12 Sep, 2025 - 10:35

Ferro di Cavallo, orafo rapinato da tre uomini: indaga la Polizia

Ferro di Cavallo, orafo rapinato da tre uomini: indaga la Polizia

Non deve essere stato un pomeriggio semplice quello di mercoledì 10 settembre, per un orafo che, di rientro da Arezzo, è stato vittima di una rapina da parte di tre uomini. Ladri in fuga con un bottino da 2600 euro circa. La Polizia è al lavoro per cercare di individuare gli ignoti malviventi.

Ferro di Cavallo, orafo rapinato mentre era di ritorno da Arezzo

Nel quartiere Ferro di Cavallo, in provincia di Perugia, un orafo è stato rapinato nel pomeriggio di mercoledì. Il professionista stava rientrando da Arezzo, dove si era recato per rifornirsi di gioielli e metalli preziosi per la sua vendita all'ingrosso, quando è stato fermato da due sogetti con il  passamontagna.

I malviventi si sono finti appartenenti alle Forze dell’Ordine e avrebbero ordinato all'orafo di scendere dalla vettura, sulla quale viaggiava, e di sdraiarsi a terra. Il rifiuto da parte dell'uomo ha aizzato l'indole violenta dei due soggetti con cattive intenzioni.

Bottino da 2600 euro e ladri in fuga

I due rapinatori, infatti, avrebbero fatto uscire l'uomo con l forza dall’auto e, mentre uno era intento nel percuoterlo, l’altro, dopo aver sfondato con una martellata il finestrino dell’automobile, avrebbe sottratto da uno zaino contenente i preziosi, per un valore di circa 2600 euro, e i documenti della vittima.

I due soggetti si sono dati alla fuga a bordo di un’auto sul quale, ad attenderli, c’era anche un terzo complice. L’orafo, che fortunatamente non ha riportato lesioni in seguito all’accaduto, ha, poi, sporto denuncia presso la Questura. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile di Perugia, che sta lavorando per ricostruire con precisione l’accaduto e identificare i responsabili di questa rapina e aggressione.

San Sisto, colpo modesto in una gioielleria: una titolare ha messo in fuga i rapinatori

Non sono rari i casi di rapina o furto che riguardano il mondo dei preziosi. L'ultimo precedente, però, in ordine temporale si riferisce a un esercizio commerciale a San Sisto a pochi passi dall'ospedale. A metà luglio due malviventi volevano effettuare un colpo "indisturbati" ma alla fine sono stati costretti a scappare con un bottino modesto. L'episodio era capitato presso una gioielleria nel centro commerciale di San Sisto.

I due malintenzionati erano entrati in una gioielleria, convinti di essere da soli ma una delle titolari, con tanto coraggio, mise in fuga i rapinatori dalla gioielleria. Il loro bottino risultò modesto, con i due intenti ad allontanarsi a bordo di un’auto, dove ad attenderli c’era (con ogni probabilità) un complice. Tante analogie con il caso odierno, anche se nel caso dell'orafo ci sono state anche delle percosse ai danni della vittima.

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Emanuele Landi
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