Giorno di estrema tristezza per tutta la città di Gubbio e per il mondo rossoblù. Un momento doloroso che va oltre il calcio e tocca nel profondo l’animo di una comunità intera. È venuto a mancare Attilio Notari, fratello del presidente del Gubbio, Sauro Notari. Una perdita che ha scosso non solo la società ma anche tifosi, cittadini e amici, che in queste ore stanno facendo sentire la propria vicinanza alla famiglia.
Il club eugubino ha diffuso una nota ufficiale, breve ma intensa, che racchiude il dolore e l’affetto di tutto l’ambiente:
"È un momento molto doloroso e triste per tutti noi.
È venuto a mancare Attilio Notari fratello del nostro Presidente Sauro.
Tutta la famiglia rossoblù si stringe intorno alla moglie Silvana, al nostro Presidente, ai parenti tutti e porge le più sentite condoglianze".
Un messaggio sobrio e carico di umanità, che rappresenta il sentimento di cordoglio di una società in cui i legami familiari e il senso di appartenenza hanno sempre avuto un ruolo centrale.
Ieri, a Tuoro sul Trasimeno, i rossoblù hanno disputato l’ultima amichevole precampionato, superando di misura il Siena. Un test importante contro una formazione costruita per puntare ai vertici della Serie D. La gara, giocata sotto un caldo torrido, ha messo a dura prova le gambe e il fiato di entrambe le squadre. A decidere l’incontro è stato un calcio di rigore trasformato da Di Massimo poco prima dell’intervallo. Per mister Domenico Di Carlo è stata l’occasione di vedere all’opera i nuovi innesti, con l’esordio in maglia rossoblù di Fazzi e di Bruscagin, quest’ultimo in attesa dell’ufficialità.
Al termine della partita, l’allenatore del Gubbio ha espresso soddisfazione per l’atteggiamento della squadra, pur sottolineando gli aspetti su cui c’è ancora da lavorare:
"E' stata una bella partita, il Siena è una buona squadra, aggressiva e veloce, a tratti ci ha messo in difficoltà nella costruzione, abbiamo fatto una gara attenta, mi è piaciuto l'aiutarsi nelle difficoltà, dobbiamo migliorare la manovra, quando ci attaccano così velocemente dobbiamo giocare più verticale. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, quando giochiamo contro squadre che corrono più di te, siamo stati bravi a soffrire. È stato un test positivo, mi piace questa voglia di non prendere gol. Tra una settimana c’è la Coppa Italia, siamo un pelino indietro ma non mi preoccupo, lavoreremo in questa settimana. Mi è piaciuto il saper soffrire, sulla fase offensiva bisogna ancora molto da lavorare, sia sul corto sia sulla profondità. Bilancio sul precampionato? Penso sia positivo, sono rientrati Tommasini, che è stato tutto il ritiro fuori, Minta rientra settimana prossima e anche Ghirardello. Si sono fermati pochi giocatori, abbiamo modo di lavorare ora sulle distanze e sui reparti, inizieremo a fare un lavoro sulla qualità e sui dettagli".
Parole che lasciano trasparire fiducia e serenità, pur nella consapevolezza che la squadra non è ancora al top della condizione.
Il calciomercato del Gubbio non è ancora chiuso. Dopo gli ultimi arrivi, la dirigenza sta lavorando per completare la rosa con altri innesti mirati. Uno dei nomi caldi è quello di Damiano Cancellieri, terzino sinistro reduce da una stagione divisa tra Avellino (3 presenze) e Triestina (7 presenze). Giocatore rapido, con buona capacità nell’uno contro uno e spinta costante sulla fascia, potrebbe rappresentare un rinforzo importante per dare profondità e alternative in corsia mancina. Oltre a lui, resta viva la pista per un attaccante, elemento ritenuto fondamentale per aumentare il peso offensivo della squadra. In uscita, invece, c’è da valutare la posizione di Tommasini, su cui si sono mossi diversi club di Serie C.