13 Feb, 2025 - 14:33

Gubbio, finti tecnici scassinano distributori automatici di snack e bevande: denunciati

Gubbio, finti tecnici scassinano distributori automatici di snack e bevande: denunciati

E' stato “bello” finchè è durato. Proprio così, perchè a Gubbio, due fratelli perugini di 34 e 37 anni, avevano preso di mira distributori automatici di snack e bevande. Entrambi, lo scorso mese di dicembre, si erano resi autori di diversi episodi in strutture pubbliche aziende del territorio eugubino, rubando il denaro contenuto nei distributori. Il tutto però non è durato a lungo, perchè i Carabinieri della compagnia di Gubbio sono riusciti ad identificarli e a denunciarli.

Le indagini cosa hanno rivelato?

Secondo le indagini, i fratelli agivano con un piano molto ben organizzato. In alcuni casi si spacciavano per tecnici della società che gestisce i distributori, fingendo di dover effettuare manutenzioni straordinarie. Oltre ai soldi delle macchinette, sottraevano anche denaro e oggetti personali lasciati incustoditi che trovavano sul posto. In un caso addirittura i malviventi, si presentavano sul posto incappucciati per sottrarsi ovviamente all'identificazione.

Nonostante il camuffamento, i Carabinieri, attivati dalle denunce di chi aveva subito il furto, avevano avviato delle indagini, analizzando anche i filmati di videosorveglianza, riuscendo così a identificare i responsabili e porre fine alle “furbate”. Uno dei due era già noto alle forze dell’ordine per reati simili. Durante l’inchiesta è inoltre emerso che il trentaquattrenne, ha commesso i furti mentre era sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. Per questo, oltre ai reati di furto, è stato denunciato anche per la violazione delle restrizioni imposte dal Tribunale di Perugia. 

Donna sorpresa a rubare un portafoglio a Pò Bandino

Un altro furto è stato segnalato a Pò Bandino. Una donna infatti, è stata fermata dai Carabinieri con l’accusa di aver rubato un portafoglio all’interno di un supermercato. Un furto con destrezza, un "modus operandi" ormai consolidato da gran parte dei malviventi. La donna infatti, avrebbe approfittato di un momento di distrazione di una cliente, che aveva lasciato il portafoglio incustodito nel carrello della spesa per sottrarglielo nel giro di pochi secondi. La vittima, una 81enne, che nel frattempo se ne era accorta, ha allertato il personale del supermercato, che ha immediatamente contattato i Carabineri, mantenendo al tempo stesso, sotto osservazione la sospetta, una donna di 44 anni di origine romena.

Il pronto intervento delle autorità ha evitato il peggio...

La ladra, probabilmente accortasi anch'essa che qualcosa stava per succedere, stava per abbandonare il locale dirigendosi verso il parcheggio. La fortuna ha voluto che i militari della stazione di Città della Pieve, guidati dal Comandante, si trovavano nelle vicinanze e sono intervenuti rapidamente. La donna è stata bloccata e sottoposta a perquisizione. Durante il controllo, i Carabinieri hanno ritrovato il portafoglio appena rubato, con all'interno 200 euro in contanti, carte di credito, bancomat e i documenti della vittima. Il tutto è stato poi riconsegnato alla proprietaria, mente la donna di origini romene è stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Perugia con l’accusa di furto con destrezza.

Nella notte furto anche in una pizzeria di Madonna Alta

Un altro furto è stato messo a segno nella notte a Madonna Alta, quartiere di Perugia, alla pizzeria You di via Armando Diaz, intorno alle ore 4.40. Ignoti hanno infatti forzato la porta d’ingresso del locale, lasciando evidenti segni di scasso. Dal fondo cassa sono stati sottratti circa un centinaio di euro. Indagini che potrebbero però complicarsi, visto che il locale è sprovvisto di telecamere di videosorveglianza. Sul posto era intervenuta una pattuglia della polizia per i rilievi del caso, assieme agli addetti della vigilanza privata, allertati dal sistema di allarme collegato con la centrale operativa. Al momento nessuna novità, su eventuali sospetti o testimoni, con le forze dell’ordine che proseguiranno quindi le indagini per risalire ai responsabili.

 

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Emanuele Giacometti
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