22 Jul, 2025 - 09:21

Foligno, incontro con la protezione civile: il punto sulla ricostruzione di Norcia e sulla situazione dei campi flegrei

Foligno, incontro con la protezione civile: il punto sulla ricostruzione di Norcia e sulla situazione dei campi flegrei

Il Centro regionale della Protezione Civile di Foligno si conferma un presidio nevralgico per la sicurezza dell’Umbria e non solo. Nella giornata del 21 luglio, la struttura ha ospitato una visita istituzionale di alto profilo, con la presenza del Prefetto di Perugia Francesco Zito, del Questore Dario Sallustio, dei comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, accolti dalla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.

Una visita che ha avuto un duplice obiettivo: da un lato fare il punto sulla ricostruzione post-sisma a Norcia, dall’altro confrontarsi sulle strategie da adottare in caso di emergenza nei Campi Flegrei.

Ricostruzione a Norcia e gemellaggio con Bacoli: il punto all'incontro tra istituzioni e Protezione Civile a Foligno

Nel corso dell'incontro, la presidente Proietti ha annunciato la prossima riapertura della Basilica di San Benedetto, prevista per il 30 ottobre. Un simbolo della Valnerina che torna a vivere, frutto di un lungo lavoro di ricostruzione seguito dall’Ufficio speciale regionale. Parallelamente, l’Umbria conferma la propria disponibilità ad accogliere i cittadini di Bacoli qualora la crisi sismica nei Campi Flegrei dovesse aggravarsi.

La nostra regione ha dato la propria disponibilità, in caso di necessità, ad accogliere cittadini di Bacoli, nell’ambito di un gemellaggio che sentiamo doveroso come Regione da sempre vocata all’accoglienza e alla solidarietà, forte dell’esperienza maturata durante i terremoti del 1997 e 2016”, ha ricordato Proietti. Una dichiarazione che rafforza il legame tra territori accomunati dalla fragilità geologica e dalla necessità di risposte rapide ed efficaci.

Anche Cascia si inserisce nel processo di rinascita post-sisma, celebrando la riapertura di due edifici simbolo: Palazzo Frenfanelli, sede storica del Comune, e la Chiesa di San Francesco. Un segnale concreto di ripartenza, che guarda oltre la ricostruzione materiale per investire sulla coesione sociale e sull’identità culturale della comunità.

Tecnologia, mezzi e risorse umane: l'efficienza della macchina operativa

Durante la visita, le autorità hanno potuto esplorare le diverse aree funzionali del centro, dalla sala operativa - attiva 24 ore su 24 - ai magazzini di stoccaggio delle attrezzature. Il personale ha illustrato la capacità di attivare, in 36-48 ore, un campo base completo per 250 persone, dotato di cucine e servizi essenziali per ospitare sfollati anche per lunghi periodi. Un livello di prontezza che fa del centro di Foligno uno dei più avanzati a livello nazionale, in grado di intervenire anche per emergenze meteo localizzate, come quelle che recentemente hanno interessato il Trasimeno.

Il ruolo cruciale del volontariato nella Protezione Civile umbra

Elemento cardine del sistema regionale è la rete del volontariato, composta da oltre 4.000 operatori attivi, coordinati dai gruppi comunali. “Sono cittadini e cittadine formati, pronti a intervenire in ogni tipo di emergenza e a svolgere un ruolo prezioso nella prevenzione”, ha evidenziato la presidente Stefania Proietti. Che aggiunge: "Il sistema regionale di Protezione Civile si regge anche su questa solida rete di solidarietà". La sinergia con l’Anci e con le amministrazioni locali contribuisce a rendere la Protezione Civile non solo una risposta all’emergenza, ma una presenza costante a tutela del territorio.

Collaborazione istituzionale per una risposta integrata

A parlare durante l'incontro tra istituzioni e Protezione Civile a Foligno è stato anche il Prefetto di Perugia Francesco Zito, il quale ha lodato l’organizzazione del centro e la competenza del personale incontrato durante la visita, sottolineando l'importanza del coordinamento interistituzionale. “Il Centro regionale di Foligno" - ha detto - "rappresenta un punto di riferimento e di coordinamento fondamentale per le attività di prevenzione e di gestione delle emergenze sul territorio umbro e non solo”. Un riconoscimento che ribadisce la centralità del polo folignate in uno scenario in cui la tempestività e l'efficienza operativa possono fare la differenza.

Con questo incontro, la Regione Umbria rinnova il proprio impegno nella costruzione di un sistema di protezione civile moderno, inclusivo e resiliente, capace di affrontare le sfide di un territorio complesso e vulnerabile ma ricco di risorse e competenze.

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Giorgia Sdei
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