Si è tenuta ieri la prima assemblea del Consiglio Comunale di Foligno che inaugura il secondo mandato di Stefano Zuccarini. I nuovi consiglieri comunali erano stati nominati sabato scorso. Zuccarini, sindaco uscente del centrodestra, ha vinto ballottaggio che aveva visto un serratissimo testa a testa con lo sfidante Mauro Masciotti del centrosinistra. Alla fine Zuccarini è risultato eletto seppur con piccolissimo margine: 27 voti che gli sono valsi la riconferma a primo cittadino della Città della Quintana.
Nel corso del primo Consiglio Comunale di ieri, venerdì 12 luglio, il sindaco ha comunicato le deleghe della nuova giunta. Zuccarini ha riservato a sé quelle relative a elaborazione nuovo P.R.G., sicurezza, polizia municipale, sanità, gemellaggi, anticorruzione e trasparenza, protezione civile, personale e tutela degli animali.
Giuseppe Galligari di Fratelli d’Italia è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Foligno, eletto, a maggioranza dall’assemblea che si è riunita la prima volta dopo le elezioni. Vicepresidente vicario è Maria Frigeri di PattoxFoligno mentre vicepresidente è Mauro Malaridotto della Lega.
La prima riunione del Consiglio Comunale di Foligno, è stata anche l'occasione in cui si è svolto il discorso di insediamento del sindaco Zuccarini al suo secondo mandato. Un discorso emozionato in cui il primo cittadino ha ribadito la continuità del proprio impegno e dove non sono mancati i riferimenti alla campagna elettorale. "Torno ad essere il sindaco di tutti i folignati - ha detto - anche di quelli che non mi hanno votato: lo dico convintamente, non è una frase retorica o di circostanza, ma un impegno che continuerò a portare avanti".
"Ci lasciamo alle spalle una campagna elettorale dura – e a tratti, lasciatemelo dire – persino sopra le righe" ha sottolineato. "Mi auguro che da oggi in poi si possa avviare quel confronto che è mancato in campagna elettorale e che abbiamo ripetutamente cercato. Confrontarsi democraticamente è la maniera migliore per unire Foligno: lo dobbiamo a chi l’ha fatta grande prima di noi, ai nostri concittadini, e a chi verrà dopo di noi. E’ un obbligo morale".
E non è mancata una punta di rammarico "sarebbe stato opportuno - ha detto ancora Zuccarini - istituzionalmente doveroso e politicamente corretto, ricevere una telefonata, un messaggio o una significativa stretta di mano, da parte di chi è uscito sconfitto dalle urne".
Ma lo sguardo, come è giusto che sia, è rivolto al futuro della città. "La parola chiave sarà partecipazione: tutti i territori dovranno essere costantemente coinvolti, così come il mondo produttivo, sociale, delle associazioni, del volontariato, per amministrare con indirizzi che provengono dal basso. Considerando la situazione che abbiamo ereditato e l’emergenza pandemica e sociale che ha stravolto il mondo intero, abbiamo iniziato a lavorare dalle priorità".
Ricordando i risultati raggiunti nel precedente mandato, Zuccarini ha rinnovato la propria stima verso la nuova giunta. "Da soli non si va da nessuna parte, e una validissima squadra mi affiancherà in questa avventura. Persone valide, competenti, amiche, che sono pronte a rimboccarsi le maniche ed impegnarsi dedicando il loro tempo e le loro energie sottraendole agli affetti ed al lavoro, per amore di Foligno. Sono certo che potremo proseguire un buon lavoro non senza il supporto del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari che saranno elette a breve. Ora dobbiamo volare verso il futuro sempre più in alto: con l’invito a tutti i folignati di far parte di un’unica grande squadra, pronta a lavorare a servizio della nostra amata città" ha concluso.