I carabinieri di Perugia hanno arrestato, in flagranza di reato, cinque giovanissimi per tentata rapina in concorso nei confronti di un 20enne. Si tratta di due maggiorenni e tre minorenni, ritenuti responsabili del tentativo di reato avvenuto nel quartiere Fontivegge, nei pressi della fermata del Minimetrò, nel pomeriggio di domenica.
Non c'è pace per Fontivegge che continua a vedere fatti di cronaca. Una tentata rapina compiuta da una "baby gang", composta da due maggiorenni e tre minorenni, in pieno pomeriggio. I fatti risalgono a domenica 2 febbraio.
Il "branco" avrebbe circondato un 20enne vicino alla fermata del minimetrò e lo avrebbe minacciato per rapinarlo di una cifra esigua. Secondo la ricostruzione della dinamica, il ragazzo, vittima della tentata rapina, sarebbe riuscito a divincolarsi e allertare immediatamente il Numero Unico di Emergenza – NUE – 112.
L’intervento celere delle forze dell'ordine ha permesso di individuare subito e bloccare i cinque autori della tentata rapina: si tratta di tre minorenni (di 17 anni) e di due maggiorenni (un 18enne e un 20enne). I magistrati di turno della Procura della Repubblica ordinaria e per i minorenni di Perugia hanno disposto per tutti e cinque gli arresti domiciliari.
A inizio anno, nella sera dell'Epifania, due casi di aggressione a Fontivegge in provincia di Perugia. Una persona aveva subito un'aggressione nel quartiere, da almeno tre stranieri rapinandolo del portafogli. Il 7 gennaio, invece, un gruppo di stranieri aveva inseguito e picchiato uno straniero, a sua volta, forse per un caso di ritorsione per quanto avvenuto qualche giorno prima. La vittima si era rifugiata dentro un’attività commerciale.
I recenti fatti di cronaca hanno portato a una decisione drastica da parte delle istituzioni. La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha, di fatti, annunciato l’apertura di una nuova caserma della polizia locale da Madonna Alta a Fontivegge.
La struttura sarà ubicata in una zona centrale del quartiere, per cercare di garantire una maggiore presenza degli agenti sul territorio. Il primo cittadino di Perugia ha raccontato agli organi di stampa di aver chiesto al prefetto di sollecitare i ministeri per un rafforzamento dell’organico delle forze dell’ordine.
La richiesta è stata accolta con favore e a Perugia è già attivo un nucleo di sicurezza speciale dei carabinieri. La decisione, come già anticipato, è stata presa per contrastare la criminalità e aumentare la sicurezza nel quartiere.
La sindaca di Perugia ha dichiarato che il comune non tornerà ad essere la capitale della droga e dell’illegalità. Il primo cittadino ha invitato l'opposizione (il partito del centrodestra) a fare fronte comune su questa pericolosa tendenza e cercare di collaborare per raggiungere questo obiettivo.
Vittoria Ferdinandi ha annunciato l’assunzione di 7 nuovi agenti per la polizia locale. Si tratta di un investimento importante, che permetterà di aumentare il numero di pattuglie in servizio e di migliorare il controllo del territorio. Il primo cittadino di Perugia ha, inoltre, reso noto che il taser non sarà in dotazione agli agenti della polizia locale. Ferdinandi ha spiegato che si tratta di un’arma che può comportare rischi per la salute e che preferisce strumenti di dissuasione meno pericolosi. In sostituzione del taser, la polizia locale potrà utilizzare il BolaWrap: un dispositivo che permette di immobilizzare le persone senza causare danni.
L'operatività della nuova caserma sarà a breve termine. La sua apertura rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità a Fontivegge. La sindaca ha sottolineato l’importanza di una politica di sicurezza integrata, che coinvolga tutte le forze dell’ordine e le istituzioni. L’obiettivo della sindaca è di fare di Perugia una città sicura, dove i cittadini possano vivere e lavorare senza timori.