Con una decisione che segna un momento importante per la tutela del patrimonio culturale umbro, il Ministero della Cultura ha nominato Francesca Valentini nuova Soprintendente per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio dell’Umbria. La notizia è stata accolta con entusiasmo dalla Presidente della Regione, Stefania Proietti, che, a nome personale e della Giunta, ha espresso i più sinceri auguri di buon lavoro alla nuova responsabile.
La dottoressa Francesca Valentini è un nome ben noto negli ambienti della tutela culturale italiana. Entrata nel Ministero della Cultura nel 2000, ha maturato in oltre vent’anni una lunga e solida esperienza nella conservazione e valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici.
Specializzata in Storia e conservazione dell’oggetto d’arte e di architettura, Valentini ha ricoperto diversi incarichi in Umbria, che le hanno permesso di conoscere a fondo le peculiarità del territorio, dalle emergenze archeologiche alle delicate sfide di gestione del paesaggio.
“Si tratta di una nomina che premia il merito e la competenza – ha sottolineato la Presidente Proietti –. La conoscenza del contesto umbro, unita alla sua visione moderna della conservazione, basata sulla prevenzione e sulla salvaguardia attiva del nostro patrimonio, rappresenta una garanzia per il futuro.”
Il compito affidato a Francesca Valentini è di grande responsabilità: la Soprintendenza per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio dell’Umbria ha il ruolo di proteggere, restaurare e valorizzare il patrimonio culturale della regione, garantendo al contempo uno sviluppo sostenibile e armonioso con l’ambiente.
Valentini dovrà gestire un territorio unico, caratterizzato da un immenso patrimonio storico, che spazia dai siti archeologici di epoca etrusca e romana alle innumerevoli testimonianze medievali, rinascimentali e barocche.
Nel messaggio di congratulazioni, la Presidente Proietti ha dichiarato:
“Sono certa che Francesca Valentini saprà interpretare al meglio le esigenze di tutela e sviluppo del nostro patrimonio culturale. La sua lunga esperienza, maturata anche in precedenti incarichi nella nostra regione, le permetterà di dialogare in maniera costruttiva con le istituzioni, gli enti locali e i cittadini, in un’ottica di collaborazione e partecipazione condivisa.”
La Giunta regionale ha espresso pieno sostegno al lavoro della nuova Soprintendente, ribadendo la volontà di collaborare con il Ministero della Cultura per rafforzare le politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio umbro.
La carriera di Francesca Valentini si distingue per una formazione solida e un impegno costante nel settore culturale:
Laurea in Storia dell’Arte con specializzazione in Conservazione dell’oggetto d’arte e di architettura
Dal 2000 in servizio presso il Ministero della Cultura, dove ha ricoperto incarichi di rilievo
Precedenti esperienze nella Soprintendenza Archeologia e Belle Arti dell’Umbria, che le hanno consentito di seguire interventi di restauro, progetti di tutela paesaggistica e attività di valorizzazione museale
Collaborazioni con enti locali e università per attività di ricerca e formazione
Grazie a questa lunga esperienza, Valentini ha acquisito una profonda conoscenza delle dinamiche di tutela del territorio umbro, elemento che, secondo la Presidente Proietti, “costituisce un valore aggiunto per il nuovo incarico.”
Il patrimonio culturale dell’Umbria è un tesoro di rilevanza nazionale e internazionale, ma anche una realtà fragile che richiede un’attenzione continua. La nuova Soprintendente dovrà affrontare diverse sfide:
Tutela dei siti archeologici: dalla prevenzione del degrado alla gestione delle scoperte sul territorio
Conservazione delle opere d’arte: protezione e restauro di affreschi, sculture, edifici storici e monumenti
Pianificazione paesaggistica: salvaguardia del paesaggio rurale e dei borghi storici dall’impatto delle nuove urbanizzazioni
Valorizzazione turistica sostenibile: promuovere il patrimonio senza comprometterne l’integrità
Gestione delle emergenze: risposta rapida ai danni causati da eventi naturali, come terremoti e alluvioni
Francesca Valentini ha più volte evidenziato l’importanza di una visione moderna della conservazione, fondata non solo sul restauro postumo, ma soprattutto sulla prevenzione:
“La tutela del patrimonio non può limitarsi all’intervento quando il danno è già compiuto. Occorre sviluppare strategie di monitoraggio costante e manutenzione programmata, valorizzando anche le nuove tecnologie per la diagnostica e la protezione dei beni culturali.”
Questa impostazione è pienamente condivisa dalla Regione Umbria, che negli ultimi anni ha avviato progetti di digitalizzazione e mappatura del patrimonio per migliorare le capacità di intervento delle istituzioni.
La nomina di Francesca Valentini rappresenta un passo fondamentale per la difesa del patrimonio umbro, che non è soltanto un’eredità storica, ma anche un motore di identità e sviluppo economico.
Come ha ricordato la Presidente Proietti: “L’Umbria è una terra che vive grazie al legame tra cultura, paesaggio e comunità. Con questa nomina, rafforziamo la nostra capacità di proteggere questo patrimonio unico, trasmettendolo intatto alle generazioni future.”
Uno degli obiettivi principali del nuovo incarico sarà quello di rafforzare il dialogo tra la Soprintendenza e le istituzioni locali, coinvolgendo Comuni, Province e associazioni culturali.
L’obiettivo è creare sinergie efficaci per affrontare in maniera coordinata le questioni legate alla tutela del territorio, evitando sovrapposizioni e garantendo un uso più efficiente delle risorse pubbliche.
La scelta di affidare a Francesca Valentini la guida della Soprintendenza per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio dell’Umbria è stata accolta come un riconoscimento del merito e della professionalità di una figura che ha dedicato oltre vent’anni alla salvaguardia dei beni culturali italiani.
La Regione Umbria, attraverso le parole della Presidente Stefania Proietti, ha espresso grande fiducia nella nuova Soprintendente, augurandole di portare avanti con determinazione una missione che riguarda da vicino non solo il presente, ma anche il futuro dell’identità culturale umbra.
“Con il suo lavoro – ha concluso la Presidente – Francesca Valentini potrà dare un contributo decisivo alla protezione e valorizzazione del nostro immenso patrimonio, un tesoro che il mondo ci invidia e che abbiamo il dovere di custodire.”