L’8 marzo rappresenta un momento fondamentale per la riflessione sui diritti delle donne, sulla parità di genere e sulla lotta alla violenza. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio ha deciso di dedicare questa giornata e quella successiva a un approfondito dibattito su questi temi fondamentali, attraverso due eventi che si terranno presso la Biblioteca Sperelliana, coinvolgendo esperti, istituzioni e associazioni del territorio.
L’evento principale dell’8 marzo sarà il convegno intitolato “Diritto al riconoscimento della violenza di genere: tutela e prevenzione”, un’importante occasione di discussione sulle normative vigenti e sugli strumenti di tutela per le vittime di violenza. L’incontro avrà luogo nella Sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana alle ore 16:00 e vedrà la partecipazione di figure di spicco nel campo giuridico e delle forze dell’ordine:
Avvocato Francesca Pieri, consigliera presso l’Ordine degli Avvocati di Perugia e coordinatrice della commissione “Progetto Donna”.
Avvocato Giacomo Mancini, esperto in diritto di famiglia e tutela dei minori.
Capitano Pasquale Moriglia, comandante della Compagnia Carabinieri di Gubbio.
L’incontro sarà accreditato dall'Ordine degli Avvocati di Perugia per la formazione professionale e rappresenterà un'importante occasione per favorire il confronto tra esperti e cittadini.
La discussione toccherà alcuni punti chiave, tra cui l’importanza del riconoscimento giuridico della violenza di genere e le evoluzioni normative in Italia, gli strumenti di protezione per le vittime e il ruolo delle forze dell’ordine, la prevenzione della violenza attraverso l’educazione e il supporto psicologico.
La violenza di genere continua a essere una piaga sociale che richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e della società civile. L’incontro dell’8 marzo intende offrire una panoramica concreta delle sfide e delle possibili soluzioni per garantire una tutela efficace alle donne che subiscono violenza.
Il secondo evento in programma, previsto per il 9 marzo alle ore 16:30, sarà l’inaugurazione della mostra “Parlare per poter vivere libere”, un percorso espositivo volto a promuovere la consapevolezza delle donne attraverso il dialogo e la condivisione delle esperienze.
All’incontro parteciperanno:
Lucia Rughi, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Gubbio.
Maria Grazia Giannini, presidente dell’associazione “Il Bucaneve ODV”.
Cecilia Passeri, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio.
Chiara Petrocchi, referente del Centro Antiviolenza Maria Eda Panfili.
Francesca Cortesi, consigliera segretaria dell'Ordine degli Psicologi dell'Umbria.
Lo Sportello Lilla con Giulia Nardi.
La moderazione dell’incontro sarà affidata alla psicologa e psicoterapeuta Elisa Ciaccasassi. L’evento si concluderà con un aperitivo di saluto aperto a tutti i partecipanti, accompagnato dal contributo musicale di Gregorio Paffi.
La mostra si propone di essere uno spazio di dialogo, un luogo in cui le donne possano sentirsi ascoltate e sostenute. Attraverso racconti, fotografie e testimonianze, l’esposizione invita alla riflessione sul cammino ancora necessario per raggiungere una reale parità e sulle strategie per combattere la violenza di genere.
L’8 marzo è una giornata di celebrazione ma, soprattutto, di riflessione e di lotta. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Gubbio, Lucia Rughi, ha espresso il suo pensiero sull'importanza di questa ricorrenza e sulle sfide ancora aperte per le donne: “Il lungo e difficile cammino delle donne verso il riconoscimento dei diritti politici, sociali ed economici ha segnato in modo indelebile la storia del nostro Paese, contribuendo a renderlo più equo, più giusto e più aperto. Le battaglie delle donne hanno trasformato il tessuto sociale e culturale, ampliando gli orizzonti della democrazia e affermando con forza il principio di uguaglianza.”
L’assessore ha sottolineato come, nonostante i progressi, il percorso verso una reale parità sia ancora lungo e ricco di ostacoli. Le donne continuano a subire discriminazioni sul lavoro, ricevendo stipendi più bassi rispetto agli uomini, e sono spesso costrette a farsi carico del lavoro di cura senza adeguato supporto da parte delle istituzioni. Le disuguaglianze persistono anche nella sfera politica ed economica, con una presenza femminile ancora ridotta nei ruoli decisionali.
“Ancora oggi - continua Lucia Rughi - il peso del lavoro di cura ricade in larga parte sulle loro spalle, in un sistema che fatica a riconoscere e sostenere concretamente il valore del loro contributo. I tagli ai servizi pubblici hanno spesso accentuato, nel tempo, queste disuguaglianze, lasciando molte donne sole nella gestione della famiglia e delle difficoltà quotidiane.”
L’8 marzo non è solo una giornata di commemorazione, ma anche un’opportunità per interrogarsi sulle disuguaglianze ancora presenti e sui passi da compiere per una società più giusta e inclusiva. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio intende fare proprio questo: sensibilizzare la cittadinanza, promuovere il dialogo e offrire strumenti concreti per il cambiamento.
L’evento dell’8 marzo, con il convegno giuridico, rappresenta un momento fondamentale per comprendere come il diritto possa essere uno strumento di tutela per le donne vittime di violenza, mentre la mostra del 9 marzo vuole sottolineare l'importanza della voce femminile nella lotta per la libertà e l’autodeterminazione.
L’auspicio è che giornate come queste possano contribuire a costruire una società in cui le donne non debbano più lottare per vedersi riconosciuti diritti che dovrebbero essere garantiti. La parità di genere non è un favore, ma un diritto fondamentale e una condizione necessaria per il progresso della società.
Con questi eventi, Gubbio si conferma una città attenta alle questioni di genere e impegnata nel promuovere una cultura di rispetto, uguaglianza e tutela per tutte le donne.