12 Apr, 2025 - 09:06

Boschi da vivere, sentieri da ascoltare: al via la decima, attesissima edizione della Festa dei Boschi

Boschi da vivere, sentieri da ascoltare: al via la decima, attesissima edizione della Festa dei Boschi

La decima edizione della "Festa dei Boschi" è pronta ad accompagnare appassionati di natura, cultura e tradizioni in un viaggio sensoriale e conoscitivo attraverso i polmoni verdi dell’Umbria. Dal 13 aprile fino a luglio, saranno dodici le tappe che condurranno i partecipanti alla scoperta di suggestivi boschi e percorsi fluviali, in un calendario ricco di escursioni, esperienze culturali e momenti di riflessione ambientale. Passeggiate nella natura, percorsi fluviali, attività notturne, laboratori e letture si alterneranno per offrire un'esperienza a tutto tondo, capace di coinvolgere ogni fascia d’età e sensibilizzare il pubblico sul valore del paesaggio umbro, inteso non solo come risorsa ambientale ma anche come eredità culturale da tutelare e valorizzare.

Festa dei Boschi: un progetto in continua evoluzione che intreccia natura, cultura e comunità

La Festa dei Boschi si conferma, anche in questa sua decima edizione, un progetto in costante evoluzione, capace di arricchirsi anno dopo anno di nuovi contenuti, significati e prospettive. Nata inizialmente in sordina, è divenuta oggi uno degli appuntamenti più rappresentativi del panorama culturale e ambientale dell’Umbria, grazie alla sua capacità di coniugare in maniera autentica natura, cultura e tradizioni del territorio. Questa edizione segna il decimo anniversario della manifestazione, che è frutto della sinergia tra la Regione Umbria e il Fai-Bosco di San Francesco, supportati dalla collaborazione con numerose realtà istituzionali e associative. 

A rimarcare l’importanza e la crescita di questa iniziativa è stata Antonella Pinna, responsabile della Valorizzazione delle risorse culturali della Regione Umbria, intervenuta durante la presentazione del programma presso la Biblionet di Ponte San Giovanni, a Perugia."Si tratta di una manifestazione nata in sordina ma che è cresciuta", ha dichiarato, aggiungendo che la Festa ha favorito nel tempo "l’unione tra cultura e natura", creando una sinergia perfetta tra il patrimonio naturale dell’Umbria e la sua ricchezza culturale.

Un viaggio tra natura e cultura pensato per grandi e piccoli

Le escursioni proposte dalla Festa dei Boschi non sono solo camminate nel verde, ma veri e propri momenti di apprendimento e scoperta. Le passeggiate nei boschi si alternano a esplorazioni fluviali e uscite notturne, pensate per coinvolgere partecipanti di ogni età. I più piccoli, in particolare, avranno la possibilità di partecipare a giochi, laboratori e osservazioni della fauna locale, approfondendo così la loro conoscenza degli animali e dei loro habitat naturali. Oltre a queste attivitàm, il programma si arricchisce anche di momenti culturali e riflessivi: tra questi, gli incontri con letture tematiche, come quello dedicato al libro “Voci nel bosco”, che accompagnerà la prima escursione prevista per domenica 13 aprile. Un’occasione per riscoprire, anche attraverso la letteratura, il legame profondo e ancestrale che unisce l’essere umano alla natura.

Tra gli appuntamenti più significativi di questa decima edizione spicca quello in programma il 9 maggio a Porano, dove si affronterà un tema di straordinaria attualità: “La ricerca forestale nel quadro del cambiamento climatico”. L’incontro è promosso in collaborazione con l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del CNR e rappresenta un’opportunità preziosa per riflettere sulle trasformazioni in atto nei nostri ecosistemi e sull’importanza della ricerca scientifica come strumento per la salvaguardia dell’ambiente.

Le escursioni: un viaggio tra boschi e percorsi fluviali

L'inizio della Festa dei Boschi è fissato per domenica 13 aprile, con un’escursione dalle 9 alle 13 nei boschi delle colline di Tuoro sul Trasimeno. Il trekking sarà seguito da un incontro con il libro "Voci nel bosco", ma anche da giochi e laboratori per bambini, che permetteranno ai piccoli partecipanti di esplorare il mondo animale e vegetale che popola i boschi.

Le escursioni proseguiranno il 27 aprile ad Amelia, nel Bosco di Macchie-Monti Amerini, mentre il 4 maggio sarà la volta del Bosco di Collestrada, a Perugia. Il 9 e l’11 maggio, il Parco Villa Paolina di Porano ospiterà due uscite, mentre il 25 maggio i partecipanti si sposteranno a Gubbio, nel Bosco di Santa Cristina. La programmazione del mese di giugno si prospetta particolarmente ricca: l’1 giugno si parte dal Bosco di San Francesco ad Assisi, l’8 giugno si esplorerà il Parco di Colfiorito a Foligno, il 15 giugno sarà il turno di Marsciano con la Fondazione Agraria e i Boschi Sereni di Torricella, mentre il 22 giugno si andrà a Corciano, nel Bosco di Monte Malbe. Il mese si chiuderà il 29 giugno con una doppia escursione tra Pietralunga e Montone, con la Foresta di Pietralunga e l’Ecomuseo Valle del Carpina.

L'ultimo mese, luglio, vedrà la conclusione del programma con due appuntamenti imperdibili: il 6 luglio si esploreranno i Boschi del Parco di Monte Subasio a Spello, mentre il 13 luglio la festa si concluderà con un'escursione lungo il Percorso Fluviale a Bastia Umbra.

Le Istituzioni a sostegno della Festa dei Boschi

Alla presentazione del programma della decima edizione, che si è svolta presso la Biblionet di Ponte San Giovanni a Perugia, sono intervenuti anche rappresentanti di vari enti. Tra questi, il vicepresidente della Regione Umbria, Tommaso Bori, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, definendola "un'iniziativa importante", in quanto "cultura e lettura sono un grande fattore di salute, soprattutto nella prima fase della vita. Per questo la Festa dei Boschi, collegata alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, è una iniziativa pregevole".

All'evento hanno preso parte anche Corrado Rossetti, rappresentante dell'Associazione Culturale Pediatri Umbria e coordinatore del progetto Nati per Leggere, e David Grohmann, assessore all'Ambiente del Comune di Perugia nonché ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Agrarie. La loro presenza ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa, fondamentali per coinvolgere attivamente le comunità locali e sensibilizzare il pubblico sulla tutela dell'ambiente e sulla necessità di un impegno collettivo verso la sostenibilità.

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Francesco Mastrodicasa
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