Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è attesa in Umbria sabato mattina al centro Umbriafiere di Bastia Umbria. La Premier firmerà l'accordo sul Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) tra governo e Regione Umbria.
Alle ore 10:45 al padiglione otto di ExpoCasa è prevista la firma di Giorgia Meloni con la Regione Umbria. Si tratta di un accordo di partenariato finanziato con i fondi europei per la coesione destinati a promuovere la politica di coesione sociale, economica e territoriale. L’obiettivo dell’Europa è quello di ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni.
Un'attenzione particolare viene rivolta alle zone rurali, alle zone interessate da transizione industriale e alle regioni che mostrano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici. La presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha firmato già diversi accordi con le altre regioni italiane.
Oltre ovviamente al presidente della Regione Donatella Tesei, sarà presente anche il Ministro per le politiche di coesione Raffaele Fitto.
Questa accordo potrebbe portare benefici tangibili in termini di risorse e opportunità di sviluppo. Attraverso questo accordo, la regione potrebbe beneficiare di nuove iniziative e progetti volti a promuovere la crescita economica e il benessere sociale.
Queste le parole del presidente di Epta Confcommercio Umbria, Aldo Amoni:
''La visita ad ExpoCasa del presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni per l’edizione dei 40 anni ci riempie di orgoglio ed è motivo di grande soddisfazione. Segno che il nostro evento espositivo è ormai diventato uno dei saloni specializzati più conosciuti in Italia. Un punto di riferimento per il settore nel panorama nazionale.
In sinergia con le istituzioni, la Regione Umbria in primis, prefettura e forze dell’ordine stiamo predisponendo tutto, Sia per l’accoglienza che per il momento dell’incontro che si svolgerà nella nostra ampia e accogliente Area Eventi al padiglione n.8''.
Lo scorso novembre la giunta aveva sottoposto al governo una lista di ben 22 interventi da 210 milioni di euro da finanziare con fondi europei: un elenco che andava dal Teatro Turreno di Perugia al Polo chimico di Terni dai beni culturali al turismo, dalle strade fino all'aeroporto, alla riqualificazione di immobili e non solo.
Progetti che erano stati definiti «strategici e rilevanti per il territorio regionale», e che sono stati passati al vaglio dei tecnici del ministero. Secondo quanto spiegano dalla Regione, i progetti sono stati tutti finanziati anche se le cifre in diversi casi sono state rimodulate pur lasciando il totale immutato.