Una mattinata dedicata al dialogo tra istituzioni e nuove generazioni per riportare al centro legalità, anticorruzione e cittadinanza attiva. La Provincia di Terni si prepara a celebrare la Giornata della Trasparenza 2025 con un appuntamento che punta a coinvolgere da vicino studentesse e studenti delle scuole superiori.
La Giornata della Trasparenza 2025, in programma mercoledì 10 dicembre alle 11.00 a Palazzo Primavera, rappresenta per la Provincia di Terni un momento strategico per spiegare ai più giovani come funziona la macchina amministrativa e perché legalità e anticorruzione restano temi centrali per la vita democratica. L’incontro, rivolto soprattutto alle scuole superiori, nasce con l’obiettivo di sondare il livello di conoscenza della pubblica amministrazione da parte degli studenti e offrire loro strumenti utili per comprendere il rapporto tra cittadini e istituzioni.
Durante la mattinata saranno illustrati i principali ambiti in cui la trasparenza istituzionale incide direttamente sulla vita quotidiana, a partire dai servizi online offerti dagli enti pubblici fino alla partecipazione attiva tramite piattaforme digitali e consultazioni. Saranno inoltre approfonditi i concetti di integrità pubblica, accesso civico e responsabilità amministrativa, temi che negli ultimi anni hanno assunto un ruolo decisivo nel definire nuove forme di cittadinanza consapevole.
A chiarire il valore dell’iniziativa interverranno il vicepresidente della Provincia di Terni, Francesco Maria Ferranti, e il segretario generale Paolo Ricciarelli, affiancati dal saluto istituzionale della dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Gilda Giancipoli. I rappresentanti dell’ente offriranno agli studenti una chiave di lettura su come la pubblica amministrazione possa essere non solo erogatrice di servizi, ma anche presidio di legalità e promotrice di buone pratiche.
La Provincia sottolinea come, dopo il riscontro positivo della scorsa edizione che ha coinvolto centinaia di ragazze e ragazzi, questa seconda edizione punti ad ampliare contenuti e attività per avvicinare i giovani a principi come trasparenza, etica pubblica e anticorruzione. L’obiettivo è anche quello di raccogliere impressioni, suggerimenti e valutazioni dagli stessi studenti, così da orientare le future scelte dell’ente in materia di comunicazione e accessibilità.
L’iniziativa si inserisce nel quadro normativo delineato dalla Legge 190 del 2012, che ha introdotto un sistema organico di prevenzione della corruzione e rilanciato la trasparenza come strumento essenziale per riequilibrare il rapporto tra potere pubblico e cittadini. Una norma che ha segnato un cambio di prospettiva, portando le amministrazioni a confrontarsi con meccanismi di controllo più stringenti e con forme di partecipazione più strutturate.
La Provincia ricorda come la corruzione resti uno dei fenomeni più insidiosi per la qualità delle istituzioni, poiché genera dinamiche opache e difficili da intercettare. Proprio per questo, il solo intervento repressivo non può bastare: accanto agli strumenti investigativi è necessario sviluppare processi di prevenzione fondati sulla diffusione della cultura della legalità, in particolare tra le nuove generazioni.
Il dialogo diretto tra istituzioni, cittadinanza e scuola può infatti contribuire a rendere più comprensibili meccanismi spesso percepiti come lontani, mostrando come la trasparenza non sia un adempimento burocratico, ma un elemento strutturale della democrazia. Conoscere i servizi disponibili, sapere come funziona l’accesso agli atti, comprendere il ruolo dei controlli interni ed esterni significa anche permettere ai più giovani di maturare competenze utili per orientarsi nella vita pubblica.
L’evento del 10 dicembre punta dunque a costruire un percorso condiviso, capace di avvicinare gli studenti al senso delle scelte amministrative e di renderli protagonisti informati del futuro della comunità locale. Come sottolineato dall’ente, favorire questo incontro tra generazioni significa contribuire a formare cittadini consapevoli e, un domani, potenziali amministratori e funzionari pubblici preparati e responsabili.