Oggi, Terni ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con una cerimonia che ha unito momenti solenni e un’ampia partecipazione della cittadinanza. L’evento, concepito per onorare chi ha servito il Paese e i caduti di tutte le guerre, ha visto la città popolarsi di autorità, volontari e curiosi, testimoni di una celebrazione che è andata ben oltre i consueti formalismi.
Durante la cerimonia, il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha espresso il suo apprezzamento per la partecipazione delle scuole e della cittadinanza, sottolineando il valore di iniziative come questa per rafforzare il legame con le Forze Armate. In un video su Instagram, ha affermato: Sono contento per la presenza di tutte le scuole di Terni, delle scuole di primo grado, di secondo grado. Sono contento per la cittadinanza e per l'intervento che la cittadinanza ternana ha dimostrato nei confronti del nostro esercito e specialmente delle scuole.
Bandecchi ha poi suggerito la necessità di una partecipazione più ampia in futuro. Ha inoltre prospettato l’idea di un invito più diretto ai dirigenti scolastici affinché possano incoraggiare i ragazzi a partecipare, ad imparare come si sta al mondo".
In Piazza Briccialdi, i presenti hanno assistito alla cerimonia dell’alzabandiera e alla deposizione delle corone d’alloro presso il monumento ai caduti. Un tributo silenzioso e partecipato, con cui Terni ha voluto rendere onore alla memoria, all’inizio di una giornata che, per molti, ha rappresentato un ritorno al sentimento di appartenenza nazionale. Non solo i militari e le rappresentanze armate erano presenti: il pubblico ha seguito con attenzione, creando un’atmosfera rispettosa e carica di significato.
Il momento delle onorificenze è stato tra i più attesi. Alla presenza dei sindaci dei rispettivi comuni, tredici cittadini hanno ricevuto il titolo Al Merito della Repubblica Italiana. Uomini e donne che, con discrezione o grande impegno pubblico, si sono distinti nella loro comunità. Umberto Alunni (che ha ricevuto anche il plauso della Confartigianato Imprese Terni), Serenella Bonanni, Stefano Ciuffetti, tra gli altri, hanno raccolto l’applauso dei presenti, mentre ciascuno di loro rappresentava un pezzo d’Italia che si spende per il bene comune. E poi, un’onorificenza di livello ancora più alto: Stefano Salvati Scafidi, di Terni, insignito del titolo di Grande Ufficiale.
Cavalieri dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana
Grande Ufficiale dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana
Parallelamente alla celebrazione, l’amministrazione comunale ha annunciato l’avvio di un nuovo protocollo per rafforzare la Protezione Civile locale. Il centro di via Casale, che ospita nove associazioni di volontariato, diventa il fulcro della strategia comunale per la gestione delle emergenze. Con 293 volontari operativi e spazi condivisi, il nuovo assetto punta a creare una risposta efficace in caso di calamità, ma anche a formare i cittadini su una cultura del soccorso e della prevenzione. L’obiettivo è quello di costruire una rete solida di supporto, con volontari addestrati e pronti all’intervento.
Per chi desiderava un contatto diretto con le Forze dell’Ordine, il centro di Terni ha ospitato una mostra statica di mezzi militari e veicoli di emergenza. Un’iniziativa che ha permesso ai cittadini di conoscere da vicino le attrezzature delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e della Croce Rossa Italiana. Corso Tacito, per l’occasione, è diventato un museo a cielo aperto, una vetrina di mezzi e uomini che, ogni giorno, lavorano per la sicurezza e la protezione del territorio.