La scomparsa di Ernesto Cesaretti ha scosso Confindustria Umbria e tutta la regione. L’imprenditore è scomparso la mattina di sabato 4 gennaio a Tenerife, dove si trovava con la moglie e alcuni amici per festeggiare il suo compleanno. Avrebbe compiuto lunedì 6 gennaio 83 anni.
Con profondo dolore e grande rispetto, i dipendenti di SCAI S.p.A. hanno voluto commemorare la memoria del Dott. Ernesto Cesaretti: "La sua scomparsa lascia un vuoto immenso nell’intera comunità aziendale. Il Dott. Cesaretti è stato un faro di autorevolezza e carisma, capace di guidarci con fermezza anche nei momenti più difficili. ".
Il ricordo di Ernesto Cesaretti, scomparso il 4 gennaio, è ben impresso nella mente dei suoi dipendenti: "Il suo ufficio è sempre stato un luogo aperto a tutti, dove chiunque poteva trovare ascolto e consiglio - si legge nella lettera - La sua grande capacità di empatia e comprensione lo ha reso non solo un leader eccezionale, ma anche una persona di straordinaria umanità".
"Con le sue doti non comuni di imprenditore lungimirante - il commiato dei dipendenti - il dott. Cesaretti ha saputo trasformare l’operosa azienda familiare in un campione nazionale nel settore del commercio delle macchine operative".
"Sotto la sua guida accorta e appassionata, l’azienda ha raggiunto traguardi straordinari, diventando un punto di riferimento nel mercato e dimostrando che, con dedizione e innovazione, si possono ottenere risultati eccezionali - prosegue il ricordo dei dipendenti - Ci ha insegnato a guardare avanti con visione e coraggio, a credere nelle nostre capacità e a lavorare con passione".
"La sua eredità continuerà a vivere nei valori che ha instillato in noi e nelle lezioni di profondo rispetto e umanità che porteremo sempre nel cuore. - si conclude la lettera nei confronti di Cesaretti - In questo momento di lutto, vogliamo esprimere la nostra sincera gratitudine per tutto ciò che ci ha donato. Il suo spirito guida continuerà a illuminarci e a ispirarci nel nostro cammino quotidiano. Ci mancherà immensamente, ma il suo ricordo resterà per sempre vivo nelle nostre menti e nei nostri cuori".
Ernesto Cesaretti negli anni Sessanta aveva fondato la Scai, azienda leader nella fornitura di attrezzature per l’edilizia con sede a Petrignano di Assisi, dimostrando capacità visionarie che hanno contribuito a consolidare il tessuto economico umbro.
La sua influenza si è estesa anche oltre il settore industriale: è stato presidente della Sase, la società che gestisce l’aeroporto San Francesco di Assisi, e ha partecipato attivamente al comitato della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Ricoprì il ruolo di presidente di Confindustria Umbria dal 2013 al 2017.
Tra i suoi numerosi incarichi, oltre alla gestione dell’azienda di famiglia e alla guida di Confindustria Umbria, Cesaretti si è distinto come benefattore per molte associazioni di volontariato e opere religiose.
