Furto con spaccata che costerà caro due volte ai proprietari di un esercizio commerciale a Fontivegge. Oltre al danno materiale subito, infatti, il sangue, lasciato per strada dai ladri, costringerà il bar a restare chiuso per motivi di igiene.
Non solo un furto subito ma anche una doppia beffa per i proprietari del Bar Nicolini di via Mario Angeloni, a Fontivgge. Spaccata la vetrina del locale, rubate diverse bottiglie e lasciate alcune macchie di sangue da parte dei malviventi.
Queste tracce di sangue costringeranno i nuovi gestori del noto esercizio commerciale a restare chiuso per motivi di igiene. Sul posto le forze dell’ordine che sperano di trovare elementi utili per le indagini dalle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona.
Nuovo caso di cronaca che interessa in quartiere Fontivegge. Lo rende noto il gruppo Facebook 'Progetto Fontivegge': "Stanotte è stata spaccata la vetrina del Bar Nicolini. Hanno rubato numerose bottiglie, ma soprattutto nel locale sono state riscontrate diverse macchie di sangue, cosicché l’esercizio deve restare chiuso per motivi di igiene, con un danno immane per i nuovi gestori del bar".
Come anticipato, questo è l'ennesimo episodio che si verifica nel quartiere Fontivegge, dove nelle scorse ore un uomo è finito in ospedale dopo essere stato investito al termine di una lite.
L’episodio si è verificato nella mattinata di ieri nel piazzale superiore di Broletto. Da una prima ricostruzione, due uomini avrebbero avuto un acceso diverbio all’interno di un locale della zona. I toni si sarebbero rapidamente alzati, fino a che la situazione sarebbe degenerata.
Uno dei protagonisti della lite, a quel punto, sarebbe salito a bordo della propria auto, avrebbe investito l’altro uomo, colpendolo e facendolo cadere violentemente a terra. Al momento non sono state rese note le condizioni dell’uomo investito, ma l’episodio ha destato forte preoccupazione tra i residenti e i presenti.
I residenti, infatti, chiedono risposte concrete e strutturate. “Non possiamo e non vogliamo tornare indietro”, ripetono, richiamando l’attenzione delle istituzioni sull’urgenza di un impegno continuativo per normalizzare le condizioni di sicurezza e normalità.
Le richieste avanzate dal territorio sono chiare: potenziamento della presenza e della visibilità delle forze dell’ordine sul territorio; adozione di strumenti di controllo più incisivi e coordinati; interventi logistici volti a rendere più sicure le aree sensibili e programmi di inclusione sociale e di supporto alle fragilità.
