26 Oct, 2025 - 11:30

Forza Italia Giovani, Pietro Nevi nuovo segretario a Terni: Leoni e Pannacci lanciano la nuova generazione azzurra

Forza Italia Giovani, Pietro Nevi nuovo segretario a Terni: Leoni e Pannacci lanciano la nuova generazione azzurra

È stato Simone Leoni, segretario nazionale di Forza Italia Giovani, a tenere a battesimo a Terni la nomina del diciottenne Pietro Nevi, figlio dell’onorevole Raffaele Nevi (parlamentare ternano e portavoce nazionale forzista), a nuovo segretario provinciale del movimento giovanile azzurro. Una scelta che segna l’avvio di una nuova fase per FI Giovani Umbria, con l’obiettivo di rafforzare la presenza del partito tra i ragazzi e riaccendere il senso di partecipazione politica.

L’incontro, dal titolo Un nuovo inizio per FI Giovani Terni, si è svolto nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Spada ed è stato moderato dal vicesindaco di Avigliano Umbro, Daniele Marcelli. Accanto a Leoni, il segretario regionale Edoardo Pannacci, che ha rilanciato un messaggio di stile e responsabilità: “Dobbiamo tornare a una politica gentile che parli con toni civili e buone maniere. Terni non può continuare ad essere al centro dell’attenzione nazionale per l’inciviltà dei suoi amministratori. I ragazzi di Forza Italia Giovani rappresenteranno un punto di svolta per tornare alla buona politica”.

A Terni la nuova segreteria dei giovani azzurri: “Una città a misura di ragazzo”

Con voce ferma ma entusiasmo evidente, Pietro Nevi ha presentato i componenti della nuova segreteria provinciale, delineando le priorità del suo mandato. “Riportare l’attenzione sui problemi reali dei ragazzi: scuole, sicurezza, spazi ricreativi e servizi sociali. Terni deve tornare ad essere una città a misura di giovane”, ha affermato.

La nomina è arrivata per decisione congiunta di Simone Leoni e Edoardo Pannacci, che hanno motivato la scelta con “preparazione, determinazione, capacità aggregativa e spirito militante”.

A sostegno del nuovo segretario si è espresso anche il segretario comunale degli Azzurrini, Leonardo Missinato, che ha indicato come priorità “sicurezza, contrasto allo spaccio e una città più viva”. Un messaggio condiviso da un’intera generazione che chiede spazi, ascolto e opportunità.

L’obiettivo dichiarato è costruire un movimento giovane radicato sul territorio, capace di rappresentare le esigenze quotidiane degli studenti e dei lavoratori, ma anche di stimolare le istituzioni locali ad affrontare i temi legati alla qualità della vita urbana.

Leoni: “Militanza, ascolto e proposte concrete per fermare la fuga dei giovani”

Nel suo intervento conclusivo, Simone Leoni ha ribadito l’importanza del contatto diretto con i ragazzi: “Serve stare in mezzo ai giovani, ascoltare i loro problemi, le loro preoccupazioni e proporre soluzioni concrete. Bene la campagna sugli expat e sulla sicurezza che sta portando avanti FI Giovani Umbria”, ha detto.

Il segretario nazionale ha poi indicato alcune delle priorità dell’agenda politica giovanile per l’Umbria: “La lotta alla desertificazione giovanile, il contrasto alle baby gang e la riduzione delle tasse rappresentano punti cruciali della nostra azione”.

Sulla stessa linea Pannacci, che ha sottolineato il valore della militanza come strumento di formazione civica e politica: “La nostra forza è il metodo di lavoro basato su ascolto e studio, che ha già prodotto risultati concreti come l’ordine del giorno del consigliere comunale di Perugia Edoardo Gentili sul tema della sicurezza giovanile”.

Da Perugia a Terni, Forza Italia Giovani rafforza la rete umbra

La tappa ternana ha chiuso il tour umbro di Simone Leoni, iniziato a Perugia con la presentazione della nuova campagna di ascolto di FI Giovani Umbria, un progetto volto a raccogliere proposte e idee direttamente dai ragazzi delle scuole e delle università.

Con la nomina di Pietro Nevi e la creazione di una squadra giovane e motivata, Forza Italia Giovani Terni punta a diventare un laboratorio politico stabile e dinamico, in grado di interpretare i bisogni della nuova generazione e di trasformarli in proposte concrete.

L’Umbria, in questo scenario, si presenta come una regione di frontiera nella battaglia per contrastare l’emigrazione giovanile e rilanciare la partecipazione politica. Un segnale, quello partito da Terni, che guarda oltre le appartenenze e invita i ragazzi a tornare protagonisti del proprio futuro.

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Federico Zacaglioni
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