Il periodo per il Gubbio a livello di risultati è complicato, ma serve venirne fuori al più presto. Magari già dalla prossima sul campo della Pianese. Contro il Livorno sabato, è arrivato infatti il quinto pareggio consecutivo, con i tifosi che dopo la partita hanno avuto un colloquio con l'allenatore Di Carlo e l'esperto difensore Bruscagin, chiedendo un'inversione di tendenza e risultati immediati, delusi anche dalla prestazione non brillantissima contro i labronici. Un momento simile i rossoblù lo avevano già vissuto tra l'altro, tra la fine di settembre e la metà di ottobre ed era durato sempre cinque turni, anche se in quel caso erano arrivate tre sconfitte e due pareggi. Ora però è giunta l'ora di tornare a vincere, considerati pure i tre punti in meno in classifica, dopo l'esclusione del Rimini che hanno portato la squadra fuori dalla zona playoff. (Foto di copertina Simone Grilli/As Gubbio 1910)
Se il periodo per il Gubbio non è dei migliori, c'è chi però si sta mettendo in mostra positivamente. Stiamo parlando di Leonardo Baroncelli, centrale di difesa classe 2005 di proprietà della Fiorentina. Un ragazzo reduce da 12 anni di settore giovanile con la maglia viola, una Supercoppa italiana e una Coppa Italia conquistate con la Primavera e un futuro roseo davanti a sé. Eppure il suo esordio tra i professionisti in rossoblù non era stato dei più semplici, espulso per doppia ammonizione dopo 54 minuti nella partita di Campobasso. Da quel giorno di acqua sotto i ponti ne è passata, ha fatto tanta panchina, ha vissuto probabilmente dei momenti non semplici, ma poi si è fatto trovare pronto. Qualche minuto a Carpi, subentrando a risultato acquisito, poi gli ultimi 180' da titolare contro Juventus Next Gen e Livorno, dove ha mostrato tutte le sue qualità: ottimo nell'anticipo, personalità nella gestione della palla nei momenti più difficili, qualità nel fraseggiare a terra e anche nell'impostare l'azione. Un bella nota positiva insomma per Di Carlo, che da questo momento avrà qualche grattacapo in più anche nelle scelte difensive. “In ogni allenamento cerco di dare sempre il massimo -ha detto Baroncelli nel post Livorno- poi quando arriva il mio momento mi faccio trovare pronto e spero che si sia visto in queste partite. Anche se vado in panchina la vivo serenamente, poi chiaramente esulto se si vince o mi arrabbio se si perde. Certo è, che mi alleno sempre al massimo”.
Leonardo Baroncelli presenta una struttura fisica importante, che si traduce in un'elevata efficacia nei duelli individuali e un netto dominio nel gioco aereo. A dispetto della mole, evidenzia una buona velocità di reazione e copertura del campo. Le sue qualità tecniche di base sono ottime e gli permettono di svolgere con precisione all'occorrenza anche il ruolo di regista arretrato. La sua fisicità è un valore aggiunto significativo anche nelle situazioni di palla inattiva offensive, dove può rappresentare una costante minaccia aerea. Come detto, è cresciuto nel vivaio della Fiorentina, dove si è affacciato alla formazione Primavera nella stagione 2022/2023 ma con l’approdo in panchina di Daniele Galloppa, è diventato uno dei punti fermi della giovane Viola. L'anno scorso si è diviso tra gli impegni in Primavera e la prima squadra di Raffaele Palladino.
E' stato un weekend da ricordare per le squadre giovanili del Gubbio. Nel campionato Under 17 la formazione allenata da Fedrico Tafani ha battuto per 2-0 in trasferta il Foggia, grazie alle reti di Toska e Morales, restando al comando della classifica con 21 punti insieme alla Ternana.Vittoria casalinga dell'Under 16, che ha travolto il Perugia per 3-0, grazie alla doppietta di Noviello e alla rete di Antolini. Ben anche l'Under 15, anch'essa vittoriosa sul campo del Foggia per 2-0, in rete Sula e Barigelli. La squadra Primavera intanto, sarà in campo oggi al "Beniamo Ubaldi) ore 14.30, per il match di campionato contro la Juve Stabia.