La stagione del Gubbio entra nella sua fase decisiva. Dopo aver raggiunto la salvezza con largo anticipo, la squadra umbra ora punta con decisione ai play-off. Gli ultimi risultati parlano chiaro: sette punti nelle ultime tre partite, frutto delle vittorie per 1-0 contro Pianese e Rimini e del pareggio esterno con la Vis Pesaro. Tre avversarie di livello, che lottano nelle zone alte della classifica e che rendono ancora più significativo il momento positivo degli uomini di Fontana.
Attualmente il Gubbio occupa il decimo posto in classifica con 41 punti, l’ultima posizione utile per accedere agli spareggi promozione. Ma la concorrenza è agguerrita: Carpi a 40, Perugia a 39, Pontedera a 37 e il duo Campobasso-Ascoli a 36. Con sei giornate ancora da disputare, ogni punto sarà cruciale per rimanere nella griglia play-off.
Le prossime sei partite saranno fondamentali, sia per il presente che per il futuro del club. Il primo ostacolo è la capolista Virtus Entella, dominatrice del girone B con 71 punti, due in più della Ternana. La formazione ligure è una corazzata: ha perso solo una partita in tutto il campionato, lo 0-1 contro il Pescara del 26 settembre 2024. Da allora, 17 vittorie e 9 pareggi. Un rullo compressore, ma il Gubbio, spinto dal pubblico del "Barbetti", proverà l’impresa.
Dopo la sfida contro la capolista, il Gubbio dovrà affrontare altre partite decisive:
Ripercorrendo le sfide della prima parte di stagione, il Gubbio aveva raccolto solo 4 punti nelle gare di andata contro gli ultimi sei avversari. L’unica vittoria arrivò contro il Carpi (1-0), mentre il pareggio con la SPAL segnò l’esordio di Fontana sulla panchina umbra. Contro Ascoli, Pescara e Milan Futuro, invece, gli eugubini erano usciti sconfitti.
La difesa del Gubbio si è rivelata solida nelle ultime uscite, con un solo gol subito nelle ultime tre partite. L'organizzazione tattica e la compattezza del reparto arretrato stanno dando risultati concreti. Il problema principale rimane l'attacco: con 27 gol segnati, è il terzo peggior reparto offensivo del girone, facendo meglio solo di Legnago Salus (25) e Sestri Levante (24).
L’assenza prolungata di Alessio Di Massimo, fermo dalla prima giornata, ha pesato enormemente. Nella scorsa stagione l’attaccante aveva messo a segno 12 reti ed era il punto di riferimento del reparto avanzato. Il miglior marcatore rossoblù è Christian Tommasini con 7 reti in 27 partite, seguito da Eugenio D’Ursi (4 gol in 26 partite). Pietro Rovaglia ha segnato un solo gol in 16 apparizioni, spesso entrando a gara in corso, mentre Marco Spina, arrivato nel mercato di gennaio, ha trovato la via della rete solo una volta in nove presenze.
Per questo sprint finale, mister Gaetano Fontana spera di recuperare alcuni elementi chiave. Due i nomi più attesi: Alessio Di Massimo e Simone Franchini. Il primo non ha praticamente mai giocato in questa stagione e il suo rientro potrebbe dare nuova linfa al reparto offensivo. Il secondo, fermo dalla sfida di gennaio contro il Perugia, darebbe più alternative a centrocampo.
Indipendentemente dall’esito della stagione, la dirigenza rossoblù ha già chiara la lezione dello scorso anno. Gli errori della precedente pre-season, con un mercato condotto negli ultimi giorni e un ritiro con pochi giocatori della prima squadra, non dovranno ripetersi. L'obiettivo è costruire una rosa competitiva fin da subito.