È stato Simone Leoni, segretario nazionale di Forza Italia Giovani, a tenere a battesimo a Terni la nomina del diciottenne Pietro Nevi, figlio dell’onorevole Raffaele Nevi (parlamentare ternano e portavoce nazionale forzista), a nuovo segretario provinciale del movimento giovanile azzurro. Una scelta che segna l’avvio di una nuova fase per FI Giovani Umbria, con l’obiettivo di rafforzare la presenza del partito tra i ragazzi e riaccendere il senso di partecipazione politica.
L’incontro, dal titolo “Un nuovo inizio per FI Giovani Terni”, si è svolto nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Spada ed è stato moderato dal vicesindaco di Avigliano Umbro, Daniele Marcelli. Accanto a Leoni, il segretario regionale Edoardo Pannacci, che ha rilanciato un messaggio di stile e responsabilità: “Dobbiamo tornare a una politica gentile che parli con toni civili e buone maniere. Terni non può continuare ad essere al centro dell’attenzione nazionale per l’inciviltà dei suoi amministratori. I ragazzi di Forza Italia Giovani rappresenteranno un punto di svolta per tornare alla buona politica”.
Con voce ferma ma entusiasmo evidente, Pietro Nevi ha presentato i componenti della nuova segreteria provinciale, delineando le priorità del suo mandato. “Riportare l’attenzione sui problemi reali dei ragazzi: scuole, sicurezza, spazi ricreativi e servizi sociali. Terni deve tornare ad essere una città a misura di giovane”, ha affermato.
La nomina è arrivata per decisione congiunta di Simone Leoni e Edoardo Pannacci, che hanno motivato la scelta con “preparazione, determinazione, capacità aggregativa e spirito militante”.
A sostegno del nuovo segretario si è espresso anche il segretario comunale degli Azzurrini, Leonardo Missinato, che ha indicato come priorità “sicurezza, contrasto allo spaccio e una città più viva”. Un messaggio condiviso da un’intera generazione che chiede spazi, ascolto e opportunità.
L’obiettivo dichiarato è costruire un movimento giovane radicato sul territorio, capace di rappresentare le esigenze quotidiane degli studenti e dei lavoratori, ma anche di stimolare le istituzioni locali ad affrontare i temi legati alla qualità della vita urbana.
Nel suo intervento conclusivo, Simone Leoni ha ribadito l’importanza del contatto diretto con i ragazzi: “Serve stare in mezzo ai giovani, ascoltare i loro problemi, le loro preoccupazioni e proporre soluzioni concrete. Bene la campagna sugli expat e sulla sicurezza che sta portando avanti FI Giovani Umbria”, ha detto.
Il segretario nazionale ha poi indicato alcune delle priorità dell’agenda politica giovanile per l’Umbria: “La lotta alla desertificazione giovanile, il contrasto alle baby gang e la riduzione delle tasse rappresentano punti cruciali della nostra azione”.
Sulla stessa linea Pannacci, che ha sottolineato il valore della militanza come strumento di formazione civica e politica: “La nostra forza è il metodo di lavoro basato su ascolto e studio, che ha già prodotto risultati concreti come l’ordine del giorno del consigliere comunale di Perugia Edoardo Gentili sul tema della sicurezza giovanile”.
La tappa ternana ha chiuso il tour umbro di Simone Leoni, iniziato a Perugia con la presentazione della nuova campagna di ascolto di FI Giovani Umbria, un progetto volto a raccogliere proposte e idee direttamente dai ragazzi delle scuole e delle università.
Con la nomina di Pietro Nevi e la creazione di una squadra giovane e motivata, Forza Italia Giovani Terni punta a diventare un laboratorio politico stabile e dinamico, in grado di interpretare i bisogni della nuova generazione e di trasformarli in proposte concrete.
L’Umbria, in questo scenario, si presenta come una regione di frontiera nella battaglia per contrastare l’emigrazione giovanile e rilanciare la partecipazione politica. Un segnale, quello partito da Terni, che guarda oltre le appartenenze e invita i ragazzi a tornare protagonisti del proprio futuro.