25 Oct, 2025 - 07:20

Tre anni del Governo Meloni: a Perugia Fratelli d'Italia rivendica risultati e centralità nazionale

Tre anni del Governo Meloni: a Perugia Fratelli d'Italia rivendica risultati e centralità nazionale

Una platea attenta e galvanizzata, il teatro Brecht di San Sisto pieno, bandiere che hanno sventolato e lunghi applausi che hanno scandito i momenti più sentiti. Fratelli d’Italia ha scelto Perugia per festeggiare i tre anni del Governo guidato da Giorgia Meloni. Sul palco sono saliti i volti più noti del partito in Umbria e a livello nazionale. Dal governo è arrivato in Umbria il ministro della Salute Orazio Schillaci e poi i vertici umbri del partito meloniano: il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, il senatore Franco Zaffini e l’europarlamentare Marco Squarta.
L’obiettivo dichiarato è stato quello di valorizzare i risultati raggiunti su sicurezza, lavoro e ruolo internazionale dell’Italia.

Sicurezza, lavoro e politica estera: l’Umbria come vetrina del bilancio di Governo

Prima di entrare in sala, Emanuele Prisco non si è sottratto alle domande dei giornalisti e ha sottolineato che “questo terzo anno ha segnato per l’Italia un cambio di passo. Abbiamo affrontato molti dossier - ha spiegato - dalla sicurezza al lavoro, con un ruolo internazionale dell’Italia che è tornato finalmente centrale e che il Paese, grazie a Giorgia Meloni, ha riconquistato".

Il Sottosegretario ha descritto un’Italia più forte sul piano europeo e globale, con l’Umbria che si è presentata come laboratorio politico del centrodestra. Prisco ha riportato cifre e priorità: “Grande attenzione alla sicurezza e oltre 1 milione di posti di lavoro creati,” oltre a “un calo forte della disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile.”

Il tema immigrazione è entrato subito nel discorso. “Abbiamo ottenuto un blocco sostanziale degli arrivi di immigrazione clandestina e un aumento del 54% delle espulsioni”, ha affermato, convinto che “la strada tracciata dal presidente Meloni è chiara e ha dato risultati indiscutibili.”

Un messaggio rivolto anche alla base: “Con il lavoro fatto in questi tre anni abbiamo posto le basi per una crescita solida. Abbiamo proseguito con serietà, unità e spirito di responsabilità.”

Sanità, Schillaci a Perugia inaugura il nuovo acceleratore lineare e poi conferma sul palco: “Impegno massimo dello Stato pr la salute”

Non solo politica, ma anche sanità e innovazione. La giornata del ministro Orazio Schillaci è cominciata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove ha inaugurato il nuovo acceleratore lineare della Radioterapia oncologica. Per poi salire sul palco e parlare a lungo dell'attività del governo e, soprattutto, degli impegni dell'esecutivo Meloni a favore della sanità pubblica. 

il ministro della Salute Orazio Schillaci ha riaffermato con forza l’impegno dell’Esecutivo nel campo della sanità pubblica“C'è stato l'impegno massimo del Governo sulla sanità, come testimonia il fatto che quest'anno sono stati aggiunti 2,4 miliardi ai 5 miliardi già stanziati, raggiungendo così una quota record di 7,4 miliardi,” ha dichiarato Schillaci davanti alle autorità locali e ai vertici sanitari umbri. Il ministro ha poi aggiunto che “è chiaro che i soldi per la sanità probabilmente non bastano mai, ma l'impegno del Governo è stato indiscutibile. Quando siamo partiti 5 miliardi erano già considerati una cifra record, oggi li abbiamo superati".

Nel suo intervento, Schillaci ha ribadito la sua “difesa del Servizio sanitario nazionale pubblico,” sottolineando che “oltre ad avere più risorse, è fondamentale che le Regioni le utilizzino in modo adeguato, soprattutto nell'interesse dei cittadini.” Ha ricordato inoltre che “l’Italia è la seconda nazione più longeva al mondo, pur non essendo la seconda economia globale. Questo dimostra uno sforzo importante, che deve andare a favore dei più fragili e dei più deboli.”

A chiusura del suo discorso, il ministro ha richiamato l’articolo 32 della Costituzione italiana, ribadendo un principio di equità universale: “Indipendentemente da dove uno vive o da quanto guadagna, deve avere le stesse opportunità di accesso alle cure. È per questo che mi sono battuto dal primo giorno come ministro e continuerò a farlo finché resterò in carica e anche dopo.”

Conclusione – FdI ha rilanciato da Perugia il messaggio di stabilità

La serata è trascorsa tra interventi, ovazioni per i politici umbri che si sono alternati sul palco (tra questi i consiglieri regionali Pace e Giambartolomei) e applausi convinti della platea, con la leadership di Fratelli d’Italia che ha scelto ancora una volta Perugia come luogo simbolico per riaffermare stabilità e risultati di Governo.
In un clima di entusiasmo e coesione, dal teatro Brecht di San Sisto è arrivato il messaggio del centrodestra: “Il cammino iniziato tre anni fa non si è fermato qui.”

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Federico Zacaglioni
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