Torna a Foligno l’undicesima edizione de "La Francescana Ciclostorica dell’Umbria", tappa del Giro d’Italia d’Epoca, affiancata dal Carousel Vintage Festival. Saranno tre giorni attesissimi (dal 19 al 21 settembre 2025) tra biciclette d’epoca, abiti vintage, paesaggi umbri e memoria condivisa.
La Francescana non è una gara ma un evento che opera da sempre in collaborazione con il CSI, è che, da tre anni, rappresenta il traguardo del Campionato Nazionale di Cicloturismo d’Epoca CSI, una delle Classiche Italiane, per mezzi costruiti prima del 1987.
In questi tre giorni si fondono cultura, storia, turismo e tanto sport: la Francescana rappresenta un tuffo nella lentezza e nell’autenticità. Come ogni anno saranno tantissimi i ciclisti provenienti da tutta Italia, in sella a biciclette storiche e vestiti con abiti vintage che percorreranno gli itinerari di 30, 60 e 80 km, che attraversano la Valle Umbra toccando borghi e piazze medievali, filari di viti e oliveti secolari.
Le tappe, con soste conviviali, sono a Bevagna, Montefalco, Spello e Cannara, dove i ciclisti troveranno ristoro in piazze e cantine storiche tra musica dal vivo, vino, olio e prodotti tipici del territorio.
Piazza della Repubblica di Foligno, dove San Francesco nel 1206 iniziò il suo cammino di santità, sarà ancora una volta al centro della manifestazione.
La piazza è pronta a fare un tuffo nel passato, tra mercatini di biciclette d’epoca e ricambi, abbigliamento ciclistico vintage, musica swing e rock’n’roll, spettacoli itineranti, auto storiche e abiti retrò dagli anni ’30 ai ’60. Foligno, come ogni anno, vivrà un momento di festa per residenti, turisti e appassionati non solo di ciclismo.
Il programma si aprirà venerdì 19 settembre all’Auditorium San Domenico, con un incontro dedicato alle scuole: Gioia Bartali, nipote del campione, racconterà a centinaia di studenti la storia del nonno Gino Bartali, leggenda del ciclismo e Giusto tra le Nazioni, che durante la Seconda Guerra Mondiale salvò centinaia di vite trasportando documenti falsi nascosti nella sua bicicletta, proprio nei dintorni Assisi.
Sabato 20 settembre al Parco dei Canapè, storico velodromo considerato tra i più antichi d’Italia, ci sarà il momento più atteso tra gli appasionati con la rievocazione storica “Corse Ciclistiche internazionali ai Canapè”, con pistard in abiti d’epoca, biciclette da pista, carrozze trainate da cavalli e auto storiche.
Si ripercorreranno le gesta sul circuito cittadino di grandi campioni come Costante Girardengo, Gaetano Belloni e Alfonsina Strada, l’unica donna ad aver partecipato al Giro d’Italia maschile. L’organizzazione tecnica è curata dalla Nova Unione Velocipedistica Italiana (NUVI), con la collaborazione di associazioni ciclostoriche nazionali e internazionali.
La Francescana, quindi, come detto non è solo un evento, ma un qualcosa di molto più grande. Oltre alla ciclostorica, sta nascendo la Ciclovia La Francescana. Si tratta di un itinerario permanente di circa 180 chilometri che collega 12 Comuni umbri (Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Spoleto, Castel Ritaldi, Giano, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Bevagna, Cannara). L'obiettivo è promuovere sempre più un turismo lento e sostenibile.
La Francescana è inserita nel calendario del Giro d’Italia d’Epoca e rappresenta un modello di turismo culturale e comunitario. Saranno tre giorni di gioia, divertimento, storia e sport. Foligno e la Valle Umbra sono pronti ad attrarre, incuriosire e lasciare a bocca aperta appassionati, famiglie e turisti da tutta Italia e dall’estero. La sinergia del CSI con La Francescana, inoltre, ha rafforzato un modello di evento capace di unire cicloturismo, cultura e intrattenimento.
