02 Jul, 2025 - 13:10

Governo del territorio, svolta in Umbria: riattivato il tavolo regionale dopo dieci anni di attesa

Governo del territorio, svolta in Umbria: riattivato il tavolo regionale dopo dieci anni di attesa

Dopo dieci anni di attesa e una lunga pressione da parte dei tecnici, la Regione Umbria ha finalmente istituito il tavolo regionale di confronto previsto dalla legge 1/2015, il Testo unico sul governo del territorio. Un passo decisivo - salutato con favore soprattutto dai Collegi dei geometri - per uniformare l’interpretazione della normativa su urbanistica ed edilizia nei Comuni umbri e garantire maggiore certezza operativa per cittadini e professionisti.

Il tavolo, previsto all’articolo 251 della legge, era rimasto finora lettera morta. Ora, con la nuova Giunta regionale, l’organismo prende finalmente forma con la partecipazione dell’assessore e del direttore competente, dei dirigenti regionali, dei rappresentanti dei Comuni designati da Anci Umbria, dell’Università degli Studi di Perugia e degli ordini professionali aderenti alla Rete delle professioni tecniche.

Tonzani (Geometri Perugia): “Finalmente una legge uguale per tutti. Basta giungle normative”

“Da tempo denunciavamo la difficoltà di lavorare con una legge che in ogni singolo Comune umbro veniva interpretata in maniera diversa”, ha dichiarato Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei Geometri di Perugia, esprimendo soddisfazione per la riattivazione del tavolo. “Questa situazione creava ritardi, aumenti dei costi e, in alcuni casi, persino problemi legali. Non solo per i professionisti, ma anche per i cittadini”.

Negli ultimi anni, proprio su impulso dei Collegi dei geometri di Perugia e Terni, era stato avviato un tavolo informale presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Un’iniziativa autonoma che ha gettato le basi per l’individuazione delle criticità normative più rilevanti, in attesa del riconoscimento ufficiale arrivato solo oggi.

“Alla Scuola Umbra abbiamo lavorato due anni per costruire interpretazioni univoche. Ora questo lavoro, auspichiamo, sarà finalmente messo a terra dal tavolo istituzionale”, ha aggiunto Tonzani. “Ringraziamo la nuova Giunta per la disponibilità. Già due incontri sono stati svolti e tutto lascia pensare che entro pochi mesi si vedranno i primi risultati concreti”.

Scarabattoli (Regione Umbria): “Necessaria una revisione organica. Il dialogo con i tecnici è stato determinante”

Il tavolo istituito non avrà soltanto il compito di risolvere i nodi interpretativi della legge, ma fungerà da piattaforma per una revisione complessiva del Testo unico, anche alla luce delle recenti modifiche normative introdotte a livello nazionale, come il cosiddetto Decreto Salva Casa.

“Questa è l’occasione per aggiornare la legge e adeguarla alle nuove esigenze, non solo con riferimento al Salva Casa, ma anche con una revisione organica”, ha dichiarato Sabrina Scarabattoli, dirigente del Servizio urbanistica, politiche della casa, rigenerazione urbana e tutela del paesaggio della Regione Umbria, componente del tavolo. “Il confronto stretto con i tecnici è stato fondamentale: senza il loro riscontro, la Regione non avrebbe una visione completa delle ricadute applicative della norma”.

L’obiettivo ora è duplice: portare a termine l’adeguamento normativo nei prossimi mesi e consolidare il dialogo con i professionisti, così da rendere le norme più chiare, applicabili e utili per chi ogni giorno lavora sul campo.

Un cambio di passo atteso, ora servono tempi certi e continuità

La riattivazione del tavolo rappresenta una svolta concreta in una materia – quella del governo del territorio - da sempre segnata da complessità tecniche e difformità applicative. Per la prima volta, tutti gli attori - amministrazione, tecnici, accademia e enti locali - siedono allo stesso tavolo, con l’obiettivo condiviso di dare chiarezza normativa e uniformità applicativa in tutto il territorio regionale.

Con il percorso ora avviato, resta da monitorare l’evoluzione dei lavori e soprattutto la traduzione operativa delle proposte emerse in sede tecnica. Dopo dieci anni di attesa, i professionisti umbri chiedono ora tempi certi e continuità nel confronto. Solo così il Testo unico sul governo del territorio potrà davvero diventare uno strumento efficace, al servizio di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

AUTORE
foto autore
Federico Zacaglioni
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE