La Polizia di Stato ha arrestato due soggetti, di nazionalità italiana, nel pomeriggio di venerdì 10 ottobre, a seguito di un incidente stradale autonomo lungo la SS3 bis E45, nei pressi di San Gemini. I due soggetti sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nuovo caso di cronaca legato all'E45. L'incidente autonomo era avvenuto venerdì 10 ottobre nel tardo pomeriggio. I due uomini si sarebbero ribaltati con l'auto sulla E45, nei pressi di San Gemini, rendendo indispensabile l'arrivo delle forze dell'ordine.
Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, sanitari del 118 e personale della Polizia Stradale di Città di Castello e una squadra Volante di Terni, per i rilievi e gli accertamenti di rito. Gli agenti hanno rinvenuto nel veicolo una borsa di plastica contenente numerosi panetti di hashish, oltre a tre telefoni cellulari e altro materiale utile alle indagini.
I successivi accertamenti di laboratorio hanno confermato la presenza di cannabinoidi per un peso complessivo di circa 5,7 kg.
I due uomini di nazionalità italiana, I due uomini, di 46 e 37 anni di età, sono stati arrestati in flagrante e soccorsi dagli operatori del 118, prima del successivo trasporto in ospedale, presso il nosocomio "Santa Maria" di Terni.
A seguito dell’udienza di convalida da parte del gip di Terni – Francesco Maria Vincenzoni – che si è tenuta martedì mattina, i due sono stati sottoposti ad obbligo di dimora nel comune di residenza con divieto di assentarsi nelle ore notturne.
Nei confronti dei due soggetti, il questore Michele Abenante ha anche adottato la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, che impone ai due di non fare più ritorno per un periodo di tre anni a Terni.
L'ultima operazione da parte delle forze dell'ordine che ha portato al sequestro di stupefacenti, tra cui hashish, si era conclusa nei giorni scorsi, nel quartiere perugino di Fontivegge si è conclusa con l’arresto di due persone e il sequestro di sostanze stupefacenti pronte per essere immesse sul mercato locale.
Una 19enne di origine colombiana e un 35enne ecuadoriano sono stati posti in arresto mentre la perquisizione effettuata dai militari ha portato al rinvenimento di 36 grammi di hashish, suddivisi in tre dosi, una dose di cocaina e una di eroina, per un peso complessivo di 0,7 grammi.
Oltre alle sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno sequestrato un bilancino di precisione, un coltello e 260 euro in contanti, ritenuti con ogni probabilità provento dell’attività di spaccio.