Mentre la primavera entra nel vivo e l’Umbria si prepara all’estate, in tre comuni della regione si scrive una nuova pagina politica. Da questa mattina alle 7:00, ad Assisi, Amelia e Monte Santa Maria Tiberina, i cittadini sono chiamati alle urne per eleggere i rispettivi sindaci e rinnovare i consigli comunali. Le operazioni di voto proseguiranno fino alle 23:00 di oggi, domenica 25 maggio, e riprenderanno domani, lunedì 26 maggio, dalle 7:00 alle 15:00. Subito dopo, inizierà lo spoglio.
Un appuntamento elettorale che, pur coinvolgendo circa 34.000 elettori, assume una rilevanza più ampia: i tre centri interessati raccontano, ognuno a modo proprio, le trasformazioni in corso nei territori umbri. Tra richiami alla continuità amministrativa, promesse di cambiamento e sfide interne ai poli tradizionali, queste elezioni rappresentano un importante termometro politico a livello locale.
Nella città serafica, patrimonio dell’umanità e simbolo spirituale d’Italia, si profila una sfida serrata tra due schieramenti ben definiti. Da un lato c’è Valter Stoppini, attuale vicesindaco e sindaco facente funzione, espressione diretta della giunta uscente guidata da Stefania Proietti, oggi presidente della Regione Umbria. Forte di cinque liste civiche e di centrosinistra, Stoppini punta su un programma di continuità.
Dall’altro lato, il centrodestra unito propone Eolo Cicogna, figura storica della politica locale, già assessore negli anni ’90. A sostenerlo ci sono Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e due liste civiche che portano il suo nome. Cicogna promette un “nuovo inizio” per Assisi, basato su un cambio di visione per lo sviluppo turistico, maggiore efficienza amministrativa e centralità alle comunità periferiche.
Anche ad Amelia, uno dei comuni più antichi dell’Umbria meridionale, si torna a votare in anticipo rispetto alla scadenza naturale. Le elezioni si sono rese necessarie dopo la nomina in Regione della sindaca Laura Pernazza, eletta nel 2024 e dimessasi per assumere l’incarico di consigliera regionale.
La sfida elettorale è affidata a due profili che rappresentano visioni opposte. Avio Proietti Scorsoni, già amministratore in passato, corre con l’appoggio del centrodestra - Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati - e della civica Per Amelia. Il suo progetto guarda alla continuità con la precedente giunta, concentrandosi su rigenerazione urbana, infrastrutture e digitalizzazione della macchina comunale.
Pompeo Petrarca, invece, guida una coalizione progressista più ampia, che include Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Amerina, PSI e Verdi-Sinistra. La proposta è orientata verso una discontinuità marcata: riforma del piano regolatore, valorizzazione del patrimonio storico, sostegno al tessuto produttivo e rilancio della partecipazione civica.
Se Assisi rappresenta l’Umbria globale e Amelia la tradizione da rinnovare, Monte Santa Maria Tiberina racconta la vitalità della provincia minore. Con meno di 1.500 abitanti, il comune torna al voto per la seconda volta in due anni, dopo l’elezione in Regione della sindaca Letizia Michelini.
La corsa per la fascia tricolore è a tre. Rinaldo Mancini, già assessore, rappresenta la continuità amministrativa con la lista Impegno Comune, sostenuta dal Partito Democratico e da forze civiche. Sfida diretta con Francesco Algeri Rignanese, già in corsa nel 2022 con Uniti per cambiare, oggi nuovamente sostenuto da Fratelli d’Italia e ambienti civici. Terzo nome in campo è Giorgia Gorini, volto nuovo della politica locale, che con la lista Umbria Autonoma propone una lettura indipendente dei bisogni territoriali, con focus su agricoltura, ambiente e qualità della vita.
Sono stati diffusi i dati ufficiali sull'affluenza alle urne rilevati alle ore 19 nei comuni umbri chiamati al voto. Dopo una partenza lenta nella mattinata, la partecipazione è aumentata in modo sensibile nel corso della giornata elettorale.
Ad Assisi, alle ore 12 aveva votato il 13,14% degli aventi diritto. Il dato è salito al 36,66% nel rilevamento delle ore 19, segnando un incremento significativo di oltre 23 punti percentuali.
Situazione simile ad Amelia, dove l'affluenza era del 13,88% a mezzogiorno ed è cresciuta fino al 40,46% nel corso del pomeriggio, superando così la soglia del 40%.
Spicca il dato di Monte Santa Maria Tiberina, piccolo comune dell'Alta Umbria, che registra l’affluenza più alta tra i tre rilevamenti considerati: 14,98% alle ore 12 e 49,03% alle 19, sfiorando il 50% già nel primo giorno di consultazioni.
Il prossimo aggiornamento sull'affluenza è previsto per le ore 23.