Nel pomeriggio di mercoledì 19 novembre 2025, tra le 16 e le 20, la città diventerà un laboratorio di sicurezza e coordinamento. È in programma una grande esercitazione di protezione civile per testare la versione aggiornata del Piano di Emergenza Esterna (PEE) dello stabilimento Arvedi AST, uno dei poli industriali più strategici del territorio. Lo scenario scelto per la simulazione non lascia spazio all’improvvisazione: una dispersione di vapori tossici di acido fluoridrico, provocata dalla rottura di un serbatoio, ipotesi che consentirà di verificare la prontezza del sistema di soccorso e la capacità di risposta coordinata in caso di incidente industriale rilevante.
L’esercitazione, coordinata dalla Prefettura di Terni, coinvolgerà una rete complessa di soggetti e strutture operative: Vigili del Fuoco, 118, ARPA Umbria, ASL Umbria 2, Forze di Polizia e Polizia Locale. Verranno inoltre attivati il piano sanitario dell’Ospedale Santa Maria e il Centro di Coordinamento Comunale, mentre presso la Prefettura sarà operativo il Centro di Coordinamento Soccorsi.
Durante l’attività, le aree limitrofe allo stabilimento saranno temporaneamente interdette al traffico e all’accesso, fatta eccezione per casi di comprovata necessità. Una scelta indispensabile per consentire agli operatori di muoversi in condizioni di massima sicurezza e per coinvolgere la popolazione residente nelle procedure di emergenza.
La Prefettura evidenzia che “la partecipazione della cittadinanza rappresenta un momento essenziale di educazione civica e di sicurezza condivisa”. La collaborazione dei residenti delle zone limitrofe, secondo gli organizzatori, sarà un elemento determinante per testare l’efficacia del sistema di allerta e la conoscenza delle misure di autoprotezione da adottare in caso di emergenza reale.
Nei giorni precedenti all’esercitazione, il Comune di Terni e la Prefettura pubblicheranno sui rispettivi siti istituzionali tutte le informazioni utili, comprese le schede con le buone pratiche di comportamento in caso di incidente con rilascio di sostanze tossiche.
Uno degli aspetti più innovativi dell’esercitazione sarà l’attivazione sperimentale del sistema IT-Alert, lo strumento di allarme pubblico nazionale che consente di inviare un messaggio di emergenza sui telefoni cellulari presenti entro un raggio di due chilometri dal punto dell’incidente simulato. Il test servirà a valutare la rapidità di trasmissione delle informazioni e la chiarezza delle istruzioni ricevute dai cittadini.
Il messaggio conterrà un avviso di allerta e indicazioni operative per comportamenti corretti in caso di dispersione di sostanze tossiche. Si tratta di un passaggio strategico per la sicurezza collettiva, come spiegano gli organizzatori: “Queste simulazioni permettono di verificare non solo i tempi di reazione dei soccorsi, ma anche la capacità della popolazione di comprendere e seguire le comunicazioni ufficiali”.
La sperimentazione di IT-Alert a Terni rientra in una più ampia strategia nazionale di modernizzazione delle procedure di emergenza, che mira a integrare tecnologia, formazione e sensibilizzazione civica.
Per una città a forte vocazione industriale come Terni, l’aggiornamento e la verifica periodica dei piani di emergenza rappresentano una necessità imprescindibile. Le esercitazioni – osservano dalla Prefettura – non sono meri adempimenti burocratici, ma occasioni di formazione concreta per tecnici, amministratori e cittadini.
L’obiettivo è consolidare una cultura della prevenzione capace di ridurre i rischi e di rendere più resiliente la comunità locale. “La sicurezza è una responsabilità condivisa, che richiede informazione, preparazione e collaborazione tra istituzioni e cittadini”, ribadiscono gli organizzatori.
La giornata del 19 novembre servirà quindi a testare sistemi, protocolli e reazioni, ma anche a misurare la fiducia reciproca tra chi gestisce l’emergenza e chi la vive sul territorio. In un contesto in cui la gestione del rischio industriale è parte integrante della vita cittadina, l’esercitazione Arvedi AST assume un valore simbolico e operativo insieme: un passo avanti verso una Terni più consapevole, più pronta e più sicura.
In sintesi, quella di mercoledì 19 novembre sarà una giornata di prevenzione attiva, che coinvolgerà l’intera macchina dei soccorsi e la cittadinanza. Un test che andrà oltre la simulazione, trasformandosi in una prova di sistema e di responsabilità collettiva, fondamentale per garantire la sicurezza del territorio e la fiducia nelle istituzioni.