10 Sep, 2025 - 11:41

Giano dell’Umbria, droga e coltello in auto: tre giovani fermati dai Carabinieri

Giano dell’Umbria, droga e coltello in auto: tre giovani fermati dai Carabinieri

Un controllo su strada si è trasformato in un sequestro di droga e di un’arma bianca. I Carabinieri della Stazione di Giano dell’Umbria hanno denunciato due giovani – un diciottenne del posto e un ventitreenne di origini macedoni – e segnalato alla Prefettura di Perugia un diciannovenne di origini libanesi, tutti a bordo della stessa vettura. Hashish, cocaina e un coltello a serramanico sono stati trovati e sequestrati, insieme all’automobile.

Giano dell'Umbria, il fermo e la perquisizione dell'auto: Carabinieri trovano droga e un coltello a serramanico

Secondo quanto ricostruito, l’auto è stata fermata durante un servizio di prevenzione disposto per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’atteggiamento nervoso degli occupanti ha convinto i militari a procedere con perquisizioni personali e del veicolo. Nel vano portaoggetti e in altri spazi dell’abitacolo sarebbero stati rinvenuti 56 grammi di hashish e 2 grammi di cocaina, suddivisi in piccoli involucri. In auto c’era anche un coltello a serramanico con lama di circa 7 centimetri. Tutto il materiale è stato immediatamente sequestrato.

All’esito del controllo i Carabinieri hanno denunciato il diciottenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per porto abusivo di arma bianca, riferito al coltello a serramanico. Il ventitreenne, risultato essere alla guida, è stato denunciato per guida in stato di alterazione da stupefacenti: inizialmente si sarebbe rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari, salvo poi risultare positivo.

Il terzo ragazzo, diciannove anni, è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore. L’autovettura utilizzata è stata sottoposta a sequestro finalizzato alla confisca, come previsto dalla normativa vigente in materia, insieme alla droga e all’arma.

Focus sui controlli: prevenzione e sicurezza tra i giovani

L’operazione rientra in un’intensificazione dei servizi di controllo sul territorio da parte dell’Arma, con un’attenzione mirata ai contesti giovanili e ai luoghi maggiormente esposti al rischio di spaccio e consumo di stupefacenti. La presenza di più sostanze – hashish e cocaina – a bordo, unitamente al coltello, ha spinto gli investigatori a trattare il caso con un approccio prudenziale, volto a interrompere sul nascere eventuali condotte di cessione e a prevenire situazioni di pericolo alla guida. Il sequestro del veicolo, misura spesso adottata in questi frangenti, mira a sottrarre un potenziale strumento di reato e a rafforzare il messaggio deterrente.

Nel capoluogo e nell’hinterland il contrasto agli stupefacenti ha registrato nelle stesse ore altri interventi: a Perugia un 54enne è stato denunciato dopo che la Polizia di Stato, intervenuta su segnalazione al 112, ha sequestrato sei piante di marijuana trovate sul terrazzo e lungo le scale dell’abitazione.

In Alto Tevere, a Umbertide, i Carabinieri hanno chiuso un servizio straordinario notturno con una denuncia per detenzione ai fini di spaccio, diverse segnalazioni amministrative e sanzioni al Codice della strada. A Ponte Valleceppi, infine, un 29enne è stato arrestato in flagranza con cocaina già suddivisa in dosi e denaro contante, misura poi seguita dalla custodia cautelare in carcere. Tre episodi che, insieme al caso di Giano dell’Umbria, delineano un presidio costante tra capoluogo e cintura.

Le prossime mosse dell’indagine e le garanzie per gli indagati

Nei prossimi giorni gli atti verranno trasmessi all’autorità giudiziaria competente e proseguiranno gli accertamenti per ricostruire la provenienza delle sostanze, la loro destinazione e l’eventuale coinvolgimento di altre persone. Le analisi di laboratorio sui reperti sequestrati forniranno ulteriori riscontri sulla qualità e sul quantitativo effettivo degli stupefacenti. Al contempo, le verifiche mediche e tossicologiche legate alla guida sotto l’effetto di droga completeranno il quadro probatorio. Si ricorda che le persone sottoposte a indagini preliminari si presumono innocenti fino a sentenza definitiva; ogni responsabilità penale dovrà essere valutata nelle sedi opportune.

Informazione di pubblica utilità

Le Forze dell’ordine raccomandano, specie ai più giovani, di evitare la guida in ogni condizione di possibile alterazione psicofisica e di segnalare alle autorità eventuali situazioni di spaccio o consumo in luoghi sensibili. La collaborazione della cittadinanza, unita ai controlli mirati, resta uno strumento essenziale per tutelare sicurezza stradale e legalità nei centri della provincia di Perugia.

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Giorgia Sdei
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