Alla Galleria Nazionale dell'Umbria ha aperto i battenti il 15 marzo scorso la grande mostra dedicata al Cantico delle Creature di San Francesco nell'800esimo anniversario dalla composizione. E i numeri parlano chiaro. In un mese e mezzo 'Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’arte tra Beato Angelico, Leonardo e Corot', questo il titolo, ha fatto registrare oltre 40mila visitatori. Un record che, fanno sapere dalla GNU, supera di oltre il 20% gli ingressi alla Galleria nello stesso periodo dell'anno scorso, complici anche i lunghi ponti della primavera 2025, le aperture straordinarie e diverse giornate ad ingresso gratuito.
Quando il Poverello scrisse il Cantico delle Creature, il più antico testo poetico in lingua italiana, non poteva immaginare che quel componimento avrebbe avuto un'influenza così determinante attraverso i secoli. Non solo la spiritualità ma anche l'arte ha celebrato in varie epoche quel manifesto dell'amore verso tutte le meraviglie del Creato, intese quali espressioni dell'amore di Dio.
Nel solco di quell'ispirazione senza tempo è nato il percorso iconografico proposto dalla GNU in questa mostra che esplora il legame tra l’arte e la natura nell'espressione di alcuni fra gli artisti più significativi di tutti i tempi.
In esposizione ci sono oltre 80 capolavori prestati per l'occasione da alcune istituzioni culturali di assoluto prestigio come il Louvre, il Rijksmuseum e i Musei Vaticani. Con la curatela di Costantino D’Orazio, direttore della Galleria, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, sono visibili dipinti, disegni, incisioni, sculture e volumi a stampa che vanno dal XIII al XIX secolo. Beato Angelico, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Giambattista Piranesi, Nicolas Poussin, Paolo Uccello, Lorenzo Lotto, Jan van Eyck, Correggio, Dosso Dossi, Annibale Carracci sono alcuni dei nomi di punta.
Appena aperta, la mostra aveva fatto registrare un'esplosione di prenotazioni che nel giro di poco erano arrivate a 5mila. Un entusiasmo che ha fatto sì che l'apertura venisse estesa eccezionalmente anche al lunedì, che di norma è giorno di chiusura.
L'apertura è quindi prevista tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle 8:30 alle 19:30 con ultimo ingresso alla 18:30, quando chiude la biglietteria. Per chi non ci fosse mai stato la GNU si trova a Perugia, in corso Vannucci, 19. Per quanti volessero visitare l'esposizione, il consiglio è quello di affrettarsi perché la chiusura è in programma per domenica 15 giugno.
Se la mostra sul Cantico delle Creature si sta avviando a conclusione, dalla GNU non mancano le offerte. Fino al 28 settembre nello spazio 'Camera Oscura' ci saranno le fotografie di Gianni Berengo Gardin che ritraggono l'atelier di Giorgio Morandi, in prestito dal Museo Morandi di Bologna. La mostra raccoglie 21 tra le fotografie più indicative che il fotografo ha realizzato nello studio dell'artista raccontando "la stratificazione di luoghi tanto vissuti, l’usura e la familiarità evidente con quelle stanze che sono state abitate ogni giorno per anni". Un viaggio nell'intimità del grande artista che rivela i segreti dei suoi dipinti.
Al pricipio di luglio, da mercoledì 2 a domenica 6 luglio, alla GNU tornano gli appuntamenti de 'La Galleria che spacca' in collaborazione con 'L'Umbria che spacca'. Fra fra arte, parole e musica gli ospiti di questa edizione saranno Malika Ayane, i Santi Francesi, Motta, Leo Gassman e, in chiusura, Niccolò Fabi mentre a condurre il dialogo sarà il giornalista Michele Bellucci. Un'occasione per il pubblico di incontrare gli artisti, poterci parlare e godersi momenti dal sapore più intimo rispetto ai grandi eventi.