Una sequenza ravvicinata di furti e segnalazioni di persone sospette ha interessato il territorio eugubino e le aree limitrofe tra giovedì 11 e sabato 13 dicembre, riaccendendo l’attenzione sul tema della sicurezza nelle frazioni e nei quartieri periferici. In più casi è stato necessario l’intervento del Radiomobile dei Carabinieri, impegnato in controlli straordinari fino a tarda sera.
Gli episodi, avvenuti in zone diverse ma temporalmente collegate, delineano un quadro che desta preoccupazione tra i residenti, soprattutto per la modalità rapida e ripetuta con cui i ladri hanno agito.
La prima serata critica risale a giovedì 11 dicembre, quando ladri sono entrati in azione a Padule, lungo la vecchia statale 219 Pian d’Assino, oggi via dei Cinque Colli. In particolare, sono stati segnalati due furti in abitazioni private nelle zone di via Sirmione e via Abruzzo.
Secondo quanto riferito dai cittadini, “un’automobile si sarebbe allontanata a velocità sostenuta subito dopo i colpi”. Due persone incappucciate sarebbero state viste avvicinarsi alle abitazioni e, in almeno un caso, scoperte e costrette alla fuga. Il bottino sarebbe composto da catenine e orologi, oggetti facilmente trasportabili e rapidamente rivendibili.

Nella stessa serata, alle ore 23, alcune famiglie residenti in via Carducci, in zona Vittorina, hanno richiesto l’intervento del Radiomobile per la presenza di presunte persone sospette in strada. I Carabinieri sono intervenuti per le verifiche del caso.
Nei giorni immediatamente precedenti erano stati segnalati altri episodi analoghi nel comprensorio. A Purello di Fossato di Vico, ignoti si sono introdotti in un’abitazione, portando via “pochi spicci”. A Villa Col de’ Canali, nel territorio di Costacciaro, si sono invece verificati due tentativi di furto, fortunatamente non andati a segno.
Una serie di segnali che, letti nel loro insieme, fanno pensare a movimenti ripetuti e organizzati sul territorio appenninico, con sopralluoghi e tentativi distribuiti su più comuni.
La situazione è peggiorata nella serata di sabato 13 dicembre, quando i ladri hanno colpito duramente a Gubbio, agendo in cinque o sei abitazioni private tra le zone di Ferratelle e Vittorina.
L’allarme è scattato in breve tempo e ha portato a un dispiegamento visibile delle forze dell’ordine. I Carabinieri sono intervenuti con sirene attive, pattugliando a lungo diverse aree della città.
Per tutta la serata di sabato, i militari hanno effettuato controlli estesi lungo:
via Perugina
via Carducci
via della Vittorina e traverse laterali
viale della Rimembranza
via della Piaggiola
Proprio in via della Piaggiola sono state viste e segnalate ai Carabinieri persone sospette in strada, circostanza che ha ulteriormente intensificato i controlli nella zona.
“Abbiamo visto persone che non conosciamo aggirarsi tra le case”, raccontano alcuni residenti, sottolineando come la tempestività delle segnalazioni abbia contribuito a una risposta immediata delle forze dell’ordine.
La successione degli episodi ha generato un clima di apprensione soprattutto nelle frazioni e nelle zone residenziali meno illuminate, dove le abitazioni sono spesso isolate. In molti casi, i cittadini hanno evidenziato come la collaborazione tra vicinato e forze dell’ordine sia stata determinante per attivare rapidamente i controlli.
Le segnalazioni al 112 e al Radiomobile si sono rivelate uno strumento essenziale per monitorare in tempo reale i movimenti sospetti.

Al momento, i Carabinieri stanno raccogliendo elementi utili per ricostruire la dinamica dei furti e verificare eventuali collegamenti tra gli episodi avvenuti a Padule, Gubbio e nei comuni limitrofi. Non si esclude che ad agire sia stato lo stesso gruppo, spostatosi rapidamente tra diverse zone.
Le forze dell’ordine rinnovano l’invito ai cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi presenza sospetta, evitando iniziative autonome e adottando comportamenti prudenti, soprattutto nelle ore serali.
La situazione resta sotto osservazione, con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e garantire maggiore sicurezza sul territorio eugubino.