12 Sep, 2025 - 14:04

Forlì-Gubbio, mister Di Carlo: "Dobbiamo migliorare in fase realizzativa, sarà un match equilibrato fino alla fine"

Forlì-Gubbio, mister Di Carlo:  "Dobbiamo migliorare in fase realizzativa, sarà un match equilibrato fino alla fine"

Il Gubbio arriva alla quarta giornata di Serie C con la consapevolezza di avere intrapreso un percorso di crescita, ma anche con la necessità di trasformare le buone prestazioni in punti pesanti. Dopo il derby pareggiato 1-1 contro il Perugia al “Barbetti”, la squadra di mister Domenico Di Carlo è chiamata a un nuovo banco di prova: la trasferta di Forlì. Un campo che per gli eugubini ha sempre rappresentato un ostacolo invalicabile, visto che nella loro storia non sono mai riusciti a conquistare i tre punti.

La sfida, però, si presenta tutt’altro che semplice. Il Forlì, neopromosso ma già con sei punti in classifica, ha mostrato entusiasmo e idee chiare di gioco, sfruttando un 4-3-3 moderno e dinamico. Dopo l’esordio amaro con l’Arezzo, i biancorossi hanno messo insieme due vittorie di fila, battendo Ravenna e Sambenedettese. Un segnale chiaro: al “Morgagni” non sarà affatto una passeggiata.

Il Gubbio, dal canto suo, ha raccolto cinque punti nelle prime tre gare: successo all’esordio a Rimini e due pareggi interni con Sambenedettese e Perugia. Numeri che danno fiducia, ma che secondo Di Carlo non raccontano fino in fondo quanto la sua squadra abbia meritato.

Forlì-Gubbio, mister Di Carlo: "Vogliamo giocarcela come sempre"

Alla vigilia della sfida, il tecnico rossoblù ha fatto il punto sulle prime uscite stagionali:
"In queste tre partite giocate mi aspettavo una squadra meno incisiva, invece siamo sempre entrati in campo con il piglio giusto. Dal Rimini alla partita con il Perugia siamo sempre stati propositivi e coraggiosi. Mi aspetto questa continuità. Ci mancano forse due punti: contro Perugia o Sambenedettese, almeno in una delle due, ci meritavamo la vittoria. Le prestazioni ci sono state, bisogna migliorare la finalizzazione. Ci abbiamo lavorato in settimana e speriamo già contro il Forlì di essere più concreti sotto porta", ha spiegato l’allenatore.

Parlando dell’avversario, Di Carlo non ha nascosto rispetto e prudenza:
"Le insidie sono quelle di una neopromossa: hanno entusiasmo, giocano a memoria, sono bravi, hanno un gioco moderno. Con il 4-3-3 coprono tutto il campo uomo contro uomo e nella fase di possesso creano catene ben definite. Dobbiamo cercare di non farli giocare come vogliono loro e colpirli quando ci daranno la possibilità. Penso sempre alla mia squadra: dobbiamo essere bravi noi. Giocando fuori casa sarà ancora più bello e più difficile. Il Ravenna lì ha perso, quindi non stiamo parlando di una squadra di basso livello. Grande rispetto per il Forlì, ma voglio vedere il mio Gubbio che se la giochi come ha fatto in queste partite", ha dichiarato.

Sfatare il tabù del Morgagni

Il dato storico dice che il Gubbio non ha mai vinto in casa del Forlì. Una tradizione negativa che però non spaventa Di Carlo:
"Non credo molto a queste cose. Credo al lavoro, al gruppo, alla squadra e alla voglia di andare a prendere l’avversario alto, medio o basso a seconda delle caratteristiche. Abbiamo potenziale, tanti giovani che vanno aspettati ma a cui va data fiducia. Il Gubbio deve mettere al meglio il proprio potenziale. Quando alziamo i giri siamo una squadra che può dar fastidio a chiunque", ha sottolineato.

Proprio l’approccio sarà un fattore determinante. Di Carlo lo ribadisce con forza:
"Contro il Perugia non è stato negativo: abbiamo preso un gol su un rimpallo a palla inattiva,  poi abbiamo avuto una grande reazione. Questo è quello che conta: la reazione di una squadra che ci crede, corre, è determinata e ha voglia di portarsi a casa il risultato. Abbiamo provato a vincere il derby. Contro il Forlì dovremo iniziare forte e chiudere allo stesso modo. In Serie C non si può abbassare l’intensità. Saranno fondamentali gli uno contro uno: loro giocano a uomo, quindi dobbiamo muoverci bene con la palla senza rimanere statici. Se giochiamo fermi, li metteremmo nelle migliori condizioni per batterci. Sarà un bel match ed equilibrato fino alla fine".

Non mancano poi aggiornamenti dall’infermeria:
"Sono due gli indisponibili: Di Massimo e Costa. Abbiamo qualche acciacco, ma dovrebbero essere tutti recuperabili", 
ha rivelato il tecnico.

L’innovazione dell’FVS

C’è spazio anche per una riflessione sulla nuova tecnologia del Football Video Support (FVS), utilizzata in Serie C come supporto agli arbitri.
"È una bellissima novità, sono contento di questa innovazione. Come tutte le novità c’è bisogno di tempo. Diamo fiducia a chi l’ha introdotta, ovviamente agli arbitri e a Orsato in primis. Bisogna imparare tempi e movimenti, ma lo stesso discorso valeva per il VAR. È importante perché aiuta gli arbitri e anche noi. Lo abbiamo usato in due o tre situazioni e non è andato bene, ma in altre partite, ad esempio del Guidonia, ha funzionato. Più si va avanti e più si migliorerà. Sapere che c’è un arbitro che decide anche attraverso una tua segnalazione è importante", ha commentato Di Carlo.

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Lorenzo Farneti
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