29 Dec, 2025 - 09:30

Ferentillo, infortunio per un climber durante un'arrampicata: trasportato in elisoccorso all'ospedale di Terni

Ferentillo, infortunio per un climber durante un'arrampicata: trasportato in elisoccorso all'ospedale di Terni

Sfiorata la tragedia nel pomeriggio di domenica 28 dicembre, a Ferentillo, in provincia di Terni. Un climber è rimasto vittima di un infortunio durante un'arrampicata. Il trasporto al "Santa Maria" di Terni è avvenuto attraverso l'elisoccorso.

Ferentillo, climber si infortunia durante un'arrampicata: trasportato in elisoccorso al "Santa Maria" di Terni

Stavolta si è evitata la tragedia ma la paura è stata tanta nel pomeriggio di ieri alla falesia di Ferentillo, in provincia di Terni, dove un climber è rimasto seriamente infortunato dopo una caduta di circa tre metri mentre stava scalando nel settore del Gabbio. Vista la zona impervia, in cui è precipitato l'uomo, è stato necessario l'intervento dell'elisoccorso.

Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU), un’autoambulanza del 118 e l’elisoccorso Nibbio 01, hanno raggiunto il luogo dell’incidente, prestando soccorso all'uomo che ha riscontrato un possibile trauma cranico

Il climber è stato recuperato mediante verricello e trasportato in elisoccorso all’ospedale di Terni per le cure del caso. Le sue condizioni sono al momento al vaglio dei sanitari.

Altro intervento dell'elisoccorso: un servizio attivo h24, 7 giorni su 7

L'elisoccorso, da qualche mese anche notturno, anche in questo caso è statto fondamentale. La base operativa di "Nibbio 01" si trova presso l’aeroporto di Foligno, da dove il mezzo decolla in pochi minuti per raggiungere anche i luoghi più remoti del territorio.

“Nibbio 01” è in grado di volare anche in condizioni complesse, operando interventi sanitari, tecnici e di recupero in ambienti ostili o difficilmente raggiungibili da terra.

Il servizio è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un’equipe composta da pilota, copilota, medico e infermiere specializzati nel soccorso in ambienti impervi. Questo assetto operativo garantisce prontezza, rapidità e competenza.

Il ruolo del SASU: uomini e donne sempre in prima linea

Il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria (SASU) è l’ente che coordina e realizza le operazioni di ricerca e soccorso in ambiente montano, ipogeo e in tutte le zone impervie della regione.

Composto da volontari altamente specializzati, il SASU fa parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e rappresenta un punto di riferimento insostituibile per la sicurezza del territorio umbro.

I tecnici del SASU non sono semplici volontari: ciascuno di loro segue un percorso formativo lungo e rigoroso, che prevede addestramenti su arrampicata, utilizzo di corde, tecniche di recupero, primo soccorso e gestione di scenari complessi.

La preparazione è aggiornata di continuo, poiché gli scenari operativi cambiano e richiedono competenze sempre più specifiche.

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Emanuele Landi
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