La primavera elettorale in Umbria si accende anche lontano dai grandi centri, in due realtà profondamente diverse per storia, geografia e densità demografica, ma accomunate dalla stessa cruciale chiamata alle urne: Amelia e Monte Santa Maria Tiberina.
Da un lato, una città con oltre 11.000 abitanti, con un tessuto urbano e politico stratificato, pronta a confrontarsi con il dopo-Pernazza. Dall’altro, uno dei borghi più piccoli della regione, culla di tradizioni e panorami mozzafiato, dove bastano poche centinaia di voti per determinare un cambiamento di rotta amministrativa. Due contesti, due anime dell’Umbria, che rappresentano in scala l’importanza della democrazia locale: quella che si esercita nei municipi, nelle piazze, nei consigli comunali. Quella che, proprio nella sua dimensione più concreta, decide del quotidiano – dalla gestione dei servizi alla visione di sviluppo.
L'articolo che segue offre una panoramica dettagliata sui candidati in corsa, le liste, i temi principali e gli scenari possibili ad Amelia e Monte Santa Maria Tiberina, provando a restituire la complessità – e al tempo stesso la prossimità – di una sfida politica che riguarda tutti. Anche chi, da fuori, osserva e riflette sul valore di ogni singolo voto.
Nel Comune di Amelia, centro umbro di circa 11.500 abitanti, si apre una competizione elettorale che vedrà contrapporsi due candidati alla carica di sindaco.
Pompeo Petrarca, già consigliere comunale e capogruppo di "Amelia Domani", è il candidato del centrosinistra, sostenuto dalla lista "Amelia – Un patto avanti". La coalizione comprende Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Sinistra Amerina, Movimento 5 Stelle e Partito Socialista Italiano. La lista è composta da sedici candidati consiglieri, tra cui Marco Monzi, Elena Antonini, Fernanda Coco, Gaia Costantini, Mascia Dionisi, Mara Galletti, Lorenzo Granca, Veronica Marchesini, Alessandro Mattorre, Andrea Mengaroni, Nicolò Pitaro, Eleonora Porcacchia, Emanuele Quadraccia, Federico Rinaldi, Alessio Rossi e Nicoletta Valli.
Avio Proietti Scorsoni, attuale vicesindaco facente funzione, è il candidato del centrodestra con la lista "Per Amelia". La sua candidatura rappresenta la continuità con l'amministrazione uscente di Laura Pernazza, eletta nel 2024 al Consiglio regionale.
Nel più piccolo comune umbro al voto, Monte Santa Maria Tiberina, con poco più di 1.000 abitanti, si presenta una sfida a tre per la carica di sindaco.
Rinaldo Mancini, 63 anni, ex consigliere comunale negli anni ’90 ed ex presidente della Pro Loco, è il candidato del centrosinistra, sostenuto dalla lista "Impegno Comune". La sua candidatura rappresenta la continuità con l'amministrazione uscente di Letizia Michelini, eletta nel 2024 al Consiglio regionale.
Francesco Rignanese Algeri, già sfidante di Michelini nelle precedenti elezioni, si presenta con la lista "Uniti per Cambiare", rappresentando il centrodestra.
Giorgia Gorini è la candidata della lista civica "Umbria Autonoma", formazione regionale guidata dall'ex leader leghista umbro Francesco Miroballo.
Le elezioni amministrative nei Comuni di Amelia e Monte Santa Maria Tiberina si terranno domenica 25 maggio, dalle ore 7:00 alle 23:00, e lunedì 26 maggio, dalle ore 7:00 alle 15:00. Trattandosi di comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, verrà adottato il sistema maggioritario a turno unico: sarà eletto sindaco il candidato che otterrà il maggior numero di voti validi.
Per esercitare il diritto di voto è necessario recarsi al seggio muniti di un documento di identità valido e della tessera elettorale personale. In caso di smarrimento, deterioramento o esaurimento degli spazi disponibili sulla tessera, è possibile richiederne una nuova presso l’ufficio elettorale del proprio Comune, che resterà aperto anche durante le giornate dedicate alla votazione. Un appuntamento fondamentale per il futuro politico e amministrativo delle due realtà locali umbre.