoli: “Saber si è allenato due giorni, Carraro ha accusato un po' di fatica come Djankpata. Ho messo due attaccanti per vincerla, ma è chiaro che per vincere bisogna essere più concreti. Stiamo crescendo, ma quello che contava oggi era dimostrare che il Gubbio c'è. Ci prendiamo il pari e diamo continuità ai risultati. Tutti hanno dato tutto, fino alla fine. Carraro? Speriamo che non sia niente di grave, ma questo succede quando non si è al 100%”.
Di Carlo non nasconde un po' di rammarico per il risultato: “Sono rammaricato perchè speravo nei tre punti, perchè la squadra la vedo sempre, so quello che può dare, ma ripeto è mancata concretezza sotto rete. Palle inattive? Siamo stati poco bravi sul gol preso, ma sono contento anche per Signorini che ha fatto un bel gol”.
Quindi un commento su Djankpata e sul recupero di Rosaia dall'infortunio: “Halid mi è piaciuto, deve migliorare e imparare a giocare a due tocchi, è da dieci giorni che è con noi. Bisogna dargli tempo. Rosaia? E' reduce da un infortunio e non lo volevamo rischiare, perchè è un giocatore importante per noi”.
In sala stampa non poteva mancare il contributo di Andrea Signorini, autore del gol del pari, al terzo centro al Perugia in un derby: "Sono contento per il gol e la prestazione della squadra, perchè abbiamo fatto una buona partita. Non era semplice dopo lo svantaggio, c'è un po' di rammarico perchè con un po' più di fortuna potevamo portarla a casa. Cosa mi rimane di questa giornata? Vedere uno stadio così pieno è stato bellissimo così come il calore della gente, quindi ora sta a noi riportare i tifosi allo stadio. Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione? Siamo un grande gruppo e se vogliamo raggiungere traguardi importanti c'è bisogno di questo. La squadra ha fame di arrivare. Che effetto mi ha fatto segnare il gol davanti a tanti spettatori? Bellissimo, andare sotto la curva è stato bellissimo peccato solamente (ride ndr) che è un po' lontana".
GUBBIO (3-4-2-1): Bagnolini; Fazzi, Signorini, Di Bitonto (33' st Bruscagin); Zallu, Djankpata (34' st Niang), Carraro (40' st Conti), Tentardini; Spina (27' Ghirardello), Saber; Tommasini (27' st La Mantia). A disposizione: Krapikas, Galli, Tentardini, Baroncelli, Rosaia, Bruscagin, Sportolaro, Minta. Allenatore: Di Carlo.
PERUGIA (4-3-3): Gemello; Megelaitis, Riccardi (53' st Angella), Dell'Orco, Giraudo; Tumbarello (14' st Broh), Joselito (20' st Torrasi), Giunti; Manzari, Kanoute, Bacchin (15' st Ogunseye). A disposizione: Moro, Vinti, Yabre, Montevago, Matos, Terrnava, Perugini, Calapai. Allenatore: Cangelosi.
ARBITRO: Manedo Mazzoni di Prato.
Assistenti: Cavalli di Bergamo-Russo di Nichelino.
Quarto Uomo: Picardi di Viareggio.
Operatore FVS: Iuliano di Siena.
MARCATORI: 3' pt Riccardi, 34' pt Signorini
NOTE: Spettatori 3449, di cui 590 abbonati. Ammoniti: Bacchin, Giraudo, Tommasini. Angoli: 6-8; Recupero tempo: 2' pt, 15' st.