Una notte che si è trasformata in tragedia quella tra sabato e domenica a Gaifana, piccola frazione di Gualdo Tadino. Intorno alle 4:50, un giovane di 24 anni, residente nel territorio comunale, è stato investito da un treno in transito mentre si trovava nei pressi dei binari della stazione locale. L’impatto non gli ha lasciato scampo.
L'allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenute le squadre di soccorso: vigili del fuoco, personale 118, carabinieri, Polizia Ferroviaria e tecnici di Ferrovie dello Stato Italiane. Per il giovane, però, non c’è stato nulla da fare. Gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Il recupero della salma è stato affidato ai vigili del fuoco, che hanno operato in condizioni rese difficili dalla scarsa visibilità e dall’esigenza di mettere in sicurezza l’intera area della stazione. I tecnici di RFI hanno effettuato le verifiche sulla linea e sui sistemi di segnalamento, mentre Polfer e carabinieri hanno isolato la zona per consentire i rilievi tecnico-scientifici.
La circolazione ferroviaria sulla tratta è stata temporaneamente sospesa per permettere agli operatori di agire in sicurezza e ai tecnici di effettuare i controlli necessari. Solo dopo le verifiche di routine la linea è stata regolarmente riattivata.
La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo e ha delegato gli accertamenti a carabinieri e Polizia Ferroviaria. Gli investigatori stanno procedendo con:
l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza della stazione e dei tratti limitrofi della linea;
l’escussione del personale ferroviario presente al momento dell’impatto;
la raccolta di eventuali testimonianze di residenti o viaggiatori;
l’analisi delle condizioni dell’area e dei tempi di transito del convoglio.
Al momento, non emergono elementi che facciano pensare al coinvolgimento di terzi, ma - precisano gli inquirenti - nessuna ipotesi viene esclusa fino alla conclusione degli accertamenti. La ricostruzione esatta dei movimenti del giovane nei minuti precedenti l’impatto rappresenta uno dei punti centrali dell’indagine.
Le autorità hanno confermato che la vittima è un giovane del 2001, residente a Gualdo Tadino. Nel rispetto della famiglia, comprensibilmente provata dalla tragedia, non sono stati diffusi ulteriori dettagli personali. Carabinieri e Polizia Ferroviaria invitano a non alimentare la diffusione di notizie non verificate, in particolare sui social, e ricordano che ogni aggiornamento sarà fornito esclusivamente attraverso canali ufficiali.
Nelle prossime ore gli inquirenti intensificheranno gli accertamenti sul convoglio e sulla tratta interessata, con l’obiettivo di completare la ricostruzione dettagliata della dinamica dell’incidente. La Procura valuterà l’opportunità di disporre ulteriori approfondimenti e di affidare incarichi a consulenti specializzati; parallelamente, carabinieri e Polizia Ferroviaria proseguiranno con le verifiche documentali e l’escussione delle persone informate sui fatti. L’insieme delle risultanze raccolte confluirà in una relazione conclusiva, che sarà trasmessa alla Procura per le determinazioni di competenza.
Notizia in aggiornamento.