08 Dec, 2025 - 11:10

Fiamma Olimpica in Umbria, il viaggio della pace tra sport e spiritualità. Tappe a Terni, Assisi e Perugia

Fiamma Olimpica in Umbria, il viaggio della pace tra sport e spiritualità. Tappe a Terni, Assisi e Perugia

La Fiamma Olimpica ha varcato i confini dell’Umbria, accolta dai cieli tersi di una terra che da secoli parla di spiritualità e dialogo. Il suo viaggio verso Milano Cortina 2026 si tinge oggi e domani di un significato che va oltre lo sport, intrecciandosi con i sentieri della pace. Dopo l’ingresso da Orvieto e il passaggio a Narni, il testimone ardente è giunto nel pomeriggio a Terni, cuore industriale e sportivo della regione, dove piazza Tacito si è trasformata in un palcoscenico di festa. Ma è la tappa di martedì 9 dicembre a custodire il gesto più carico di simbolismo: la Fiaccola percorrerà un tratto del cammino della Marcia della Pace Perugia-Assisi, unendo idealmente i cinque cerchi olimpici ai colori del movimento nonviolento. Un incrocio voluto per lanciare un messaggio al mondo, mentre la staffetta prosegue il suo itinerario toccando Todi, Spoleto, Foligno, Trevi, Castiglione del Lago, Spello e Assisi, per concludersi con la “city celebration” in piazza IV Novembre a Perugia.

La Fiamma accende i valori: lo sport come linguaggio di pace

La Fiamma Olimpica che attraversa l’Umbria e incontra i luoghi e lo spirito della Marcia della Pace è un’immagine potente del nostro tempo”. La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, non ha dubbi nel cogliere la portata di questi due giorni. Il suo è un commento che va dritto al cuore della questione, trasformando l’evento sportivo in una riflessione civile. “Sport e pace sono linguaggi universali, capaci di unire e di parlare soprattutto ai più giovani”, prosegue Proietti. “L’Umbria accoglierà questo appuntamento con il senso della propria vocazione, terra di San Francesco, regione di dialogo, di sport e di partecipazione. Nell’incrocio tra la Fiamma Olimpica e la Marcia della Pace vogliamo lanciare un messaggio che arrivi fino ai Giochi: lo sport ha valore quando mette al centro dignità, nonviolenza e rispetto delle differenze”.

Un concetto che sembra permeare l’intera organizzazione. La carovana che accompagna i 42 tedofori umbri, scortata da un imponente dispiegamento di forze dell’ordine e 113 volontari, non è una semplice processione. Lungo il percorso, accanto al truck di Coca-Cola, sfilano realtà come il Banco Alimentare, la Croce Rossa Italiana e l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti. Presenze non casuali, ma scelte per ribadire un’idea di comunità coesa e solidale, esattamente come lo spirito che dovrebbe animare le Olimpiadi.

Terni in festa: karaoke, hockey e targhe per le squadre cittadine

Mentre la presidente regionale parlava di messaggi universali, a Terni il passaggio della Fiamma si traduce in una festa popolare, viva e concreta. L’assessore allo Sport del Comune, Marco Schenardi, ha sottolineato come l’evento sia “l’occasione di celebrare questi valori e far vivere esperienze memorabili a chi vi prenderà parte”. E infatti, il cuore della giornata sarà il Warm-Up Stage allestito nella parte nord di piazza Tacito, dove un DJ set e un mega karaoke hanno coinvolto centinaia di persone, soprattutto giovani e famiglie.

Ma non manca il tributo allo sport competitivo, anima della manifestazione. In un momento istituzionale, vengono consegnate targhe di riconoscimento alle realtà sportive cittadine che partecipano ai campionati nazionali, dalla Ternana Women in serie A di calcio femminile alla Ternana Calcio in serie C, dalla Terni Volley Academy in A3 fino alle eccellenze del basket e del futsal. Uno sguardo alla città che produce campioni e comunità. Contemporaneamente, nell’Area Sport - Powerade, i cittadini hanno potuto sperimentare l’adrenalina degli sport invernali: dalla simulazione di hockey su ghiaccio alla VR experience con visori per le discipline olimpiche e paralimpiche, fino al simulatore di sci per provare l’ebbrezza di una discesa.

Il cammino di domani: da Terni ad Assisi, sulle orme della Pace

Dopo i bagliori delle celebrazioni ternane, la staffetta ripartirà domani, martedì 9 dicembre, per il suo giorno più intenso e ricco di suggestioni. Sette i comuni toccati prima del trasferimento a Perugia. Ma è la tappa al confine tra Spello e Assisi a rappresentare il cuore simbolico del passaggio umbro. La Fiaccola, infatti, percorrerà fisicamente un tratto del tracciato della Marcia della Pace Perugia-Assisi, nata nel 1961 per volontà di Aldo Capitini. Un gesto carico di significato, che materializza il concetto espresso da Proietti e che lega indissolubilmente l’evento sportivo ai valori di dialogo e nonviolenza propri dell’identità umbra.

Il viaggio si concluderà nel pomeriggio a Perugia, in piazza IV Novembre, con la tradizionale “city celebration” che chiuderà in bellezza la due giorni. Mercoledì 10, la Fiamma lascerà la regione da Città di Castello, diretta in Toscana, portando con sé non solo il calore del passaggio, ma anche l’eco di un messaggio che dall’Umbria, crocevia di spiritualità e impegno civile, prova a raggiungere il mondo intero.

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Federico Zacaglioni
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