La Ternana Calcio ha cambiato proprietà. Nella serata di ieri si è infatti concretizzata la cessione del club da Stefano D’Alessandro alla famiglia Rizzo, segnando un passaggio di consegne che apre una nuova fase nella storia rossoverde. Con l’acquisizione, la famiglia Rizzo ha assunto il controllo della società, definendo le nuove cariche: Claudia Rizzo è la nuova presidente della Ternana, Tiziana Pucci è stata nominata amministratore unico, mentre Roberto Somasca è diventato amministratore della Stadium Spa, la società collegata al club e ora interamente rilevata.
Un cambio radicale, che mette la parola fine alla gestione D’Alessandro, durata pochi mesi, e che apre le porte a una nuova avventura in mano a un gruppo imprenditoriale già protagonista di altre realtà economiche. Nella mattinata di oggi a Terni è arrivato anche Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, figura centrale nel buon esito della trattativa. Il suo ruolo all’interno della società non è ancora stato ufficializzato, ma la sua presenza viene considerata significativa.
Intercettato dai microfoni di Radio Tele Galileo al suo arrivo in città, Ferrero ha rilasciato dichiarazioni immediate e dirette:
"L’importante è pagare gli stipendi - ha affermato -. Sono figlio di un operaio, e chi lavora deve essere retribuito senza discussioni. La nuova proprietà è qui per lavorare, non per fare reclami. I pagamenti verranno effettuati, perché è un diritto che nessuno può negare".
Quanto all’arrivo della nuova presidente a Terni, Ferrero ha assicurato: "Presto".
Dopo il suo arrivo, Ferrero ha fatto una breve tappa nella sede rossoverde, trattenendosi per circa mezz’ora. Con lui c’erano il direttore sportivo Carlo Mammarella, la segretaria personale e il direttore generale Mangiarano. Un incontro veloce ma significativo, che testimonia l’impegno diretto dell’ex patron blucerchiato in questa nuova fase della Ternana. Secondo quanto trapela dall’ambiente, nel corso della giornata Ferrero dovrebbe incontrare anche la squadra, un segnale chiaro della volontà di stabilire sin da subito un rapporto di vicinanza con lo spogliatoio. Non solo formalità dunque, ma un approccio operativo, con l’intento di motivare il gruppo e trasmettere fiducia in un momento cruciale della stagione.
Se fuori dal campo l’attenzione è tutta rivolta al cambio di proprietà, dentro il rettangolo verde le Fere stanno mandando segnali importanti. Dopo un avvio in salita con due sconfitte consecutive, la squadra di Fabio Liverani ha invertito la rotta centrando due vittorie di peso: il netto 4-1 in casa del Rimini e il convincente 2-0 al “Liberati” contro il Carpi. Sei reti realizzate, una sola subita: numeri che raccontano di una Ternana in crescita, sempre più compatta e concreta.
L’impatto della chiusura del mercato e la definizione della rosa sembrano aver dato stabilità al gruppo, che adesso appare più equilibrato in tutti i reparti. Liverani, con la sua esperienza e la capacità di lavorare sul collettivo, sta costruendo passo dopo passo una squadra capace di coniugare solidità difensiva e qualità in fase offensiva.
Il calendario propone adesso una sfida da non sottovalutare: la trasferta contro la Torres. I sardi non hanno iniziato nel migliore dei modi il campionato, raccogliendo appena quattro punti nelle prime giornate, ma rappresentano comunque un avversario insidioso. Per la Ternana sarà un banco di prova importante, non solo per confermare la crescita delle ultime settimane, ma anche per misurare la capacità della squadra di gestire le pressioni in trasferta. Una vittoria permetterebbe alle Fere di consolidare la classifica e dare ulteriore entusiasmo a una piazza già galvanizzata dai cambiamenti societari. A Terni l’aria è cambiata. La tifoseria, pur mantenendo un sano spirito critico, guarda con fiducia al futuro. La figura di Claudia Rizzo, giovane presidente e prima donna a guidare la Ternana, ha acceso la curiosità dei sostenitori.