 
   Geometri sempre più difficili da trovare, ma indispensabili per l’edilizia e per la sicurezza dei cantieri. A Perugia Ance Umbria ha consegnato 97 borse di studio a studenti degli istituti Cat - Costruzioni Ambiente Territorio, per un valore complessivo di 30mila euro, con l’obiettivo di sostenere e rilanciare una professione oggi centrale ma in crisi di vocazioni.
L’evento, ospitato all’auditorium del Sistema Edilizia di Perugia, ha rappresentato un momento di confronto tra imprese, scuole, ordini professionali e istituzioni, nell’ambito della rete ScuolAnce Umbria, nata per promuovere la formazione tecnica e creare un ponte stabile tra scuola e mondo del lavoro.

Nel suo intervento, il presidente di Ance Umbria, Albano Morelli, ha lanciato un messaggio chiaro: “È sempre più difficile reperire geometri”, ha detto, “ma questa figura resta centrale, anche in un settore in continua evoluzione normativa e tecnologica, che offre possibilità lavorative sempre più interessanti e gratificanti.”
Secondo Morelli, la carenza di geometri non è solo un tema occupazionale, ma anche culturale. “Non giudicate il nostro settore senza averlo prima conosciuto”, ha aggiunto rivolgendosi ai ragazzi e alle famiglie presenti, invitandoli a riscoprire la dignità e il valore del lavoro tecnico.
Il presidente ha poi annunciato una collaborazione strutturata con i Collegi dei geometri di Perugia e Terni, rappresentati dai rispettivi presidenti Enzo Tonzani e Roberto Riommi, per sottoscrivere un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare le attività comuni. “Serve un’azione condivisa per riportare i giovani verso una professione che resta il cuore operativo dell’edilizia”, ha sottolineato.

La cerimonia, intitolata “Costruire: il tuo futuro”, ha unito simbolicamente la consegna delle borse di studio e un momento di orientamento per le nuove generazioni. Gli studenti hanno potuto visitare la Virtual Academy del Formedil-Cesf di Perugia, sperimentando simulatori di mezzi di cantiere e visori di realtà aumentata.
“La figura del geometra è ancora oggi essenziale e offre importanti sbocchi professionali”, hanno ricordato Tonzani e Riommi, aggiungendo che “sono ancora troppo pochi i ragazzi che scelgono i Cat, nonostante la richiesta di competenze tecniche sia altissima.”
I Collegi dei geometri collaborano da anni con le scuole umbre, offrendo moduli di aggiornamento e attività pratiche nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Un contributo che integra i programmi curriculari e prepara gli studenti alle esigenze reali delle imprese.

Il direttore di Ance Umbria, Ernesto Di Benedetto, ha illustrato la strategia della Rete ScuolAnce, avviata con l’Itet “Capitini” di Perugia e oggi estesa a tutti gli istituti tecnici umbri con indirizzo Cat. L’obiettivo è rafforzare il legame tra formazione, innovazione e occupazione, creando un ecosistema virtuoso capace di rispondere ai fabbisogni del settore edile.
Alla cerimonia sono intervenuti anche il dirigente scolastico Silvio Improta, Stefano Pagnotta di Arpal, la parlamentare Emma Pavanelli e il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, che ha invitato i giovani a guardare con fiducia al futuro: “Dovete sognare non solo di diventare geometri, ma di essere protagonisti di questo settore, diventando esperti nelle tante opportunità che esso vi può offrire.”
A chiudere l’incontro, l’intervento dell’assessore regionale all’istruzione e alla formazione, Fabio Barcaioli, che ha sottolineato il valore strategico della sinergia tra scuola, professioni e imprese: “Solo una formazione di qualità può garantire lavori di qualità, adeguatamente retribuiti, e sicurezza nei cantieri.”

La giornata dedicata ai geometri ha ribadito un concetto chiave: formare nuove competenze significa costruire il futuro del territorio. In un settore come quello delle costruzioni, dove la transizione digitale e ambientale impone nuove sfide, il ruolo del geometra si evolve ma resta centrale.
L’investimento di Ance Umbria nei giovani è un segnale concreto di fiducia e visione: un modo per rilanciare il prestigio di una professione che tiene insieme tradizione, innovazione e responsabilità. In un mercato del lavoro che cerca competenze tecniche, ma fatica a trovarle, il messaggio è chiaro – servono formazione, passione e collaborazione per costruire una nuova generazione di professionisti dell’edilizia umbra.