Un passaggio di consegne carico di aspettative e di impegno per il futuro. Federica Moretti è la nuova presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità dell’Umbria, eletta all’unanimità dall’assemblea rinnovata. Un cambio al vertice che non è una semplice rotazione, ma l’avvio di una fase strategica per le politiche di genere in regione, con un organo rifondato nella sua composizione e chiamato a rispondere a sfide sempre più complesse. Il Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria saluta l’insediamento con un messaggio chiaro: “Organismi rinnovati per nuove sfide che ci attendono. La neopresidente Federica Moretti valore aggiunto”.
Accanto a lei, a formare l’ufficio di presidenza, le vice presidenti Valentina Galluzzi e Maria Cristina Calcagni, e le segretarie Saschia Soli e Manuela Beltrame. L’atto primo dell’assemblea è stato un doveroso ringraziamento all’uscente presidente Caterina Grechi e al gruppo precedente, per il lavoro degli ultimi cinque anni che ha lasciato in eredità – viene sottolineato – un “bilancio ordinato e una struttura solida”. Una base da cui ripartire.
L’elezione è stata immediatamente accolta come un segnale forte dalle massime cariche regionali. La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, non ha usato mezzi termini nel definire il momento. “L’elezione di Federica Moretti rappresenta un momento di rinnovamento vero”, ha affermato. “Le pari opportunità non sono un settore tra gli altri, ma un criterio che orienta il nostro modo di governare. Continueremo a lavorare insieme per politiche che incidano sulla vita reale delle persone, perché la parità non sia solo un principio, ma un diritto garantito. Oggi iniziamo un percorso che richiede visione, concretezza e responsabilità”.
Parole che tracciano un mandato preciso: uscire dall’astrazione dei principi per calarsi nell’operatività quotidiana. Una direzione condivisa dall’assessora regionale alle Pari Opportunità, Simona Meloni, che ha seguito da vicino l’intero processo di rinnovo. “Guardiamo a questa nuova fase con fiducia”, ha detto Meloni. “Federica Moretti porta con sé competenza e passione, maturate anche attraverso un dialogo costante e costruttivo con la Regione nell’ultimo anno. Insieme alla presidente e a tutto l’ufficio di presidenza svilupperemo interventi mirati, strumenti concreti e un approccio trasversale che valorizzi il talento delle donne in ogni ambito sociale, culturale ed economico”.
Chi è Federica Moretti, il “valore aggiunto” citato dalle istituzioni? Il suo profilo, delineato in una nota congiunta dalla presidente dell’Assemblea legislativa Sarah Bistocchi e dall’assessora Simona Meloni, racconta un percorso radicato nel territorio e nella concretezza dell’impegno. Insegnante di scuola primaria, è attivista nella Rete antiviolenza dal 2009 e operatrice del Punto di ascolto della Zona Sociale 3. Un passato amministrativo a Bastia Umbra e un forte impegno nel tessuto associativo cittadino completano un curriculum che unisce sapere professionale, militanza e conoscenza delle dinamiche sociali.
“Siamo certe”, spiegano Bistocchi e Meloni, “che sarà un valore aggiunto per il Cpo, organismo che nel corso del tempo ha assunto un valore strategico per l’attuazione delle politiche legate alle pari opportunità”. Istituito nel 2009 e rafforzato nel 2016, il Centro per le Pari Opportunità vede oggi completati i suoi organi, una condizione necessaria per imprimere una svolta. “Arrivare al completamento di tutti gli organi deputati all’attuazione e alla promozione delle politiche legate alle pari opportunità, dunque, permette ora alla nostra Regione di dare ulteriore slancio ai progetti studiati per costruire la parità di genere, diventato ormai un’esigenza di democrazia e modernità”, aggiungono.
Il messaggio che emerge dalle dichiarazioni è innanzitutto di collaborazione stretta e sinergica. Un lavoro di squadra che parte già dai tavoli tecnici. Durante l’insediamento è stato espresso un ringraziamento alla struttura professionale che supporta la Commissione, composta da donne che operano quotidianamente sui fronti dei diritti e dell’empowerment. “È un lavoro intenso, già avviato insieme alla presidente dell’assemblea legislativa Sarah Bistocchi”, è stato ricordato, “e che proseguirà in modo sinergico con tutte le istituzioni regionali”.
Gli auguri di buon lavoro alla neopresidente Moretti e a tutta l’assemblea sono quindi accompagnati dalla promessa di un massimo impegno da parte della Giunta regionale. L’obiettivo dichiarato è promuovere politiche che mettano al centro “dignità, opportunità e pari diritti per tutte e tutti”. Un percorso che, nelle intenzioni, non sarà circoscritto agli uffici di Perugia, ma dovrà riverberarsi nei territori, nelle comunità, nelle imprese e nelle scuole dell’Umbria, coinvolgendo quella società civile di cui la nuova presidente stessa è espressione. La sfida è trasformare l’esperienza maturata nei centri antiviolenza e nei punti di ascolto in programmi strutturali, facendo della parità un fattore abilitante per lo sviluppo dell’intera regione.
