19 Feb, 2025 - 11:43

Al via le elezioni per il nuovo presidente della Provincia di Terni: ecco quando si vota

Al via le elezioni per il nuovo presidente della Provincia di Terni: ecco quando si vota

Si avvicina l’appuntamento con le elezioni di secondo livello per la presidenza della Provincia di Terni. Il voto fissato per il 30 marzo vedrà la partecipazione di sindaci e consiglieri comunali del territorio, chiamati a scegliere il successore di Laura Pernazza che si è dimessa a seguito della sua elezione in Consiglio regionale. Il vicepresidente reggente, Francesco Maria Ferranti, ha firmato il decreto di convocazione dei comizi elettorali. Stabilendo che le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8.00 alle ore 20.00 nella sala del Consiglio provinciale in viale della Stazione 1 a Terni.

Secondo la legge Delrio (56/2014) possono candidarsi alla presidenza i sindaci in carica il cui mandato scada almeno 18 mesi dopo la data delle elezioni. Le candidature devono essere sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto e presentate tra il 9 e il 10 marzo presso la sede della Provincia. Il sistema di voto sarà ponderato in base alle dimensioni dei Comuni di appartenenza degli elettori.

L’Ufficio elettorale sarà coordinato dal segretario generale Paolo Ricciarelli, responsabile della gestione delle operazioni. Mentre il seggio elettorale, ubicato al secondo piano di Palazzo Bazzani, avrà il compito di garantire la regolarità dello scrutinio.

Bandecchi si candida come presidente della Provincia di Terni

A scuotere la politica ternana è la candidatura di Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare, che ha annunciato ufficialmente la sua discesa in campo. "Ho cambiato idea. Il candidato, per quanto riguarda Alternativa Popolare, è Stefano Bandecchi. Ed è l’unico possibile per poter fare qualcosa di diverso in Regione", ha dichiarato senza mezzi termini a inizio anno.

Una scelta che rimescola le carte in tavola ponendo al centro del dibattito una carica finora considerata marginale nella politica locale. Storicamente, infatti, la presidenza della Provincia di Terni è stata affidata a sindaci di piccoli Comuni, mentre Stefano Bandecchi punta a riportare Terni al centro della scena.

Il vuoto lasciato da Laura Pernazza apre quindi una competizione che appare già serrata, con il centrosinistra che ancora diviso sulla strategia da adottare. La coalizione, che ha sostenuto Stefania Proietti alla guida della Regione, si trova infatti a un bivio: scegliere un candidato civico per attrarre consensi trasversali o puntare su una figura politica più radicata nei partiti tradizionali.

Anche nel centrodestra la candidatura di Bandecchi alle nuove elezioni per il presidente della Provincia di Terni genera qualche perplessità. Nonostante la sua elezione a sindaco sia avvenuta con il sostegno di una parte dell’area conservatrice, il segretario di Alternativa Popolare continua a muoversi senza un accordo ufficiale con le forze tradizionali della coalizione. Nel frattempo, emergono possibili sfidanti come Roberta Tardani, sindaca di Orvieto, ma anche Giuseppe Malvetani, primo cittadino di Stroncone.

Elezioni di secondo livello: meccanismi e implicazioni

Le elezioni per la presidenza della Provincia di Terni rientrano nel sistema di secondo livello introdotto dalla riforma Delrio. Non saranno i cittadini a votare direttamente, ma sindaci e consiglieri comunali, il che rende la competizione ancora più strategica. Il presidente resterà in carica per quattro anni e avrà il compito di coordinare le politiche sovracomunali, pur con poteri ridotti rispetto al passato.

Negli ultimi anni la guida della Provincia di Terni è passata per diverse figure istituzionali. Laura Pernazza, in carica dal 2021 al 2025, ha lasciato il ruolo dopo l’elezione in Consiglio regionale. Prima di lei, Giampiero Lattanzi ha guidato l’ente dal 2017 al 2021 succedendo a Leopoldo Di Girolamo, che ha ricoperto la carica tra il 2014 e il 2016. Feliciano Polli è stato presidente dal 2009 al 2014, mentre Andrea Cavicchioli ha amministrato la Provincia dal 1999 al 2009. Ancora prima, Nicola Molè ha ricoperto la carica dal 1995 al 1999.

Il prossimo presidente dovrà affrontare sfide cruciali per il territorio, tra cui la gestione delle infrastrutture, il coordinamento con i Comuni e il rilancio delle politiche di sviluppo locale. Il 30 marzo sarà il momento della verità: la Provincia di Terni si prepara a una sfida politica che potrebbe segnare un nuovo corso per il futuro dell’ente.

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Giorgia Sdei
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