Un'atmosfera carica di riconoscenza ha caratterizzato l’incontro che si è svolto nell’Aula Magna di Palazzo Gallenga, dove la comunità accademica dell’Università per Stranieri di Perugia ha salutato Giuliano De Stefani, che dopo due anni di incarico lascia la direzione generale dell’ateneo. Il passaggio istituzionale ha avuto luogo in un contesto di grande emozione, in cui sono state espresse parole di stima e ammirazione per il lavoro svolto da De Stefani, evidenziando non solo il suo impegno professionale, ma anche il suo valore umano.
Il saluto istituzionale è stato reso ancora più significativo dalle parole di affetto e stima espresse dal rettore, Valerio De Cesaris, che ha voluto evidenziare l'importanza del contributo di De Stefani per l'ateneo. Durante la cerimonia, il rettore ha consegnato a De Stefani la medaglia commemorativa del Centenario dell'Università, simbolo tangibile della gratitudine per il lavoro svolto.
"Oggi è una giornata di grande significato per l'ateneo, in cui salutiamo il dottor Giuliano De Stefani per il contributo che ha dato alla nostra comunità", ha dichiarato De Cesaris, sottolineando come il lavoro del direttore generale sia stato fondamentale per il miglioramento di molti aspetti della vita universitaria. "In due anni di lavoro con noi - ha aggiunto - il dottor De Stefani ha permesso di migliorare tanti aspetti della nostra vita universitaria. Senza il suo apporto, molte cose non sarebbero progredite. La sua competenza e la sua serietà sono state fondamentali e sono state un esempio. A lui va la mia gratitudine e la mia profonda stima, con l'augurio che il suo percorso umano e professionale sia sempre ricco di soddisfazioni".
Anche il Prorettore Rolando Marini e il Professor Paolo Morozzo Della Rocca, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Internazionali, hanno voluto spendere parole di elogio per il lavoro svolto da De Stefani. Entrambi hanno sottolineato le "eccellenti capacità" che De Stefani ha dimostrato nell'affrontare le sfide quotidiane di un’università in costante evoluzione. Le sue doti di leadership e la sua capacità di guidare il processo di cambiamento sono state decisive, come ribadito in numerose occasioni dai colleghi presenti alla cerimonia.
Un ulteriore encomio è stato riservato anche al nuovo Direttore Generale, Luigi Botteghi, la cui nomina ha suscitato unanime consenso, grazie alle sue pregevoli capacità che lo rendono particolarmente adatto a guidare l’ateneo in una nuova fase di sviluppo. Sotto la sua direzione, l’Università per Stranieri di Perugia si prepara a intraprendere un percorso di rinnovamento, all’insegna della continuità e dell'innovazione. Con l’importante eredità lasciata da Giuliano De Stefani, Botteghi è stato indicato come il successore ideale, pronto a raccogliere la sfida e a proseguire il cammino di crescita e trasformazione che ha caratterizzato l'ateneo negli ultimi anni.
Nel suo intervento, Giuliano De Stefani ha voluto ringraziare con affetto e gratitudine tutti coloro che hanno condiviso con lui questa intensa esperienza all'interno dell'università. "Porterò con me il ricordo di un'esperienza intensa e stimolante. L'università è un organismo complesso, fatto di persone, di idee e di progetti. Il lavoro svolto insieme è stato appassionante e arricchente, e per questo desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutti", ha dichiarato il direttore uscente, visibilmente emozionato, ripercorrendo i momenti più significativi del suo mandato.
Con il saluto a Giuliano De Stefani, l'Università per Stranieri di Perugia si prepara ad affrontare una nuova fase, sotto la guida del neo direttore generale Luigi Botteghi. Il passaggio di testimone si inserisce in un periodo di grandi cambiamenti e sfide per l'ateneo, che continuerà a puntare sulla crescita, sull'innovazione e sulla valorizzazione delle sue tradizioni e della sua storia.