Gubbio continua a essere un punto di riferimento per gli appassionati di paleontologia e storia naturale con la mostra Extinction, dedicata alle estinzioni di massa che hanno segnato il nostro pianeta. Questo straordinario evento offre un viaggio nel tempo, esplorando le catastrofi naturali che hanno portato alla scomparsa di intere specie, tra cui i celebri dinosauri. Allestita nel cuore della città, la mostra rappresenta un’occasione imperdibile per famiglie, bambini e appassionati.
La mostra, visitabile fino al 6 gennaio 2025 tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, proseguirà per il mese di gennaio con aperture durante i fine settimana e i festivi. Inoltre, sarà possibile prenotare visite il martedì e il giovedì pomeriggio, offrendo flessibilità a chi desidera immergersi nella storia del nostro pianeta.
Ogni fine settimana, lo staff propone una serie di laboratori tematici, pensati per coinvolgere i più piccoli e intrattenere le famiglie con attività divertenti ed educative. L’elenco completo degli eventi e dei laboratori è consultabile sul sito ufficiale del progetto: dinosauricarneossa.it.
La mostra Extinction rappresenta un esempio unico di narrazione scientifica attraverso paleosculture iperrealistiche in scala 1:1, realizzate dal team italiano GeoModel. Ogni scultura, frutto del lavoro di paleontologi, scultori e artisti, ricrea con precisione i protagonisti di epoche lontane, come i dinosauri, che dominarono l’era secondaria.
Queste imponenti creature prendono vita grazie a una combinazione di rigore scientifico e arte, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire da vicino i dettagli anatomici di animali estinti milioni di anni fa. Il progetto è curato dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, che hanno lavorato per creare un’esperienza educativa e coinvolgente.
A pochi passi dalla mostra si trova la Gola del Bottaccione, un sito geologico e paleontologico di rilevanza mondiale, noto anche come la Gola dell’Iridio. Qui, le rocce raccontano la storia della fine dei dinosauri, avvenuta 66 milioni di anni fa a causa dell’impatto di una cometa.
La narrazione di questo sito è arricchita dalla Quadrisfera di Paco Lanciano, un’installazione multimediale che spiega le scoperte scientifiche legate al luogo e il suo ruolo chiave nella comprensione dell’estinzione di massa che colpì il 75% delle specie viventi.
Il calendario di eventi è ricco di appuntamenti, pensati per coinvolgere grandi e piccoli in attività interattive e divertenti:
La mostra non è solo un’esperienza educativa per i più piccoli, ma anche un’occasione per gli adulti di riscoprire il fascino delle estinzioni di massa e la storia naturale del nostro pianeta. Attraverso un approccio interattivo e visivamente accattivante, Extinction riesce a catturare l’attenzione di tutti, offrendo un’esperienza che combina scienza, arte e divertimento.
La scelta di ospitare la mostra a Gubbio è particolarmente significativa. La città, già nota per il suo patrimonio storico e culturale, si arricchisce ulteriormente grazie a questo evento, che attira visitatori da tutta Italia. L’iniziativa contribuisce non solo alla promozione della scienza, ma anche al turismo locale, valorizzando siti di interesse come la Gola del Bottaccione e il centro storico.
La mostra Extinction rappresenta un appuntamento imperdibile per il mese di gennaio a Gubbio. Tra laboratori, escursioni e paleosculture spettacolari, l’evento offre un’esperienza unica che unisce educazione e intrattenimento. Che siate appassionati di dinosauri, amanti della natura o semplicemente alla ricerca di un’attività da condividere con la famiglia, Extinction saprà conquistarvi.