14 Aug, 2025 - 21:00

Festival del Medioevo 2025 a Gubbio: il viaggio tra pellegrini, esploratori e popoli in cammino

Festival del Medioevo 2025 a Gubbio: il viaggio tra pellegrini, esploratori e popoli in cammino

Dal 24 al 28 settembre 2025, Gubbio si trasformerà ancora una volta nella capitale della divulgazione storica con l’undicesima edizione del Festival del Medioevo. Quest’anno il tema scelto è “Il viaggio. Pellegrini, viandanti, esploratori”, un argomento che si intreccia perfettamente con l’anno del Giubileo e che intende ribaltare il vecchio pregiudizio di un Medioevo “immobile”, mostrando invece un’epoca in continuo movimento.

Storici, saggisti, filosofi, giornalisti, filologi e divulgatori si alterneranno in lezioni di storia aperte a tutti, raccontando spostamenti, scambi, scoperte e incontri che hanno cambiato il volto del mondo medievale.

«Viaggiare, allora come oggi, è sempre stato un modo per cambiare il mondo e per cambiare noi stess, sottolineano gli organizzatori.

Un Medioevo in cammino

Il Festival di quest’anno vuole raccontare un Medioevo dinamico e cosmopolita, attraversato da pellegrinaggi, missioni, migrazioni e rotte commerciali. Un’epoca segnata da un incessante movimento di uomini e idee:

  • epiche migrazioni di popoli e imperi nomadi

  • corti itineranti e monarchi sempre in viaggio

  • viaggi della fede e pellegrinaggi armati

  • mappe misteriose, labirinti e terre promesse

  • montagne sacre, mercanti, fuorilegge e avventurieri

  • “clerici vagantes” e giullari, cavalieri ed emarginati

  • fuggiaschi, spie e missionari capaci di attraversare continenti e oceani

«Il viaggio è anche metafora della vita, fatta di tappe, imprevisti e nuovi orizzonti», spiega un membro del comitato scientifico del Festival.

Alla scoperta di mondi lontani

Il programma toccherà storie e geografie che spaziano dal lontano Oriente alle fredde terre del Nord, passando per i deserti dell’Asia centrale e le misteriose regioni africane. Verranno presentate le avventure di esploratori medievali che affrontarono lunghi itinerari per mare e per terra, mossi dalla sete di conoscenza, dal commercio o dalla fede.

Un’attenzione particolare sarà dedicata al rapporto con lo “straniero”, figura spesso temuta ma anche ammirata, capace di portare innovazioni e stimolare curiosità.

Le lezioni divulgative al Centro Convegni Santo Spirito

Come da tradizione, il Centro Convegni Santo Spirito (Piazzale Frondizi 17, Gubbio) sarà il cuore pulsante del Festival. Ogni giorno sono previste sessioni di lezioni divulgative al mattino e al pomeriggio, con relatori di fama nazionale e internazionale.

Tra gli appuntamenti speciali:

  • La città di Gubbio – Giovedì 25 settembre, mattina: un focus dedicato alla storia e al patrimonio della città ospitante.

  • La storia da sfogliare – Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 settembre, mattina: presentazioni di novità editoriali e incontri con autori nel campo della saggistica storica.

L’ingresso alle giornate del Festival è libero e gratuito fino a esaurimento posti, con la possibilità di riservare un posto per l’intera giornata (o per più giornate) tramite una donazione a sostegno dell’evento.

Il viaggio come filo conduttore dell’anno del Giubileo

L’edizione 2025 si inserisce nel contesto del Giubileo, evento religioso e culturale che richiama milioni di pellegrini in Italia e nel mondo. Il tema del viaggio sarà quindi declinato anche nella sua dimensione spirituale: cammini, mete di pellegrinaggio, itinerari sacri e devozioni popolari che segnarono profondamente la geografia e la cultura del Medioevo.

«Non c’è viaggio più universale e trasversale di quello della fede, capace di muovere popoli, economie e culture», evidenzia uno degli storici presenti.

Un pubblico sempre più internazionale

Negli anni, il Festival del Medioevo di Gubbio ha saputo attrarre non solo un pubblico locale e nazionale, ma anche ospiti e visitatori dall’estero, interessati alla formula unica dell’evento: unire rigore scientifico e linguaggio divulgativo, in un contesto urbano che è esso stesso un “manuale di pietra” del Medioevo italiano.

Le vie, le piazze e i palazzi storici di Gubbio offriranno anche quest’anno lo scenario ideale per incontri, conferenze e momenti di approfondimento.

La città come protagonista

Oltre alle lezioni, il Festival offrirà occasioni per scoprire o riscoprire Gubbio, con itinerari guidati, visite a musei e percorsi tematici. La città, con il suo centro storico perfettamente conservato, diventerà parte integrante del racconto, in un dialogo tra passato e presente.

«Gubbio non è solo la cornice del Festival, ma un interlocutore attivo che racconta il Medioevo attraverso le sue pietre, le sue tradizioni e il suo patrimonio artistico», sottolinea un rappresentante dell’organizzazione.

Il valore del viaggio nel Medioevo

Molti interventi si concentreranno su come il viaggio fosse, nel Medioevo, un’esperienza trasformativa: non solo spostamento fisico, ma occasione di incontro, scambio e conoscenza reciproca.

Saranno narrate storie di pellegrini che intraprendevano viaggi di mesi o anni, spesso senza certezza di ritorno; di mercanti che portavano spezie, tessuti e saperi da un continente all’altro; di missionari che affrontavano terre ignote per diffondere il Vangelo; e di esploratori che cartografavano mondi sconosciuti.

Uno degli aspetti più apprezzati del Festival del Medioevo è la sua accessibilità: lezioni gratuite, linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori, e possibilità di interagire con relatori e autori.

Le tematiche affrontate spaziano dalla storia politica a quella sociale, dall’arte alla scienza, offrendo a ogni partecipante spunti di interesse.

«Vogliamo che il Festival sia un luogo in cui chiunque possa avvicinarsi alla storia con curiosità e senza timori», ribadiscono gli organizzatori.

Come partecipare

Per chi desidera assicurarsi un posto nelle sale del Centro Convegni Santo Spirito, è possibile effettuare una donazione a sostegno del Festival, prenotando in anticipo l’accesso per l’intera giornata. Questa formula, già sperimentata negli anni precedenti, garantisce una migliore gestione del pubblico e contribuisce alla sostenibilità dell’evento.

Informazioni dettagliate e il programma completo sono disponibili sul sito ufficiale del Festival del Medioevo.

Un appuntamento che cresce ogni anno

Dalla sua prima edizione, il Festival del Medioevo ha visto crescere costantemente il numero di partecipanti, relatori e iniziative collaterali. L’undicesima edizione promette di confermare questo trend, grazie a un tema di grande fascino e a un calendario ricco di contenuti.

«Ogni anno raccontiamo un Medioevo diverso, ma sempre vivo e sorprendente. Il viaggio sarà un’occasione per mostrare quanto quell’epoca fosse aperta al mondo», afferma membro dello staff del Festival.

Dal 24 al 28 settembre 2025, Gubbio sarà il punto d’incontro per chi vuole esplorare il Medioevo da nuove prospettive: pellegrini, viandanti ed esploratori saranno i protagonisti di cinque giorni di incontri, conferenze e scoperte, in una città che del Medioevo custodisce l’anima e la forma. Un’occasione unica per viaggiare nel tempo, senza muoversi da una delle più belle città storiche d’Italia.

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Mario Farneti
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