Una sconfitta che brucia, ma che lascia dietro di sé la sensazione netta di una Ternana Women viva, organizzata, determinata e perfettamente all’altezza di un avversario di altissimo profilo come la Fiorentina. Al Viola Park, tempio del calcio femminile italiano, finisce 1-0 per le viola, ma la squadra di Antonio Cincotta torna a Terni con la consapevolezza di aver giocato una partita solida, soprattutto nel secondo tempo, e di aver avuto addirittura l’occasione per pareggiare al 93’ dagli undici metri. Un rigore pesantissimo, calciato da Valeria Pirone, che però ha spedito il pallone alto sopra la traversa. Un errore che può pesare sul risultato, certo, ma non intacca minimamente la prestazione complessiva delle rossoverdi, come sottolineato dal tecnico nel postpartita.
Nel post partita, Antonio Cincotta analizza la prestazione e il valore dell’avversario.
“Si esce a testa alta al cospetto di una società che ha delle strutture per il calcio femminile che in Europa non ha nessuno. Possono puntare a palcoscenici unici, in un confronto con calciatrici con grande esperienza internazionale. La Fiorentina ha la possibilità di schierare calciatrici con tante presenze nelle migliori nazionali al mondo. Siamo contenti della nostra prestazione, dispiace per il pareggio che è volato via per il rigore che non siamo riusciti a trasformare”.
Su Pirone e sul rigore sbagliato:
“Vogliamo molto bene a Valeria Pirone, ci ha risolto la partita trecento volte. Ha avuto il coraggio di calciare il rigore, che ha pesato molto. I rigori si possono sbagliare. Resta la prestazione, la grande stima per Valeria, la grande gratitudine che ho per la grande partita che è stata fatta a Firenze”.
Sul lavoro dello staff medico e sui rientri di Ciccotti e Gomes:
“Lo staff sanitario lavora in maniera unica e lo dimostra il rientro in tempi record di Ciccotti e Gomes, che hanno fatto subito bene. Sono contento per loro e di loro”.
Sul percorso della Fiorentina e sul Viola Park:
“L’ultima foto di squadra con la Fiorentina l’ho fatta nel cantiere, grazie a ragazze come Deborah Salvatori Rinaldi, che ora è qui con noi, e tutte le ragazze dello scudetto. Se il calcio femminile in Italia è cambiato è grazie a quella Fiorentina, che sei-sette anni fa ha avuto il coraggio di fare quello che in Italia nessuno aveva fatto. Se oggi il Viola Park ha una sezione dedicata alle donne così straordinaria lo si deve a quella squadra che fu: investirono soldi per far grande un mondo che era solo amatoriale”.
Sulla sfida con la Roma capolista:
“Abbiamo un’altra sfida difficile contro la Roma, cercheremo di fare punti con questo spirito”.
Una delle note più belle della partita è il ritorno in campo di Claudia Ciccotti, che aveva subito un grave infortunio al ginocchio lo scorso marzo. La centrocampista è tornata titolare otto mesi dopo, giocando una gara solida e di grande personalità.
“Le emozioni sono state tante. Sono quasi otto mesi in cui ero lontana dal campo, è stato un periodo duro. Avevo già vissuto questo tipo di infortunio e non è stato facile. Non mi aspettavo di partire titolare, mi ha fatto piacere la fiducia del mister. Mi dispiace del risultato, avrei preferito festeggiare il rientro con dei punti da portare a casa. È stato un peccato prendere gol quasi subito: ci siamo fatte trovare impreparate ed è colpa nostra.
Non era facile tenere botta: potevamo mollare, andando incontro a una brutta figura.Siamo riuscite a prendere fiducia e consapevolezza non prendendo gol, anzi siamo entrate in partita fino al secondo tempo, dove ce la siamo giocata avendo anche l’occasione per pareggiarla, non riuscendoci. Sabato giocheremo contro la Roma, sarà emozionante per me. Giochiamo in casa nostra, abbiamo dalla nostra il campo e la nostra gente.”Dobbiamo far punti: lo abbiamo dimostrato oggi a Firenze e a Torino con la Juventus. Se ci vogliamo salvare dobbiamo cercare di ottenere punti con tutti”.